gin(e) ha scritto: > Non sono inscritto alla lista italia (o come cazzo si chiama) quindi non
> so' bene di cosa si e' parlato. quello che continuo a dire da un tot di
> tempo (prima assemblea indy emilia romagna) che il problema non sono i
> soldi. come hanno ripetuto in tanti in questa lista il numero delle
> persone che segue indy sono veramente notevoli e se indivia in X persone
> (con x molto minore di dieci) riesce in una serata ad organizzare una
> festa dove si riesce a trovare soldi per se stessa e ecn in quantita'
> notevoli, non capisco come 600 persone non riescono ad autorganizzarsi.
> [...]
Quindi, se ho capito bene, la situazione e' questa: molti (forse i piu'
informati) nella nostra community acara pensano che i ragazzi e le
ragazze di indymedia non devono ricevere aiuti economici, in questa fase
caratterizzata da apatia ed inefficienza, proprio per spingerli a
risolvere prima i problemi interni. Inoltre si sottolinea come una
community con tanti utenti dovrebbe trovarsi facilmente fondi per pagare
i server. Infine la richiesta non e' affatto venuta fuori
"ufficialmente" da tutto indymedia bensi' solo da pochissimi... Giusto?
Io avevo espresso con entusiasmo il mio appoggio ad indymedia,
ritenendolo un tassello importante della scena italiana... ora mi ci
state facendo ripensare...
Pero' mi sorge anche un dubbio: non e' il caso di farci comunicare
qualcosa di "ufficiale" da *tutta* la community degli indyani? non
dovremmo preparare un comunicato in cui chiediamo, soldini a parte, se
serve aiuto? Indymedia, troll a parte, rappresenta un punto chiave... va
salvaguardato.
In fondo siamo hacker... risolviamo i problemi e facciamo cose per la
causa. Freddi, precisi e cazzuti. Senza guardare tanto in faccia la
gente! O no? ;)
