Autor: etefan Data: Para: forumlucca@inventati.org, forumvalleserchio@inventati.org Assunto: [Forumlucca] I 12 PUNTI PRIORITARI E NON NEGOZIABILI DI UN GOVERNO
DI SINISTRA PROGRESSISTA
Febbraio 2007
I 12 PUNTI PRIORITARI E NON NEGOZIABILI DI UN GOVERNO DI SINISTRA
PROGRESSISTA
Le vicende di questi giorni hanno mostrato con evidenza che gli elettori
di sinistra ormai non hanno più un referente politico. Cadute le ultime
illusioni, nel panorama politico italiano si fa evidente un vuoto che,
finora, il progetto dell’Unione aveva in parte occultato. Oggi è palese
la necessità di un nuovo soggetto sociale e politico, slegato dalle
logiche di potere, una nuova forza alternativa ai due schieramenti di
centro-destra e centro-sinistra,
diversi nelle forme, ma troppo simili nei risultati e negli obiettivi.
Serve una grande alleanza del variegato universo di persone e
organizzazioni di base, sociali, politiche e culturali che ancora si
propongono una trasformazione radicale non violenta della società. Un
progetto sociale e politico nel quale questo universo di diversità possa
convivere, convergere e rafforzarsi fino ad arrivare a governare il paese.
Come Prodi ha annunciato i suoi “12 Comandamenti”, anche questo progetto
può e deve indicare le sue priorità irrinunciabili. Sono punti sintetici
e aperti ai contributi e all’arricchimento di quanti lavorano da anni
nei campi che riteniamo prioritari.
Invitiamo tutti quelli che sono pronti a raccogliere questa sfida a
sottoscriverli e diffonderli, per cominciare fin da ora a costruire
l’alternativa di sinistra di cui c’è bisogno.
1. Una politica di pace e disarmo
-smantellamento degli arsenali nucleari
-ritiro delle truppe da tutti i teatri di guerra
-No a nuovi basi USA-NATO e smantellamento progressivo di quelle esistenti
-Ridiscussione della nostra appartenenza alla NATO anche in riferimento
alla mutata situazione geopolitica.
-sviluppo del dialogo e della diplomazia per la soluzione dei conflitti
internazionali
-rispetto degli impegni presi per i fondi allo sviluppo e alla
cooperazione internazionale
2. Immigrazione: accoglienza e riconoscimento del diritto di cittadinanza
-cancellazione della Bossi -Fini
-chiusura dei CPT
-varo di una legge che riconosca pari diritti e opportunità (compreso il
voto) ai cittadini stranieri
3. Coppie di fatto
-Varo di una legge che riconosca lo status di famiglia alle coppie di
conviventi, indipendentemente dal loro orientamento sessuale, estendendo
loro i diritti/doveri delle coppie sposate
4. Istruzione pubblica e di buon livello per tutti
-rilancio della scuola pubblica con fondi e strutture adeguate
5. Sanità pubblica e di buon livello per tutti
-rilancio della sanità pubblica con fondi e strutture adeguate
6. Ambiente, energia e infrastrutture
-difesa dell'acqua come bene comune che deve restare pubblico
-sviluppo delle fonti rinnovabili di energia
-forte impulso al trasporto pubblico
-no alle grandi opere ( No Tav, No Ponte, No rigassificatori, No
inceneritori)
-Campagne per il risparmio energetico
7. Lavoro
-abolizione della legge 30
-messa in atto di ammortizzatori sociali a sostegno di chi si trova in
condizioni di precarietà lavorativa
8. Conflitto d'interessi
-Varo in tempi certi e prima delle prossime elezioni di una legge sul
conflitto d'interessi
9. Partecipazione dei cittadini e rapporto elettori-eletti
-referendum anche propositivi sui temi prioritari, compresi la politica
internazionale e i temi economici-finanziari.
-legge di responsabilità politica, con verifica periodica del
mantenimento delle promesse elettorali e possibilità di perdita della
carica se queste non vengono mantenute.
10. Difesa delle fasce deboli
- reddito di cittadinanza per chi è privo dei mezzi necessari per vivere
-riforma del sistema previdenziale per garantire a tutti i pensionati
una buona qualità di vita.
11. Priorità di bilancio
-riduzione delle spese militari
-lotta all'evasione fiscale
-introduzione della Tobin Tax per tassare la speculazione e dare
priorità alle spese sociali
12. Riconversione dell’industria bellica
-Incentivi alla riconversione e sostegno all'occupazione.