Ricevo e rigiro.
Cris
l'ass. Riva Sinistra ha indetto per giovedì 15 un incontro
all'alpheus con la partecipazione di Cremaschi, Revelli, Sullo,
Smeriglio ecc. Questo il testo dell'invito:
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CONTRO IL RICATTO DELLA RAPPRESENTANZA E L’AUTONOMIA DELLA POLITICA
12 PUNTI UTILI
Roma- 15 marzo 2007 ore 17.30 – Alpheus – Via del Commercio, 36
(Ostiense)

In questo periodo sembra che il dibattito politico sia consumato in
gran parte dalla crisi di Governo, dalla necessità di scelte
“referendarie” tra chi sfiducia il Governo e chi tiene la barra
sul “Berlusconi mai più”, con un “a tutti i costi” che
aleggia come drammatico sottinteso. Ci pare importante sottolineare
un aspetto altro dalla semplice questione del voto sulla politica
estera e dei conseguenti aggiustamenti politici e parlamentari nella
composizione del Governo. In questo quadro politico così delicato, il
punto che vogliamo recuperare è come a partire dalle tante
conflittualità, dagli innumerevoli progetti di altra società che nel
paese prendono corpo, sia possibile creare un blocco sociale nuovo e
come, questo obiettivo debba misurarsi con il “ricatto della
rappresentanza”. Un ricatto che chiederebbe inevitabilmente a queste
progettualità di fare i conti con la tenuta complessiva del quadro
istituzionale. I dodici punti che rilanciano il patto di Maggioranza
tra le forze di Governo sembrerebbero non lasciare scampo a queste
progettualità. Ma è proprio detto che debba andare così?
Ciò che veramente ci interessa capire è, ancora, come sia possibile
concepire il rapporto con la politica, come e se usare gli strumenti
della rappresentanza per alimentare percorsi costituenti,
extrastatali, di autogoverno. Lo possiamo fare premendo un bottone
nel Parlamento? Possiamo farlo dentro la dinamica tradizionale delle
istituzioni “cassa di risonanza” dei movimenti? Come suggerisce
Revelli, questa crisi di Governo, parla di una fase politica che
interroga direttamente i movimenti, gli consegna il compito di
comprendere quale rapporto instaurare con le Istituzioni senza cadere
nel ricatto della rappresentanza. Un ricatto che sembrerebbe alludere
all’impossibilità di forzare lo stato di cose presenti senza cadere
nel rischio di una regressione democratica o, cosa ancora più
grave… senza cadere nel tradimento del “patto elettorale”. La
frattura tra sistema politico della rappresentanza e dei partiti e
società reale si è oggi ulteriormente allargata. Il punto è che i
movimenti non si rappresentano, ci si sta dentro. Da dentro si
sceglie il da farsi. E’ per questo che abbiamo deciso di mettere
nella nostra agenda non la discussione su questa crisi che la
politica “alta” sta attraversando, ma il tentativo di ragionare i
12 punti di movimento, con chiunque voglia farlo insieme a noi. 12
punti. 12 battaglie che molto probabilmente non troveranno nessun
governo amico.
1) no tav, no dal molin e no mose
2) abrogazione fini/giovanardi e libertà consumo droghe leggere
3) no guerra, via dall’Afghanistan
4) reddito di cittadinanza
5) no coke per le energie rinnovabili
6) cittadinizzazione dei migranti e chiusura delle galere etniche
7) libero orientamento sessuale, diritti per le coppie di fatto
8) cooperazione e diplomazia dal basso
9) diritto alla casa
10) no al lavoro flessibile e precario, abolizione legge 30
11) difesa dei beni comuni
12) partecipazione e autogoverno
Interverranno:
Marco Revelli docente di Scienze Politiche Università di Torino,
Claudio Giorno coordinamento no Tav, Nunzio D'erme Action, Giorgio
Cremaschi segretario nazionale della Fiom Cgil, Pierluigi Sullo
Carta, Simona Ricotti movimento No coke Civitavecchia, Andres Barreto
Comitato Immigrati in Italia, Massimiliano Smeriglio segretario
federazione romana PRC, Daniele Farina portavoce Leoncavallo,
Salvatore Amura Rete Nuovo Municipio, Sandro Gobetti Infoxoa-rivista
di quotidiano movimento, Luciano Ummarino Riva Sinistra, Fabrizio
Consalvi Attac; Daniela Bianchi Movimento Stile Libero per il libero
orientamento sessuale
Coordina: Gianluca Peciola
Associazione Riva Sinistra
Info: 347.24.97.432 338.74.76.562 339.50.70.712
