[Forumlucca] uno straccio di laicità

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Autore: massimiliano.piacentini@tin.it
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To: forumlucca
Oggetto: [Forumlucca] uno straccio di laicità
LAICITA': UNA CAMPAGNA DI CONTRORADIO (E UN TENTATO MATRIMONIO)

E' la prima volta che accade in Italia. Questa mattina Francesco
Piomboni e Matteo Pegoraro - compagni nella vita e alla guida di Arci
Gay Firenze - si recheranno in Comune, a Firenze, per una richiesta
ufficiale di pubblicazione di matrimonio civile. E questo dopo che
l'Ufficio Matrimoni del Comune di Firenze ha accordato loro un
appuntamento per la richiesta.

In contemporanea, Controradio lancia la
campagna "UNO STRACCIO DI LAICITA'". Lanciata quasi per gioco dai
microfoni di Controradio, la campagna ha subito dilagato. Questa
mattina abbiamo cominciato scherzando con i nostri ascoltatori:
mettiamo uno straccetto colorato alle nostre borse, alle auto, agli
scooter, alle finestre, uno straccetto per dichiarare pubblicamente la
nostra voglia di laicità e la nostra contrarietà alle pesanti e
quotidiane ingerenze del Vaticano nella vita politica italiana. E
scegliete voi il colore. Gli ascoltatori hanno scelto: rosa scuro
(porpora?).
Un microfono aperto lanciato quasi per gioco si è
trasformato subito in un diluvio di telefonate per testimoniare la
voglia di laicità. Da questa mattina a Controradio (via del Rosso
Fiorentino 2b, 50142 Firenze) sono disponibili straccetti per tutti. E
sono già decine gli ascoltatori che sono passati a ritirarlo. Coloriamo
la città, come già è accaduto a Firenze, con le bandiere della pace e
gli straccetti bianchi di Emergency. Oltre alle telefonate continue
stiamo ricevendo anche proposte - da parte di edicolanti, commercianti,
benzinai - di essere punto di distribuzione degli straccetti. Siamo
tutti divorziati (e aspettiamo la comunione), siamo tutti conviventi,
siamo tutti gay, siamo tutti credenti e tutti laici. Ma vogliamo che lo
stato sia laico. Contro lo scontro di civiltà. Contro la campagna
vaticana martellante, pesante e volgare, giorno dopo giorno che "iddio
mette in terra". A questa volontà scientifica di provocazione, laici e
credenti (uniti nella lotta) rispondono in maniera pacifica, brillante,
simpatica, e non violenta.