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Autor: Elena Bertoli
Data:  
Para: forumlucca
Assunto: [Forumlucca] [Fwd: [glt NV] Fwd: EXA 2007: ARMI NEL CARRELLO DELLA SPESA]


-------- Messaggio Originale --------
Oggetto:     [glt NV] Fwd: EXA 2007: ARMI NEL CARRELLO DELLA SPESA
Data:     Fri, 30 Mar 2007 09:51:30 +0200
Da:     Marco Servettini <mservettini@???>
A:     glt-nonviolenza <glt-nonviolenza@???>





-------- Messaggio Originale --------
*
                                                Mosaico di Pace, 
Nigrizia, Missione Oggi e Unimondo*
*        lanciano nel numero di aprile un editoriale congiunto su EXA 2007*



/In attesa della relazione sulla produzione e commercio della armi in
Italia voluta dalla legge 185, le riviste promotrici della Campagna
Banche armate e Unimondo rilanciano, con un editoriale comune, la
gravità di Exa, la Fiera delle Armi di Brescia./



*            EXA 2007: ARMI NEL CARRELLO DELLA SPESA*
Pensavate di aver visto e sentito di tutto su Exa, la Fiera delle armi 
di Brescia? Bambini che entrano tranquillamente accompagnati dai 
genitori e – altrettanto tranquillamente – possono impugnare una pistola 
e prendere la mira? /Snipers/ e fucili per cecchini puntualmente 
camuffati come “armi sportive” perché una nota degli organizzatori 
proibiva agli espositori di usare certi termini per timore delle 
contestazioni? Coltelli e /machete/ adottati dalle migliori “agenzie di 
sicurezza” (eserciti mercenari) nelle guerre in Africa? Beh, non avevate 
visto ancora nulla.
L’edizione 2007 di /Exa, “Fiera internazionale delle armi sportive, 
security e outdoor”/ che si terrà a Brescia dal 14 al 17 aprile annuncia 
infatti due strabilianti novità: “D-Fence” e “Area Shop”. La zona 
“D-Fence” sarà però riservata solo agli operatori di settore: “una serie 
di /stand/, chiusi in una sorta di mini-padiglione, dedicati a tutti gli 
strumenti e le attrezzature normalmente utilizzati dalle Forze 
dell’ordine ed in dotazione ai corpi istituzionali italiani ed esteri” – 
recita la /brochure/.
Cosa sia “normalmente utilizzato” dai corpi di polizia di Tunisia e 
Tanzania ma anche di Russia e Stati Uniti - i cui “operatori” erano 
presenti a Exa lo scorso anno - non è dato di sapere. Lo sanno comunque 
/Amnesty International/ e /Human Rights Watch/ che nei loro rapporti 
denunciano “vessazioni e intimidazioni da parte della polizia” (in 
Tunisia), “diffusi pestaggi e saccheggi compiuti dalle Forze di 
sicurezza” (in Tanzania), “coinvolgimento delle Forze federali nelle 
sparizioni di persone” (in Russia) e “brutalità e uso eccessivo della 
forza da parte delle Forze di polizia negli Stati Uniti”. Forse anche 
per questo - come avverte il sito di Exa 2007 - “data la particolare 
natura dei prodotti rappresentati e la loro /inusuale specializzazione/, 
l’area non sarà accessibile al pubblico, ma solo agli operatori 
accreditati all’ingresso”. /E così nessun altro potrà vedere cosa 
realmente viene esposto./
Si sa invece che - come recita il sito della fiera - “la scelta di 
istituire questo spazio risponde alle richieste di un settore 
significativo della realtà economica bresciana e non solo, e va nella 
direzione di soddisfare quella necessità di maggiore sicurezza per i 
cittadini”. Visto che non si tratta dei produttori di “articoli 
casalinghi” di Lumezzane, c’è da pensare che il “significativo settore 
della realtà economica bresciana” che ha chiesto l’introduzione di 
questa novità siano gli stessi produttori di armi promotori di Exa 
capeggiati dal /Consorzio Armaioli Bresciani/ che però farebbe 
soprattutto “repliche di armi antiche e per collezionismo” - niente a 
che fare dunque con “strumenti e attrezzature per le Forze dell’ordine”. 
Non resta da pensare, quindi, che la decisione sia stata dettata dal 
maggiore promotore e /sponsor/ di Exa: la /Fabbrica d’armi Pietro 
Beretta S.p.A/. - ma meglio sarebbe dire la /Beretta Holding/, la cui 
produzione di Gardone Valtrompia (circa 1.500 armi al giorno) “copre 
quasi tutta la gamma delle armi portatili” fino a “fucili militari 
automatici”.
/Ma c’è di più/. Quest’anno “per la prima volta” per la gioia degli 
acquirenti vi sarà “Area Shop”, “un’apposita area esclusiva nella quale 
sarà possibile fare acquisti nei giorni di svolgimento dell’evento”. Vi 
sarà riservato il Padiglione numero 2 del polo fieristico nel quale si 
potrà magari entrare muniti di carrello della spesa o - per le signore 
di classe poco abituate ai supermercati - dotandosi di un comodo 
cestino. Insomma finalmente una “bella fiera” dove da sempre si possono 
portare anche i bambini e, da quest’anno, oltre ad ammirare, palpare, 
sentire l’odore delle armi si potrà acquistarle. Increduli? Impauriti? 
Ma no, state tranquilli! Tutto avverrà “/naturalmente nel rispetto delle 
normative di legge/”.
Un caloroso grazie, quindi, a /Brixia Expo-Fiera/ di Brescia ente 
promotore di questa bella - e unica in Italia! - fiera e al Comune di 
Brescia per ospitarla sul suo territorio con tanta premura: alle 
amministrazioni del Comune e della Provincia le forbici per il consueto 
taglio del nastro inaugurale e brindisi d’occasione.
*MISSIONE OGGI*
*MOSAICO DI PACE*
*NIGRIZIA*
*UNIMONDO*
Per ulteriori informazioni:
p. Nicola Colasuonno: Missione Oggi: 030 3772780
missioneoggi@???
                d. Renato Sacco- d. Fabio Corazzina: Mosaico di Pace: 
080 3953507
ufficiostampa@???
                p. Carmine Curci: Nigrizia: 045 8092390
redazione@???