Comunicato stampa del Coordinamento cittadino di lotta per la casa e Cooperativa inventare l'abitare.
Roma 21.03 2007 ore 18.40
Alle ore 18.40 le famiglie terminano l'occupazione dell'assessorato alle politiche abitative ed alle periferie iniziato nella mattinata.
Gli assessori competenti Minnelli e Pomponi hanno fatto approvare in giunta comunale una memoria che permette una sistemazione dignitosa per le sette famiglie della ex-genghini sotto sgombero ed in attesa della realizzazione dei progetti di autorecupero del Comune di Roma.
Cinque appartamenti saranno messi a disposizione entro il 31 marzo con affitto a carico del Comune di Roma ed altri due saranno resi disponibili entro il 30 aprile.
Questa soluzione, pur accettandola in emergenza, pensiamo che sia figlia della disattenzione che l'attuale giunta comunale ha nei confronti dei problema della casa a Roma poiché di fatto favorisce i costruttori che finora hanno edificato con l'avallo della Giunta Veltroni.
Nello stigmatizzare la situazione creatasi per responsabilità dell'attuale Amministrazione Comunale di Veltroni, il Coordinamento denuncia pubblicamente che nel 2007 nella città di Roma per ottenere riconosciuti i propri leggittimi diritti bisogna ricorrere alla lotta dura .
Oggi come allora la lotta paga ed il diritto alla casa viene riconosciuto solo con la lotta; la giornata di oggi ci lascia in eredità questo messaggio.
Restano sul campo tutti gli altri problemi posti dal Coordinamento a tutta la giunta, ed oggi è stata indicata la strada per risolverli:
Ø Vogliamo che siano rispettati gli impegni presi dall'amministrazione nei confronti di tutte le famiglie dell'autorecupero.;
Ø Vogliamo rilanciare la prospettiva dell'autorecupero come alternativa alla svendita del patrimonio pubblico immobiliare, alla cementificazione selvaggia, alla speculazione privata, che in questi anni è stata agevolata dalle giunte Rutelli e Veltroni;
Ø Vogliamo che sia varato un piano straordinario di edilizia economica e popolare per sanare il deficit abitatito provocato dalle scellerate politiche applicate in questi anni;
Ø Chiediamo appartamenti temporanei in cui attendere (altri 10 anni?) la fine dei lavori per tutte le famiglie che attendono da anni la fine dei lavori dell'autorecupero poiché si può aspettare oltre rinchiusi in vecchie scuole o in spazi angusti;
