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>> *il circolo del cinema*
*cinema centrale ore 21.30 *
>> *LA M E M O R I A...
>> IL S O G N O...
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>> Giov**edi 15 marzo 2007
>> **Pasolini prossimo venturo **di Giuseppe Bertolucci
>> con Pier Paolo Pasolini, il cast e la troupe di "Salò". Italia-
>> Francia 2006. Dur: 65'
>> Ciò che colpisce in questo film-documento è la generosità con cui
>> Pasolini si offrì a essere testimone di se stesso in un set così duro
>> e difficile come quello del /Salò. /Di fronte a lui l'obiettivo di
>> Deborah Imogen Beer e il microfono di Gideon Bacmann; in Pasolini la
>> solita tagliente e umanissima lucidità con cui scandagliava la
>> società e il tempo. Un progetto nato su una straordinaria quantità di
>> materiale (50 ore di interviste audio, 3000 metri di negativo
>> filmato, 7200 foto), gran parte del quale mai visto prima, con la
>> voce dolce e ferma di Pasolini, che, come sempre, illumina di senso
>> il non senso.
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>> Che cosa sono le nuvole
>> di Pier Paolo Pasolini
>> con Totò, Laura Betti, Franco Franchi, Ciccio Ingrassia, Ninetto
>> Davoli, Domenico Modugno. Italia 196 . Dur: 14'.
>> Uno straordinario cortometraggio tra i più densi della storia del
>> cinema: apparentemente semplice ed invece enormemente
>> stratificato, apparentemente teatrale ed invece squisitamente
>> filmico, sicuramente divertente, ma anche profondamente filosofico.
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*e poi...*
>> *22 marzo 2007
>> L'arte del sogno (Le science des reves) di Michel Gondry
>> con Gael Garcia Bernal, Charlotte Gainsburg. Francia 2006. Dur: 105'
>> Perennemente sospeso tra la realtà e il mondo dei sogni, Stéphane si
>> innamora di Stéphanie, la sua nuova vicina di casa...
>> Scrive Gianni Canova: "Al suo terzo lungometraggio Michel Gondry
>> conferma il suo talento straordinario. Nella capacità di affondare
>> (ne)i sentimenti senza un'ombra di sentimentalismo. Nella libertà
>> formale e narrativa come nella facilità dei toni. Nell'unicità di un
>> cinema fatto con le mani, fondato sull'immagine e su tecniche
>> dimenticate e sorprendenti, in grado di riportare senza mediazioni lo
>> sguardo alla meraviglia dell'infanzia".
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>> 29 marzo 2007
>> La strada di Levi di Davide Ferrario
>> Italia 2006. Dur: 92'.
>> A 60 anni di distanza Davide Ferrario e lo scrittore Marco
>> Belpoliti ripercorrono lo stesso tortuoso viaggio di Primo Levi dopo
>> la sua liberazione da Auschwitz. /La strada di Levi/ è un
>> road-mouvie attraverso 12 stati, un viaggio in un universo sempre
>> più indecifrabile e pieno di contraddizioni: le acciaierie in
>> disarmo di Nowa Huta, polo celebrato della Polonia stalinista; i
>> resti di un gulag nella Bielorussia; la città fantasma di Prypiat,
>> interamente evacuata dopo il disastro di Chernobyl; le immagini di un
>> raduno neonazista in Germania... Un film polifonico, in cui tutti
>> sono portatori di un punto di vista che esige di essere ascoltato se
>> si vuole accedere a qualche forma di verità.
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>> 5 aprile 2007
>> La guerra dei fiori rossi di Zhang Yuan
>> con Ning Yuanyuan, Zhao Rui. Cina-Italia 2006. Dur: 92'.
>> **Già regista di /Diciassette anni, /premiato a Venezia, Zhang Yuan
>> racconta di un bambino, nella Cina degli anni 50, che si dimostra
>> irrimediabilmente refrattario alla rigida disciplina di un istituto,
>> dove le maestre premiano l'obbedienza degli scolari con dei fiori
>> rossi. Il film è un inno alla vitalità e all'indipendenza e
>> mantiene una notevole forza espressiva, anche grazie al dinamismo
>> dei suoi piccoli interpreti.
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>> *12 aprile 2007
>> Ecce Bombo di Nanni Moretti
>> con Nanni Moretti, Fabio Traversa, Glauco Mauri, Lina Sastri. Italia
>> 1978. Dur: 103'.
>> Un film su e per i giovani post-68: Michele, nevrotico e scontroso;
>> Mirko, sempre angosciato del futuro; Vito, triste impiegato
>> parastatale; Goffredo, studente molto svogliato...
>> Un film crudele e narcisistico, comico e disperato, pessimista, ma
>> non rinunciatario, con delle gag, che sono rimaste indimenticabili.
>> Un film che contagia: da vedere, ma anche, come pochi, da rivedere in
>> una sala con altri.
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>> 19 aprile 2007
>> Grizzly man di Werner Herzog
>> con Timothy Treadwell, Amie Huguenard, Wernwe Herzog. U.S.A. 2005.
>> dur: 103'
>> Esploratore dei limiti umani, innamorato delle avventure rischiose,
>> Herzog ha sempre cercato di narrare le imprese folli e i personaggi
>> estremi. E ** Timothy Treadwel lo è a tutti gli effetti. Rifugge la
>> società, diventa studioso e, se così si può dire, amico degli orsi
>> grizzly, con cui vive per ben tredici stagioni. Si crea con la
>> videocamera un'identità e forse due vite: quella reale e quella
>> virtuale, mettendo continuamente in mostra sia il proprio
>> esibizionismo narcisistico che le proprie fragilità. Fino all'epilogo
>> inaudito... La forza del film: l'estremismo spettacolare di Timothy
>> messo a nudo ed i documentari di lui insieme a questi enormi, paurosi
>> grizzly. * *
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>> 26 aprile 2007
>> Una scomoda verità (An Inconvenient Truth) di Davis Guggenheim
>> con Al Gore. U.S.A. 2006. Dur: 97'.
>> Tra i pochi americani che sembrano prendere sul serio il problema
>> del surriscaldamento globale del pianeta c'è Al Gore. L'ex candidato
>> alla Casa Bianca parla di un pianeta soffocato dall'anidride
>> carbonica, di raggi solari imprigionati nell'atmosfera, di alluvioni
>> e siccità dovute all'aumento della temperatura. Documentario, per
>> certi versi spettacolare, che vuole sensibilizzare evitando, però, i
>> toni della retorica, scegliendo uno stile ironico e un montaggio
>> essenziale . Anche per questo "/Una scomoda verità" /scrive Paolo
>> Cherchi Usai "può essere più pericoloso di tutti i film di Moore
>> messi insieme"
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