"La sovranità non è avere altri soldati stranieri sul suolo patrio".
Dichiarazione rilasciata da Rafael Correa alla "I Conferenza Internazionale per
lAbolizione delle Basi Militari Straniere" (
http://www.no-bases.net/)
Edoardo Magnone
___________________________________________________________________
Il Perù smentisce daver dato via libera a una base militare statunitense
La possibilità che gli Stati Uniti installino una base militare in Perù sembra
naufragare, dato che il governo ha scartato lipotesi e i parlamentari di
maggioranza lhanno respinta perchè non è viabile e positiva, hanno riportato
alcune agenzie locali.
Il primo ministro del Perù, Jorge del Castillo, ha negato che il governo stia
progettando di autorizzare linstallazione, come ha affermato il quotidiano
argentino "Página 12", che ha segnalato che la presunta concessione del governo
vuole ottenere la ratificazione del Trattato di Libero Commercio, TLC,
bilaterale, ed è stata trattata dal Ministro alla difesa Allan Wagner, in una
recente visita negli USA.
L'installazione, dice il quotidiano, si situerebbe nella regione di Piura, a
nord, dove Washngton aveva una base militare durante la II Guerra Mondiale,
vicino alla frontiera con lEcuador, e accoglierebbe le truppe oggi installate
a Manta, delle quali il governo ecuadoriano ha chiesto lallontanamento.
Questo atteggiamento del Perù si sommerebbe a quello adottato dal presidente del
Ecuador, Rafael Correa che difende la posizione sovrana del suo paese ed ha
avvisato sarcasticamente che la sovranità non è avere altri soldati stranieri
sul suolo patrio. Se averli non è un problema vuol dire che nel 2009 potremo
rinnovare laccordo della base di Manta, se gli USA ci permetteranno di porre
una base ecuadoriana a Miami, ha detto Correa, che ha fatto questa
dichiarazione durante la I Conferenza Internazionale per lAbolizione delle
Basi Militari Straniere, che si è svolta nel mese di marzo. Ugualmente i
patrioti di Puerto Rico hanno dato battaglia per anni e sono riusciti ad
ottenete che la Casa Bianca chiudesse la base militare di Vieques.
Washington, con circa mille basi in 130 paesi, pretende davere queste capacità
per attuare rapidamente dallAmerica Latina, dal Medio Oriente e dal Caucaso.
Questa è la missione della nuova strategia delle basi militari implementata
dallimpero. Ufficialmente gli USA dispongono di 737 basi in 130 paesi, il 95%
di tutte le basi a livello mondiale che ospitano circa 200.000 militari e altri
200.000 civili, oltre a 81.425 contrattati locali.
In totale 3000 milioni di metri quadrati occupati dalle basi degli USA al di
fuori del loro territorio.
Nella pratica però, le basi degli USA allestero sono circa mille, secondo
lanalista Chalmers Johnson, dato che lultimo Base Structure Report, riferito
al 2005, non contava quelle stabilite in Kossovo, Afganistan, Iraq,
Kirghizistan, Israele, Qatar, Turchia, Gran Bretagna...
Mille basi che formano quello che Johnson ha definito "limpero americano delle
basi", la cui espansione non si sta certamente frenando. (Traduzione Granma
Int)
http://www.granma.cu/italiano/2007/abril/jue5/peru-it.html