Autore: norma Data: To: aderentiretecontrog8, forumgenova Oggetto: [NuovoLab] 252° ora in silenzio per la pace
Rete controg8
per la globalizzazione dei diritti
Mercoledì 14 marzo, dalle 18 alle 19, sui grdini del palazzo ducale di genova, 252° ora in silenzio per la pace.
Si raccoglieranno anche le prenotazione per la partecipazione alla manifestazione nazionale contro la guerra del 17 marzo.
Incollato di seguito, il volantino che verrà distribuito.
MANIFESTAZIONE NAZIONALE
per il ritiro delle truppe dall'Afghanistan e da tutti i fronti di guerra
Per il 17 marzo è stata lanciata dal Forum Sociale Mondiale a Nairobi la Giornata mondiale contro la guerra, nell'anniversario dell'invasione USA dell'Iraq. In tutto il mondo, milioni di persone chiederanno la fine delle guerre, a partire da Iraq e Afghanistan, la chiusura delle basi, il disarmo atomico. In quei giorni, il Parlamento italiano voterà sul rifinanziamento delle missioni, Afghanistan in primis. Per questo invitiamo tutte/i coloro che condividono il sogno della pace e della giustizia ad essere in piazza a Roma, nella Giornata mondiale contro la guerra, per dire NO al rifinanziamento delle missioni di guerra, NO alle basi e alle spese militari.
Il movimento contro la nuova base USA di Vicenza ha segnato con la straordinaria manifestazione del 17 febbraio una svolta contro le politiche belliche del governo, per una nuova stagione di lotte che rompa la complicità dell'Italia con la guerra permanente. Ma il governo Prodi-bis, rimesso in piedi con ulteriori contributi da destra, sfida il movimento no-war, affermando piena fedeltà a Usa e Nato, confermando le missioni belliche e la base a Vicenza. Viene meno l'illusione del "governo amico" e nasce per chi ama la pace la responsabilità di costruire una nuova opposizione sociale alle politiche di guerra, dando continuità al movimento dopo il 17 febbraio e contestando la politica estera del Prodi-bis. E il primo obiettivo, oltre a vincere la lotta contro il Dal Molin, è il ritiro delle truppe dall'Afghanistan, annullando la complicità con la guerra Nato. La lotta di Vicenza è diventata di tutti/e: così deve essere per quella contro l'intera politica di guerra, partendo da chi sul territorio contesta la militarizzazione crescente.
La manifestazione del 17 vuole congiungere il NO ALLE BASI al NO ALLE MISSIONI MILITARI, le lotte sui territori all'opposizione nazionale e internazionale alla guerra, accompagnandola con la forte richiesta ai parlamentari di votare contro il decreto e il rifinanziamento della missione in Afghanistan.
PER IL 17 MARZO A ROMA. PER IL RITIRO IMMEDIATO DELLE TRUPPE DALL'AFGHANISTAN E DAGLI ALTRI FRONTI DI GUERRA. PER LA CHIUSURA DELLE BASI MILITARI USA-NATO, PER VINCERE LA LOTTA CONTRO LA BASE DAL MOLIN. NO ALLE SPESE MILITARI. SOSTEGNO ALLA RESISTENZA DELLE POPOLAZIONI IN LOTTA, DA VICENZA AI PAESI INVASI E OCCUPATI.