caparossa wrote: > asbé, stai dicendo tu delle cagate, accollandoti tra l'altro le
> megacagate di naif.
> Se mi inviti a fare la cacca io la faccio pure, mi scappa! :)
<megacagatadinaif>
L'enfasi su questa tematica è simile all'impegno di un:
- predicatore di comunione liberazione ai propri fratelli
- immam islamico nel convincere e motivare un suo fratello
- sindacalista politico praticante estremo fuori dalla fiat con gli operai
Talmente convinto e acciecato dal suo credo (religioso|politico) che,
non solo non è in grado di accettare l'opinione altrui o valutarne vie
di mezzo, addirittura si impegna in modo profondo affinchè gli altri la
pensino allo stesso modo.
Spaventato dalla realtà diversa, la rinnega e la scaccia descrivendo
come nemici coloro che propongono una visione differente dalla propria.
E' bello perchè gli estremisti ragionano tutti nello stesso modo (a DX,
a SX, politica, ideologica, religiosa, spesso anche sessuale).
In questo caso vi è la difesa del concetto di propaganda promosso ai
proseliti come verità e informazione indipendente.
E' ovvio, è giusto dal punto di vista di chi la fa'.
Il movimento si muove sulla propaganda e sulla controinformazione
*dipendente* dalla visione specifica del movimento.
Ovviamente questa cosa è comprensibile esclusivamente a chi guarda il
fenomeno con obiettività e senza pregiudizio.
