[Cm-milano] Re: io la mia la dico 2 la vendetta

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著者: gesandre
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To: cm-milano
題目: [Cm-milano] Re: io la mia la dico 2 la vendetta
>
> Message: 2
> Date: Thu, 29 Mar 2007 13:36:02 +0200
> From: "tandala\@libero\.it" <tandala@???>
> Subject: Re:[Cm-milano] Il senso di questa lista
> To: "cm-milano" <cm-milano@???>
> Message-ID: <JFNXK2$79CDAEC37FAF905D704CCA72430D6257@???>
> Content-Type: text/plain; charset=iso-8859-1
>
>
> Siccome mi rompo le palle a fare le masse coi pensionati, mi prendo
> la libertà di divertirmi in lista con le stronzate che scrivo ok???
> se sta lista si è ripresa non è certo grazie alle mail barbose e
> rancorose di alcuni vecchi della massa.
>


forse non mi sono spiegato bene.
lungi da me il rancore, la barbosità invece la prendo come un
complimento, non parliamo della vecchiaia, età per la quale nutro la
massimissima stima. arrivarci...
scaccio pure il pessimismo
no.
è che mi fa incazzare
ma da matti
leggere/vedere/sentire lamenti, cm che si spopola etc etc
allora, ho fatto una proposta.
non è per mio interesse personale. capisco che 12 anni di
berlusconite ci hanno talmente rincitrullito da pensare tutto in
termini di conflitto d'interesse. mi sono solo fatto una domanda:
com'è che eravamo così di più all'inizio?
risposte:
1) effetto sorpresa
2) orario

ribadisco che la volta che partiva alle 18 c'erano impiegati etc etc,
che si aggiungevano man mano. la cm parte poi uno s'aggiunge, mica
deve essere per forza alla partenza. la sua forza è l'ingrossarsi,
come un'onda che prende forza nel mare.
capitolo operai: ci ho lavorato in fabbrica. c'erano due turni. una
settimana dalle 6 alle 14. quella dopo dalle 14 alle 22. ora, escludo
che un operaio che esce dalla fabbrica alle 22 dopo 8 ore di lavoro
serio si fa una pizzetta e si butta in piazza g.p. per fare la massa.
mi pare inverosimile. ma posso sbagliare. più facile se la anticipi.
intercetti gli altri ciclisti, magari ignoranti in fatto di esistenza
della massa.
la cm nella mia visione dovrebbe insegnare a usare la bici, specie
per andare al lavoro. sostituirla quotidianamente all'autoimmobile.
una cosa naturale. ma se mi rompi le palle solo quando vado al cine,
la sera, e la macchina scorre veloce verso il plinius, mi stai solo
rompendo le palle. ma se vedo il dragone di ruote inarrestabile che
mi si sbatte addosso mentre sono inscatolato nell'autoimmobile, ecco,
allora forse, forse, due pensieri li faccio. tanto autoimmobile sono
lo stesso, bici o non bici tra le scatole. sono autoimmobilizzato da
pazzi come me che non sono stati ancora illuminati.
poi per me potete farla anche alle 3 di notte, non è un problema mio,
vorrei fosse chiaro. io vivo contento perché la macchina non la uso.
uso la mia bella bici. giorno e notte. da solo o in compagnia. se non
vengo alle 22.30 sono solo cavoli miei, è verissimo. ma se ci si
chiede che cosa cazzo sta succedendo, allora appunto, dico la mia.
una sola domanda: com'è che in tutto il cazzo di mondo la fanno una
volta al mese - giorno feriale - alle 18? guardate che non è farina
del mio sacco. è farina del sacco di chi l'ha inventata, questa
meraviglia.
volevo solo dare un contributo, come si dice in parlamento.
+baci
+bici
a tutti
andrea