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*Pasolini: gli occhi [ /Dino Pedriali
/] * *21 marzo 2007
*
*passioni, riflessioni, invettive ... ** *
* giornale per e.mail a cura di* g*ianni
quilici **[ **gianniq@???* <mailto:gianniq@protocol.it>* ]*
**
*collaborano:*
* ... aldo zanchetta, anna, betty bastai, dante
albanesi, diego simini, *
*emilio michelotti, franco dinucci, loredana, marisa cecchetti, maurizio
della nave,
** maurizio micheletti, nadia davini, nicola cuciniello, peppe de
angelis, raffaella, renzia d'incà, **
tommaso panigada, ** umberto franchi, valeria giglioli ...
*
*Perciò io vorrei soltanto vivere*
*pur essendo poeta*
*perchè la vita si esprime *
*anche solo con se stessa.*
*Vorrei esprimermi con gli esempi.*
*Gettare il mio corpo nella lotta/./*
*Pier Paolo Pasolini*
**
**Email spedite: n. * *881
**
*"tempo/ non c'è tempo
sempre più da fare //fare che non c'è tempo
tempo di vuoto
vuoto di senso "
Franco
Battiato- /Il vuoto/
21 marzo
Che niente si perda
del tempo che pure
inesorabile
scivola
Che niente si perda
della vita che nasce
che diffonde piaceri
negli occhi e nei corpi
Che si prendano nelle mani
le mani
che si alzi la voce
più in alto
che si scenda le strade
le piazze
con pensieri più lunghi
più grandi
*
*Quando scrivo i miei brani
spero sempre di sentirmi
come quando faccio le immersioni.
Vorrei perdermi nei suoni,
vorrei che la musica suonasse me
e non viceversa.
Senza pensare.
Norah Jones
*
*Daniele liberato
Daniele Mastrogiacomo,
giornalista vero, coraggioso
è vivo,
può essere abbracciato,
può continuare ancora a vivere.
Merito di Emergency
e di un medico Gino Strada
in un paese dove è concentrata
una parte importante della potenza militare,
presente nel mondo.
Non la guerra,
ma gli ospedali alla Gino Strada
è la strada da intraprendere
per un paese l'Afghanistan,
martoriato da guerre continue
e da un territorio a rischio "bombe"
La conferenza di pace,
dove ci siano tutte le parti in causa,
anche i talebani,
è una strada da percorrere.
Ma sarà dura...
*
"*Mentire è l'unico modo
che ho scoperto per essere fedele a me stessa,
per fare quello che voglio,
per essere quello che voglio,
facendo soffrire gli altri meno possibile"
/Anais Nin//
/*
*Dove vanno i soldi?
Care e cari tutti** *
*fra voi c' è certamente qualcuno che può aiutarmi a capire** *
*il governo aveva cominciato col dire che occorreva una finanziaria da
17/20 miliardi di E** *
*poi ne ha fatta una da 40** *
*nel frattempo si è trovato fra le mani 30 miliardi di E, non previsti,
di maggiori entrate*
*dove sono andati questi soldi ?
Tutti a ripianare buchi non previsti avuti in eredità ? Non mi
convince, non devo aver capito qualche numero. Chi può aiutarmi ?** *
*
Quello che ho capito bene è che il ministro delle finanze di un governo
"sociale" di centro sinistra,
il famoso Padoa Schioppa, ha proposto ieri l' altro che ne beneficino le
aziende
(quali ? anche banche e assicurazioni che ci hanno taglieggiato facendo
utili d' oro in questi anni, parola di Mediobanca)
con adeguata riduzione delle tasse*
*poi ieri Marini ha controbattuto: no, prima i cittadini !** *
*Quello che ormai ho capito bene che ci stanno prendendo, tutti, per i
fondelli e che ormai quasi tutti si sono rassegnati a essere presi costì** *
*Certo, è qualunquismo, scusate lo sfogo** *
*Aldo
da "Forum di Lucca"
Franceschini: i soldi vanno...
/
Dal momento che in finanziaria
abbiamo fatto scelte molto forti e giuste a favore delle imprese,
ora bisogna farle per le famiglie e le persone.
Due sono gli assi principali:
la casa,
dall'Ici alle misure relative agli affitti
e le pensioni basse e gli ammortizzatori/
Dario Franceschini
/capogruppo Ulivo
/
** *
*EMAIL RICEVUTE
Sottoscrivo le parole
di Michele Serra
/Caro gianni
sottoscrivo queste parole di Michele Serra.
/
bona
... Se vivere in Italia, per molti, è spesso così penoso, non è perchè
manchino buoni ristoranti, belle case, luoghi di fiorente buon vivere e
anche, ovviamente, intelligenze vivide. E' perchè la bassa qualità della
convivenza sociale, il gomito a gomito quotidiano con gli altri, è
spesso fonte di infinita amarezza, tanto evidente è il suono vuoto che
produce su molti italiani la parola "regole"....
*
*I nostri bisogni
sono pochi.
Le nostre voglie
infinite.
Lao-Tse
*
*Il governo non è
che mi piaccia...
Gianni... Prodi non mi è antipatico,
ma neppure mi piace.
Secondo me non farebbe male
a prendere qualche lezione da Dario Fo,
come lo stesso gli suggeriva.
Ma, a parte questo, che non è secondario,
visto che l'immagine rischia di contare di più della realtà,
ciò che non mi piace
è il governo Prodi.
Possibile che dopo 8 mesi le uniche cose positive
siano il ritiro dall'Iraq e qualche liberalizzazione?
Certo non è che vorrei rivedere quelle facce...
meno le vedo, meno le sento...
felix
/
/*****
**
**
*P O E S I E R I C E V U T E
**
/Molti conosceranno Letizia Pantani come protagonista politica a Lucca
in questi anni. Ma pochissimi, credo, come "poetessa", capace di dare
musica ed immagini ad un senso alto e sottile alle parole come questa
/vertigin/e ben rappresenta.
/vertigine
mani esperte
si affacciano all'intima porta
lasciando il segreto
all'anima lieve
un fremito antico
percorre le nuove membra
una voce nell'ombra
si perde nel buio fra i muri
il bianco del lino mi avvolge
confonde il corpo col telo
la lama sicura si insinua
violando la nuova muraglia
gli occhi si cercano appena
immemori di ogni caduta
e l'infinita scoperta si tesse
quando tutto di colpo s'annulla
/Letizia/
ç ç ç
"/La sedurro' portandomela nel deserto
e parlandole al cuore.
Là mi risponderà come nella sua giovinezza,
quando uscì dall'Egitto.
Quel giorno mi chiamerai mio sposo"/
dal libro
del profeta Osea
**
Quel tradimento
Quel tradimento che scatena la ferocia
che urla le minacce, la rabbia degli insulti
perché profonda è stata la ferita.
E quel dolore che grida ad un "ripudio"
che vuole la rottura e cerca la vendetta
perché non si sopporta più il suo peso.
Quella furia tremenda che si arresta
davanti agli occhi fieri dell'amata
che gurdandando dritti e con fermezza
dichiarano una scelta meditata.
Ed il dolore al posto del rancore
per lei così decisa e più lontana
per lei che oggi più non ama
Pian piano poi
cedendo,
gemendo,
e forse anche piangendo,
ed oltre ogni valore di diritto,
dovere,
o di morale
lasciando infine spazio
all'unico linguaggio del suo cuore
facendosi sedurre di nuovo dall'amore.
/ Loredana
marzo
2007/
*
****
*
* quotidiano vivere
1.
Eros
E mentre suona la campana
uno due tre cinque rintocchi
aspetto.
Aspetto di sentire
nel silenzio della stanza
il campanello...
di premere il pulsante...
e di ascoltare i tacchi leggeri sulle scale
che avanzano...
*
2.
Bambina
Mi guarda compunta
gli occhi pensosi e fissi
le mani raccolte
come se qualcuno fossi.
3.
Giocare
Assaporare
voce del verbo /ass...a/
da leggersi coll'erotismo della lingua che sibila,
/po/,
con la boccuccia maliziosa ad o
ed infine /rare,
/fuggire, svanire
/gia nni/
librifilmspettacolieccetera eccetera
bello o utile forse sarebbe
scambiare impressioni:
un film che prende,
un romanzo che scorre,
un volto che fora,
una voce-musica che resta...
1.
In memoria di me
di
Saverio Costanzo
Film rigoroso, asciutto
dialettica fra dentro e fuori
l'incrocio delle vocazioni (delle vite) in seminario
le storie precedenti che ti ritrovi ad immaginare
seminario come arrivo o come partenza
tensione fra rivoluzione e conservazione
Letizia
2.
Dalmatica
di
Enzo Guidi
ETS, € 10
*Un romanzo ambizioso,
che si misura, con la vivezza di una scatenata immaginazione,
con uno dei problemi più radicali del nostro tempo:
il controllo sociale, sempre più totalizzante, esercitato dalle società
tecnologizzate,
capaci di penetrare (e di controllare) l'individuo fin dentro le viscere
dei sogni;
e che fa scattare, come contrasto, l'irriducibile desiderio di libertà
e di unicità,
che il protagonista del romanzo incarna.
Enzo Guidi riesce a creare, quasi danzando, uno spaventoso mondo del futuro,
gelido e morbidamente totalitario, lo rende credibile con un linguaggio
ricco e circostanziato,
capace di infondere musicalità e visionarietà alla storia.
Ma forse l'elemento più profondo e affascinante di "Dalmatica"
è la fusione tra la struttura ideologico-letteraria complessa
e la tensione poetica che trasmette, soprattutto nella seconda parte:
il viaggio del giovane verso Istanbul.
*
3.
Proprietà privata
di
Jachin Lafosse
Lei è feroce verso l'ex marito,
i due figli gemelli sono contraddittoriamente legati
uno alla madre
uno al padre,
lei frequenta un altro uomo ecc, ecc.
E' un film severo,
cioè rigoroso e geometrico
di tensioni psicologiche,
che diventano conflitti,
tragedie.
Niente è spiegato,
molto è comprensibile
con un finale molto cinematografico
ed una grande Isabelle Huppert.
Il limite è forse nella materia del film,
che rimane più privata che universale,
più appiccicata al film,
che fuori di esso.
Perché i personaggi non vanno al di là di se stessi,
non c'è in loro consapevolezza
e di questo il regista si accontenta.
4
Pane e politica
di
Riccardo Iacona.
RAI 3.
Iacona è un documentarista televisivo
di primordine.
Perché cammina orizzontalmente e verticalmente
ed ogni suo spostamento è un approfondimento,
perchè accosta dati,
mette a confronto,
ci fa viaggiare.
Così abbiamo capito in questa puntata
quali sono i costi di un parlamentare
e quali quelli di un operaio e di un supermanager;
quali sono i costi della politica
e attraverso quali strumenti si esercita,
che cosa sono i partiti oggi
e come il caso De Gregorio,
eletto dall'Italia dei valori
ed uscitone per una presidenza,
ne costituisca la più scandalosa testimonianza,
ma anche abbiamo (intra)visto
che non tutti i parlamentari,
ne' tutti i partiti sono uguali...
*
*
*
*a confronto...
"Garrottiamoli i gay.
Ma non la garrota di Francisco Franco.
Alla maniera degli Apache:
cinghia bagnata legata stretta
intorno al cranio.
Il sole asciuga il laccio umido,
il cuoio si ritira,
il cervello scoppia"
Pier Gianni Prosperini (AN)
/assessore ai
giovani di Formigoni
/"Andrea aveva 23 anni,
tutti i giorni si faceva 80 Km per recarsi al lavoro.
Il 20 giugno Andrea si alza alle 4 del mattino
per essere in fabbrica alle 5.
Alle 6,10 la pressa si ferma,
Andrea d'istinto si sporge dentro
ma all'improvviso la macchina si rimette in moto...
Ora Andrea non c'è più
e in casa resta un grande dolore
e un silenzio enorme...
manca la sua musica, la sua chitarra,
la sua tromba..."
Graziella Gagliardoni Morota
/mamma di Andrea /
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*/ /**Invio **/queste email anche a chi conosco poco o pochissimo,/*
*/o a chi magari non mi conosce o che solo casualmente/*
*/ è entrato nella (mia) posta
ettronica.
/*
*/Chi per qualsiasi ragione non vuole ricevere questi messaggi/*
*/me lo faccia, e scusatemi, sapere: gianniq@???
<mailto:gianniq@protocol.it> /*
*/Chi invece si sente partecipe, anche quando dissente,/*
*/ aggiunga, proponga, faccia le sue critiche, e magari faccia
circolare ..../*
*/ Chi vuole
essere inserito nella lista blablabla
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