- SLOW ART - l'artigiano e la materia
- DETRAZIONE DEL 55% è uscito il decreto attuativo
- E' TORNATO IL LEGGIO
- UN LIBRO PER VOI
SLOW ART - l'artigiano e la materia
di Enzo Princivalle
Negli ultimi tempi alcuni lavori non mi venivano bene come prima, una finitura già conosciuta e usata da tempo non mi dava sul legno gli stessi buoni risultati che già conoscevo.
Ad un certo punto, in uno di questi momenti di crisi, dove non sapevo dove sbattere la testa per risolvere un problema su un pavimento di castagno, mi arriva inaspettata la risposta: stavo correndo troppo, stavo lavorando su un pavimento di castagno non su quel pavimento di castagno.
Avevo perso il contatto con la materia, mi era successo quello che temevo o che avevo sempre rimproverato ad altri: alla società consumistica che vuole rendere tutto uguale e più facile, a chi vuole produrre e installare la stessa cosa in tutto il mondo, a chi vuole trovare la soluzione a prova di imbecille.
Dovevo rallentare, guardare più a fondo nella materia, concedermi il piacere di uno sguardo in più, dovevo riappropriarmi di quel rapporto di intimità che solo l'artigiano ha con la materia.
Ed ecco che magicamente il problema non è più tale, la visione si fa più chiara e il risultato è di quelli che fanno stare bene.
E' arrivato il momento di rallentare, abbiamo tutti questa responsabilità, lo dobbiamo a noi stessi, al creato che ci ospita, agli altri che hanno bisogno del nostro sguardo lucido per non perdere di vista le cose importanti.
L'artigiano e il contadino come sacerdoti della materia e della terra, in grado di trasfigurare le materie prime e di renderle utili ed intelleggibili, in grado di trasmenttere ed insegnare a chi ne senta il bisogno, l'arte originaria, quella della sopravvivenza.
Provate a guardare e a toccare gli oggetti che vi attorniano: viste da vicino, le cose, le superfici, gli arredi, riveleranno a poco a poco i loro segreti, il loro valore, non quello monetario ma quello intrinseco.
Potrete capire che la naturalità delle cose è un valore che non ha prezzo, fa semplicemente stare bene, aiuta ad entrare in comunione con la natura e con gli altri.
E con un po' di dedizione ognuno potrà avvicinarsi alla materia quale che sia, una pietra, una pittura, un legno, e capirne il linguaggio.
55%: E' USCITO IL DECRETO ATTUATIVO che spiega come accedere al beneficio.
Dal 2007 è possibile usufruire di una detrazione dalle imposte pari al 55% delle spese sostenute per interventi di riqualificazione energetica della propria casa.
In sede di dichiarazione, i contribuenti potranno ottenere uno sgravio dallimposta lorda, per un importo compreso tra 30mila e 100mila euro, in relazione alle spese effettuate nel 2007, per lavori di riqualificazione energetica di edifici esistenti, coperture , pavimenti e per linstallazione di pannelli solari , sia a uso industriale che domestico.
Gli interventi potranno riguardare:
interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti. Il valore massimo della detrazione è pari a 100.000;
interventi effettuati su edifici, parti di edifici o unità immobiliari esistenti, relativi a "strutture opache orizzontali" (coperture e pavimenti), a "strutture opache verticali", finestre comprensive di infissi. Il valore massimo della detrazione è pari a 60.000;
installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda per usi domestici, industriali, nonché per coprire il fabbisogno di piscine, strutture sportive, case di ricovero e cura, scuole. Il valore massimo della detrazione è pari a 60.000;
interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con caldaie a condensazione. Il valore massimo della detrazione è pari a 30.000.
Le predette detrazioni vanno ripartite in 3 rate annuali di pari importo e spettano con le medesime modalità previste per lagevolazione IRPEF 36%. Le relative disposizioni attuative dovranno essere stabilite con un apposito Provvedimento da emanare entro il 28.2.2007. Ai fini dell'ammissione al beneficio è richiesto che:
la rispondenza dell'intervento ai requisiti richiesti sia asseverata da un tecnico abilitato;
il contribuente acquisisca la certificazione energetica dell'edificio ovvero un attestato di qualificazione energetica predisposto da un professionista abilitato.
Alla luce della nuova normativa consigliamo gli interessati ad interpellarci al fine di valutare se l'intervento da effettuare rientri o meno tra i casi che la legge prevede.
Per poter beneficiare del contributo alcuni punti sono irrinunciabili:
1.che il contribuente abbia un importo di irpef da versare, in sede di dichiarazione annuale del reddito dal quale poter detrarre il 55% del costo dell'intervento.
2.Che l'intervento sia correttamente dimensionato e successivamente certificato come adeguato alle normative del Decreto legislativo 19/08/2005 n. 192
3.che venga conseguito l' ATTESTATO DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA relativo all'edificio dopo l'intevento.
Per maggiori informazioni telefonate al 0171 388 998 oppure scrivete a bioedilizia@???
IL LEGGIO DI ARTIMESTIERI
E' un articolo che produciamo volentieri per alcuni buoni motivi che elenchiamo:
-E' un arredo utile che favorisce attività edificanti e creative come la lettura, la musica e la cucina, senza dimenticare la dimensione spirituale come la meditazione ( il leggio è usato in quelle occasioni dove il testo ha una funzione simbolica e aggregante)
-Favorisce anche una buona posizione della persona che è così più incline alla concentrazione e alla riflessione.
-E' un bel progetto, con il meccanismo in legno ripiegabile, realizzato in essenze locali varie e finito con prodotti naturali.
-Per Artimestieri è un prodotto etico per eccellenza dato che viene lavorato in gran parte dai soci diversamente abili della cooperativa.
E' disponibile in due dimensioni: leggio cm 50x30 leggio cm 35x30
Per maggiori informazioni telefonate al 0171 388 998 oppure scrivete a bioedilizia@???
UN LIBRO PER VOI
a cura di Enzo
...Inoltre nessuno potrà sottrarsi a questo obbligo del lavoro fisico, come si fa oggi, con il pretesto che è tutto assorbito dalle proprie speculazioni filosofiche o scientifiche per il bene dell'umanità. Si potranno trovare giustificazioni a questa menzogna nella nefasta teoria della divisione del lavoro, ma mai nella propria coscienza. ...
Da Tolstoj verde, il primo gradino ed altri scritti Manca editore
in questo scritto Tolstoj, ispirandosi all'opera di uno scrittore russo dell'epoca, Bondarev, argomenta della necessità che ognuno accudisca a se stesso nelle esigenze primarie con una parte di lavoro manuale eseguito in prima persona:il lavoro per il pane
Questo concetto sarà ripreso anche da Gandhi e considerato importante per una società meno violenta e con meno diferenza tra le classi sociali. Concretamente Bondarev quantifica in una quarantina di gioni all'anno quanto una persona si dovrebbe dedicare ai lavori manuali per sviluppare una autonomia che lo renda meno dipendenti dal mercato e per questo più libero dalla schiavitù di dover dipendere in tutto e per tutto dal lavoro manuale di altri.
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