(L) portale di condivisione testi! diffondete!

salve a tutt*.
domani, a napoli, universita\' orientale, aula autogestita R5, ore 12,
sara\' presentato un portale web di condivisione di libri. si tratta di
un\'iniziativa di protesta contro il caro libri e le ristrettive leggi sui
diritti di proprieta\' intellettuale (copyright e brevetti).
su questo sito: WWW.LIBREREMO.ORG (on line da domani) si potranno caricare e
scaricare file di testo in formato pdf, attraverso emule. l\'iniziativa non
si rivolge ai soli studenti, e non riguarda solo napoli: se da un lato e\'
possibile trovare molti testi d\'esame, dall\'altro lato ci sono tantissimi
materiali utili per una cultura critica o per la ricerca scientifica: vi
sono testi in lingua originale, testi rari, testi che non sono ristampati da
anni perche\' interessano poco le logiche di profitto del mercato. ormai lo
sapete: siamo fortemente convinti che la cultura sia uno stimolo al pensiero
critico ed un elemento di emancipazione, e che la sua libera circolazione
debba essere sostenuta il piu\' possibile... abbiamo quindi continuato,
grazie al TerraTerra, ad Officina ed al Neapolis Hacklab, quel discorso di
distribuzione di cd e materiali universitari che portiamo avanti da qualche
mese...
da domani partira\' anche la promozione in rete: ovviamente qualsiasi
contributo sara\' gradito...
sotto c\'e\' il volantino, se volete contribuire o se avete dubbi, domande,
o grilli per la testa scriveteci! [ovviamente i (l)eftist napoletani sono
caldamente invitati a partecipare!]
--
collettivo politico-musicale get up kids!
www.getupkids.org; http://get-up-kids.noblogs.org; mail to:
getupkids@???


LIBREREMO.ORG
Spazio di condivisione per la circolazione dei saperi ed
il diritto allo studio

Studiare ed accedere alla cultura sta
diventando sempre più difficile! Negli ultimi anni la SIAE ha
pianificato, insieme a governi, CONFINDUSTRIA ed associazioni che
rappresentano le multinazionali del disco, le aziende dell’informatica
e le case editrici, una precisa strategia volta a reprimere qualsiasi
tipo di copia privata, che sia fotocopia, masterizzazione di un cd o
download di file dalle reti di condivisione internet peer to peer.
Tutto questo ha avuto delle conseguenze deleterie sul nostro diritto
alla studio! Già alle prese con libri dai prezzi improponibili,
biblioteche carenti e professori che obbligano all’acquisto dei propri
testi, negli ultimi mesi ci siamo trovati davanti anche l’impossibilità
di poter fotocopiare i materiali necessari per fare gli esami.
Noi non
siamo “ladri”: fotocopiare i libri è praticamente una necessità,
soprattutto per chi, come la gran parte degli studenti, non può
affrontare spese eccessive, costretta com’è a fare i conti con affitti
elevati, mancanza di strutture, carenza di servizi e borse di studio
etc...
Noi crediamo invece che l’Università debba essere accessibile a
tutti ed a tutte, indipendentemente dal reddito. Non ci vogliamo
fermare alle fotocopie: pensiamo che gli studenti abbiano diritto ad
avere gratuitamente i testi originali, delle strutture efficienti
(mense, studentati, biblioteche…), e che l’università debba essere
luogo di produzione di un sapere libero ed aperto, e non asservito agli
interessi delle aziende!
Già da ora ci sono delle alternative
praticabili: bisogna abrogare le (contro)riforme universitarie
(Zecchino- Moratti) dell’ultimo decennio, incrementare le spese
sociali, le borse di studio etc… Ma si devono anche legalizzare la
copia privata (cioè quella ad uso personale) di libri e cd e far
scaricare gratuitamente dalla rete le opere prodotte con denaro
pubblico, come sono ora molti dei testi universitari.
Iniziamo proprio
col riappropriarci degli strumenti che ci servono per studiare! In
questi giorni abbiamo distribuito gratuitamente dei cd con i testi dei
vostri esami, ed altri testi riguardanti il vostro corso di laurea e le
vostre materie, ed alcuni volantini che spiegano come i diritti di
proprietà intellettuale sono solo dei paraventi ideologici per coprire
altri interessi, a scapito del nostro diritto allo studio.
Ma non solo:
ABBIAMO CREATO UN PORTALE (WWW.LIBREREMO.ORG) DOVE È POSSIBILE CARICARE
E SCARICARE MANUALI UNIVERSITARI, APPUNTI E DISPENSE, TESTI RARI O IN
LINGUA ORIGINALE E LIBRI FUORI CATALOGO PERCHÉ POCO INTERESSANTI PER IL
MERCATO. Pensiamo che la condivisione dei materiali, l’accesso diretto
agli strumenti di studio, lo scambio e l’informazione possano
permettere agli studenti di riappropriarsi, attraverso la
collaborazione reciproca, del proprio diritto allo studio. LIBREREMO ha
la forma di una community e per svilupparsi e accrescere la propria
incisività ha bisogno del contributo di tutti quei soggetti che credono
nella cultura come bene della collettività e come strumento
emancipativo dell’essere umano. Unisciti anche tu alla lotta facendo
girare la voce, diffondendo materiali, aggiungendo nuovi testi e
comunicando le tue riflessioni e i tuoi commenti attraverso il forum...
Le conseguenze sociali del copyright e dei brevetti in futuro possono
essere devastanti perché ostacolano la diffusione dei saperi e limitano
la circolazione delle idee nella società, rinforzando lo sbarramento di
classe per cui solo chi può pagare ha diritto allo studio, alla
cultura, al piacere, all’intrattenimento, allo sviluppo della propria
intelligenza. Ma al disagio che viviamo si può e si deve dare una
risposta: con la contro-informazione, l’autorganizzazione, la
partecipazione!

ASSEMBLEA/PRESENTAZIONE DEL PORTALE “LIBREREMO”
Lunedì
26 Marzo ore 12:00 all’ORIENTALE
aula R5, PALAZZO GIUSSO, LARGO SAN
GIOVANNI MAGGIORE
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