[Forumlucca] [GETTARE IL MIO CORPO NELLA LOTTA 112]]

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Autor: gia nni
Data:  
Para: forumlucca@inventati.org
Assunto: [Forumlucca] [GETTARE IL MIO CORPO NELLA LOTTA 112]]





      112


*Pasolini: gli occhi   [ /Dino Pedriali 
/]           *                                          *4 aprile 2007
*
*passioni, riflessioni, invettive ...         **                    *
*                        giornale per e.mail a cura di* g*ianni 
quilici **[ **gianniq@???* <mailto:gianniq@protocol.it>* ]*
** 
*collaborano:* 
*                       ...  aldo zanchetta, anna, betty bastai, dante 
albanesi, diego simini, *
*emilio michelotti, franco dinucci, letizia pantani, loredana, marisa 
cecchetti, maurizio della nave,
** maurizio micheletti, nadia davini, nicola cuciniello, peppe de 
angelis, raffaella, renzia d'incà, **
tommaso panigada, ** umberto franchi, valeria giglioli ...  
*



*Perciò io vorrei soltanto vivere*
*pur essendo poeta*
*perchè la vita si esprime *
*anche solo con se stessa.*
*Vorrei esprimermi con gli esempi.*
*Gettare il mio corpo nella lotta/./*
*/Pier Paolo Pasolini/*
**
**Email spedite: n. * *892
**
*Oggi il problema non è il relativismo culturale,
ma l'assolutismo culturale,
ogni verità è importante,
ma non è la verità.
                      Edgar Morin


&&&

Se cade l'etica,
poi è difficile dire no
anche a incesto e pedofilia
                        Angelo Bagnasco
                                /Presidente CEI
/*
*La vera tenerezza non si confonde
con nulla. E' silenziosa.
                      Anna Achmatova
*
*Pensi a fare pulizia
in casa sua/**/*/
****/
/****/
/****/          * Arci Gay
*


*
I vescovi chiamano i parroci
in piazza...
I vescovi si appellano alla società civile.
E scendono in piazza
per interposti parroci.
E' un salto di qualità politico.
E' un ritorno al protagonismo capillare e di massa
della Chiesa sulle questioni civili.
Come nel 1948,
al tempo dei comitati civici di gedda,
delle scomuniche di Pio XII
e dei cortei col Biancofiore....
                       Bruno Gravagnuolo
                                              da l'Unità
*


*
*****
****
*               *
*EMAIL RICEVUTE
*
*Caro Gianni,*
*
*
*concordo, è un'opposizione orribile.
 La classe politica in generale nn mi piace,
il governo Prodi ha fatto, fa e continuerà a fare molti errori
ma rifiuto la classica frase "Sono tutti uguali". Non è vero! *
*L'opposizione è fatta principalmente da fanatici di stampo nazista 
quali sono i leghisti,
dai più tiepidi, ma nn molto migliori, fascisti di AN
 e in mezzo il "cumenda", il cafone arricchito, l'ex industrialotto 
Berlusca,
volgare, incolto, senza senso dello stato, senza morale, senza senso 
civico, senza un minimo di diplomazia, che con la sua maledetta Forza 
Italia crede di poter mandare avanti uno stato come se fosse una delle 
sue industrie
(e cmq le sue industrie vanno meglio di come lui aveva ridotto l'Italia. 
Forse i suoi manager sn migliori di lui).
 Il tutto ricoperto dall'asfissiante glassa bianca del Vaticano.*
*Gli uomini del governo Prodi nn si sono mai abbassati ai livelli del 
Berlusca e dei suoi.
Inoltre penso che qualcosa di questo governo si salvi. Non buttiamo il 
bambino con l'acqua sporca.
E nn dimentichiamo che hanno ricevuto una pesante eredità dai governi 
precedenti, e 4 anni sn pochi per vedere dei miglioramenti sensibili.*
* *
*Proseguo appoggiando la ragazza minacciata dai fasci. Mi sn 
immedesimata nella sua esperienza allucinante anche perché sn una donna 
come lei. Facile minacciare una persona sola in 7! Sopratutto se questa 
è donna, vero?! Che coraggio ci vuole! Che grandi che siete! Se nn 
girate in 7 nn vi si rizza nemmeno!*
*Basta, sto scadendo nel volgare.*
*E' vero!*  *L'unico modo per sconfiggere questa violenza è informare*
*anche se è una strada lunga e dura.*
*     *
*Concludo informandoti Gianni della nuova campagna di Controradio di 
Firenze contro l'ingerenza del Vaticano nello Stato. Si chiama "Uno 
straccio di laicità" e consiste nell'esporre un pezzo di stoffa fucsia, 
rosa shocking o porpora chiaro, alla finestra, auto, motorino, borsa, 
ecc. dove si vuole. A Firenze la campagna è nata appena ieri ma sta già 
prendendo molto piede. Per maggiori info vai sul mio sito o su quello di 
Controradio http://www.controradio.it/ *
* *
*Scusa il mio sfogo precedente. Fai quello che vuoi di questo msg, 
ripulito o no.  Metti pure il mio nome e cognome.*
*Auguri e ancora grazie per "Gettare".*
*Cris *
* *
*Cristina Canciani - Firenze*
***---------------------------------------------------
- Oltre Le Mura -
Punto informativo su: carcere, pena di morte, diritti umani
Info point on prison, death penalty, human rights.
**http://www.oltrelem*ura.com <http://www.oltrelemura.com/>


*/Cara Cris,
continuo(io) il tuo sfogo.
"Non vi si rizza neanche,
perché la violenza di gruppo
nasconde una debolezza:
il bisogno di un'identità forte che non si ha,
che ti può dare il gruppo,
e, nel gruppo,
chi è riuscito a incarnare la figura del capo.
Da soli cominciano i problemi...
anche sessuali....

/*

*Difficile impotenza
di fronte a tutto ciò

Pensare che il male sia una considerazione umana dell'essere mi spaventa,
sostituire la noia con le aggressioni alla coscienza
 per poi passare,forzatamente, al controllo violento del corpo...
Menti malate,indebolite dal nostro sistema,
indebolite da noi,
indebolite dalla natura stessa della propria identità.*
*Ma da dove partire?
Credo che sia questo il problema ...
il punto di partenza ...
diramazione ineguale di ogni forma di soluzione.
 Difficile impotenza di fronte a tuttociò.*
*      *
*                          UNA CHE SI SENTE IMPOTENTE,*
*                                    *
*                                      a l e s s a n d r a


& & &              *
*caro gianni,
 non fa venir voglia di arrivarci, alla quiete altissima, quel diavolo 
di recanatese?*
*bona*
* *
*...Tempo verrà, che esso universo, e la natura medesima, sarà spenta. E 
nel modo che grandissimi regni ed imperi umani,  e loro maravigliosi 
moti, che furono famosissimi in altre età, non resta oggi segno nè fama 
alcuna; parimente del mondo intero, e delle infinite vicende e calamità 
delle cose create, non rimarrà pure un vestigio; ma un silenzio nudo, e 
una quiete altissima, empieranno lo spazio immenso. Così questo arcano 
mirabile e spaventoso dell' esistenza universale, innanzi di essere 
dichiarato nè inteso, si dileguerà e perderassi.
                                                         Giacomo Leopardi*


** ****
****
*

* poesie ricevute*

/*
caro gianni
penso alle mie poesie
come a esercizi di stile
come modalità espressiva contingente
certe volte non amo la filastrocca che viene
ma vada come vada
questa è
ora
la mia palestra
il ginnasio alla greca

la poesia è adesso un modo di vedere
qualche mese fa era un modo per essere
in futuro non so [letizia] *//

/una domenica

la confusione delle voci
nella strada nelle piazze
i tavolini affollati
del caffè in Santo Spirito

respiro in silenzio
e ascolto le voci d'intorno
il brusio sottostante che scorre
mi verrebbe da scrivere

poi un bicchiere di porto
mi dipinge le labbra di rosso
un pò parlo un pò rido
sento caldo che viene da dentro

di ritorno il torpore mi prende
tutto lento si muove di fuori
giallo e grigio si mischiano
colorando la mente di suoni
                        Letizia



_CERCAVO_

Cercavo i raggi dell'alba
per vivere la primavera, liberi... e
liberati

Correvo...vedevo davanti a me
*l'eternità di un cielo
**luminoso*

*Il sogno pulsava con forza,
la vita appariva in tutta la sua
purezza*

*ma un tappeto di artigli
ha soppresso l'idea... il
sognare...
*

*Ora nella profondità dell'anima
il tempo ha sognato
la notte*

*ha pestato i piedi, scuotendo
la pace del cielo e la
vita*

*ha infuriato la danza che
geme la pena d'amore, creando
dolore*

*montagne di rabbia, hanno
depositato il nulla nella vita che
cercavo*

*ma non piegheranno le mie gambe,
non chiuderanno il mio
cuore.
                                   Umberto Franchi
               /Lucca 2007/*



*mio quotidiano vivere*

E'
nella curva serpeggiante della collina
che prendo negli occhi il viaggio...
  Nello sfondo il casolare
mi consegna disarmato la sua storia
che è anche la mia
che può essere anche la tua
mia giovanissima amica
se cogli la bellezza
di ciò che è intimo
che continua ad essere ancora
in armonia.
                   /28 marzo 07/
    librifilmspettacolipersonaggieccetera
  /Un film che entra,
un romanzo che prende,
  una musica che s'impone
una persona d'amare
una da combattere....
Segnalare,
confrontare,
discutere.../


*1.
La masseria delle allodole 
è un film intenso e struggente,
 girato con l'intento di portare dei fatti accaduti a conoscenza del mondo, 
senza puntare il dito contro né giudicare nessuno,
 ma solo per rendere una dovuta e dignitosa giustizia a chi ha subito cose indicibili,
 che nessuno dovrebbe nemmeno immaginare. 
E' un'opera che mette in luce la cecità, la debolezza e la codardia umana. 
La scena in cui un soldato turco rovescia la minestra sulla tavola apparecchiata
 per il pranzo in casa di un ricco armeno è una delle più significative del film 
e forse quella che a mio avviso meglio lo rappresenta, perché quel gesto significa molte cose: 
il disprezzo per l'altro, la sua sottomissione e impotenza a un cieco e assurdo potere, 
la fame che accompagna sempre e comunque questi stermini,
 la fine di un periodo felice, di un'epoca, di un popolo, dell'esistenza umana.
 Dal film traspare tutta la sensibilità e maestria dei fratelli Taviani.
                                 *                                  [Michela del Testa] 


2.
Infanzia
di Coetzee
Einaudi

Conta poco la storia,
perché Cootzee racconta sulla base di rapporti,
senza che ci sia una concatenazione di fatti,
ossia storia, sviluppo ecc.
Quindi inizialmente ho preceduto lentamente,
ho pensato che C. fosse condizionato dall'autobiografia,
che certi passaggi, personaggi potevano essere tolti.
Che cosa, invece, alla fine mi ha conquistato?
L'infanzia di un bambino singolare,
che vive la sua singolarità con molte domande,
dolori, risentimenti, paure, determinazioni.
E' questo ventaglio di complessità
che /prende/
perché vi si legge non solo eccesso di sensibilità,
identificazione con le regole,
ma anche intelligenza:
riflessioni che delineano un destino altro.

3.
La strada di Levi
di
Davide Ferrario
Ci sono le parole di Primo Levi
prese da /La tregua,
/splendidamente rese da Umberto Orsini,
c'è il viaggio di oggi,
che Davide Ferrario e la sua troupe rifanno
attraverso (ben) 12 nazioni.
L'intreccio tra la memoria e il presente
funziona,
perché il film ci trasmette la storia che fu
nel momento in cui lo sguardo si posa
su paesi ben diversi d'allora,
in un'Europa dove poca è la felicità,
viva la delusione,
incerto l'orizzonte.
4.
I nuovi mondani
di
Ottiero Ottieri
Di Ottieri
avevo letto "I due amori"
(che caldeggio).
Questo romanzo è deludente.
Ottieri rappresenta la vita dei ricchissimi degli anni '60
tra battute di caccia e feste,
aerei personali e amori veloci come lo sguardo:
tutto molto snob, tutto molto rituale
come neo-aristocratici
che vivono come automi,
senza corpi, ne' sentimenti.
Cosa non funziona?
Che il vuoto delle parole, della ripetizione dei riti
diventa anche il vuoto della rappresentazione.
Molto può essere intercambiabile.
C'è poca "dialettica".
5.
Cento chiodi
di
Ermanno Olmi.
Pisa: una sala piena. Bello!
I cento chiodi come atto d'accusa
alla Chiesa e alla cultura.
A questo Olmi contrappone un Cristo di oggi:
bello e misterioso,
filosofo e affascinante,
seduttore e buono,
che abbandona privilegi
e si fa nudo
per ritornare alle origini
alla essenzialità delle "cose"
e alla genuinità del popolo.
La parte debole del film
è questo animo popolare,
troppo semplificato,
diventa facile popolismo.
Funziona invece il potere
il banale potere della burocrazia, delle ruspe,
e la figura di lui
ha una sua forza.
Da vedere.

e infine......

Buon viaggio
dovunque (non) andate

Nostalgia nata dall'immensità delle colline texane
e delle sierre del Nuovo Messico:
giù a capofitto nell'autostrada
fra vampate di calore
e canzoni di successo
-la fotografia più fedele non basta più-
bisognerebbe avere l'intero film in tempo reale,
compresa la musica e il caldo insopportabile,
e riproiettarsi il tutto a casa propria,
in camera oscura-
ritrovare la magia dell'autostrada e dello spazio,
dell'alcool ghiacciato in mezzo al deserto e della velocità...
                                       Jean Baudrillard
                                                    da /L'america
/
* 
*
*
***//////////////**//*
*/ /**Invio **/queste email anche a chi conosco poco o pochissimo,/*
*/o a chi magari non mi conosce o che solo casualmente/*
*/       è entrato nella (mia) posta  
ettronica.                                                                                                                   
/*
*/Chi per qualsiasi ragione non vuole ricevere questi messaggi/*
*/me lo faccia,  e scusatemi, sapere:     gianniq@??? 
<mailto:gianniq@protocol.it>  /*


*/Chi invece si sente partecipe, anche quando dissente,/*
*/ aggiunga, proponga, faccia le sue critiche, e magari faccia
circolare ..../*

*/                                                          Chi vuole 
essere inserito nella lista blablabla 
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