Care/i tutte/i,
supponiamo che abbiate letto la mail della sede con allegata la lettera di
Teresa (potete trovarla anche su Peace Reporter).
Se Teresa, sempre così accorta e prudente, arriva al punto di chiederci di
mobilitarci e di far sentire la nostra voce scrivendo una lettera da cui
traspira angoscia e rabbia, è evidente che la situazione in cui si trova
Rahmatullah Hanefi è realmente preoccupante.
È veramente scandaloso che le autorità politiche italiane abbiano dapprima
chiesto ad Emergency di intervenire per la liberazione di Mastrogiacomo e
poi non muovano alcun passo per chiedere al loro amico Karzai, capo del
governo "democratico" dell'Afganistan, di rimettere in libertà colui che più
di ogni altro si è speso per restituire alla sua famiglia il giornalista
rapito dai talebani.
Ed è indegno di un paese civile che non ci si preoccupi neanche di
intervenire per acquisire notizie certe sulla sorte di chi, oltretutto, è un
dipendente di una ONG italiana.
Vi chiediamo, quindi di raccogliere l'appello di Emergency e di fare ogni
sforzo per essere presenti alla fiaccolata di domani sera alle 19.30 al
Campidoglio ed alla manifestazione di martedì alle 16.00 davanti al Senato
contro il rifinanziamento della missione militare in Afganistan.
Vi chiediamo anche di diffondere la notizia della fiaccolata a più gente
possibile dando notizia anche del trattamento a cui sembra essere sottoposto
Rahmatullah Hanefi.
Un caro abbraccio.
Alex e Raffaele
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Emergency Roma - Gruppo Centro Storico S.Giovanni
@: centro.rm.emergency@???
www.emergency.it
