ciao
volevo informarvi di questa assurda tentata strumentalizzazione nei
confronti di Passanante (quello che tentò di uccidere il re nel 1878).
nel blog che curo
(
http://arte.noblogs.org/post/2007/03/24/giovanni-passanante-un-trampolino-per-artisti.-come-si-strumentalizza-un-cervello-sovversivo),
abbiamo scritto un articolo che ne parla e ne critica i metodi; in
pratica c'è uno spettacolo di teatro sociale, il regista-attore
coinvolge famosi personaggi dello spettacolo per appoggiare la causa:
cioè riportare dal museo di criminologia al paese di origine il cervello
di passanante.
gli artisti e i tecnici coinvolti lavoreranno gratuitamente per questo
scopo. quello che ci premeva è l'uso strumentale "dell'anarchico
coglione" che col coltellino prova ad uccidere un re; la pubblicità del
regista, dei personaggi famosi e dei politici che, a turno, lodano
l'iniziativa...
ma gli anarchici non erano quelli che fanno paura?
forse l'anarchico morto invece è utile perchè una degna sepoltura non si
nega a nessuno (figuratevi se ad un ateo gli frega di essere sepolto!).
ciao, nto
PS
riguardo a quella vecchia idea delle recensioni, non si è detto più niente.
