[RSF] (senza oggetto)

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Autore: pilar
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To: forumroma, mangrovia, micaela, nadiacervoni, poxchoo
Oggetto: [RSF] (senza oggetto)
Oggetto: Boicottiamo la pubblicità violenta e sessista di Dolce e Gabbana
28/02/2007 09.45






Su proposta di alcune socie, l'Associazione Orlando si fa promotrice
della richiesta di ritiro di una pubblicità violenta e sessista di Dolce>e
Gabbana. Chi, singola e/o associazione, volesse aderire all'iniziativa,
può inviare una mail, segnalando nome e cognome a:
mailto: redazione@???.

Il 19 Febbraio scorso in Spagna l' http://www.mtas.es/mujer/ Instituto de
la Mujer, un ente che è parte del Ministero del Lavoro del governo
spagnolo, insieme a varie associazioni femministe e gruppi dei
consumatori spagnoli, ha chiesto, con una lettera aperta di protesta
all'azienda di moda Dolce e Gabbana, il ritiro di
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2007/02_Febbraio/20/pop_DG.shtml
una
pubblicità dei loro prodotti rappresentante una scena di stupro di gruppo
(o più esattamente, pre-stupro di gruppo): un giovane maschio chino su
una ragazza, che lui tie ne bloccata a terra per i polsi, mentre altri
quattro giovani maschi stanno attorno guardando impassibili la scena.
L'Osservatorio dell'Immagine dell'Instituto de la Mujer, che si occupa di
monitorare la rappresentazione della donna nei media, ha dichiarato che
questa pubblicità incita alla violenza contro le donne, perché "se ne può
dedurre che è ammissibile l'uso della forza come modo di imporsi alle
donne" e che questo tipo di immagine "rafforza atteggiamenti che al
giorno d'oggi sono un crimine, attentano contro i diritti delle donne e>ne
denigrano l'immagine". L'Istituto ha chiesto a tutti i mezzi di
comunicazione, stampa, televisione, ecc. di non prestarsi alla diffusione
di questa immagine. L'associazione dei consumatori FACUA e il partito dei
Verdi spagnoli si sono associati all'appello dichiarando che l'annuncio
viola l'articolo 3 della legge spagnola sulla pubblicità, che proibisce
ogni annuncio che "attenti contro la d ignità della persona".

Il 23 Febbraio Dolce e Gabbana in persona hanno dichiarato che avrebbe
ritirato la pubblicità dalla Spagna, ma solo dalla Spagna in quanto si
tratta di un paese "arretrato", e che l'avrebbero mantenuta in tutti gli
altri paesi del mondo dove smerciano i loro prodotti.

Noi donne dell'Associazione Orlando troviamo intollerabile non solo
l'immagine, che ci sembra senza ombra di dubbio incitamento alla violenza
contro le donne, ma anche l'arroganza dei due signori della moda che
pensano di diffonderla in tutto il mondo -- un mondo dove la violenza
contro le donne è una piaga dilagante sempre più grave. Pensiamo che,
lungi dall'essere "arretrata", la società spagnola ha dato prova in
questo caso di un livello di civiltà di cui vorremmo che anche il nostro
paese si dimostrasse capace. Pensiamo che questa pubblicità sia inadatta
a ogni paese civile, a ogni paese che riconosce i diritti umani delle
donne, f ra cui quello di non subire violenza, inclusa la violenza
simbolica, come in questo caso.

Chiediamo a tutte le associazioni femministe e delle donne italiane, in
primo luogo le reti delle donne per non subire violenza (inclusi gli
uomini che non si riconoscono in una cultura di sopraffazione e
violenza), le donne attive nel campo della moda, del giornalismo, dei
media, che possono avere un impatto immediato su questa vicenda, le donne
attive in tutti i campi, nella scuola e nell'università, negli ospedali
e>nelle aule dei tribunali, dove vedono quotidianamente il costo che questa
cultura della violenza ha sulle bambine, sulle ragazze e sulle donne, di
sostenere iniziative di protesta e di denuncia contro Dolce e Gabbana per
questa pubblicità e di associarsi al nostro appello perché la ritirino
immediatamente anche in Italia, e ovunque. Lo stesso chiediamo a tutte le
nostre rappresentanti e i nostri rappresentanti in parlamento e, pe r
dovere istituzionale, al Ministero delle Pari Opportunità, di cui è
compito tutelare che non vengano violate le condizioni per cui donne e
uomini possano convivere civilmente in una società civile, con "pari
opportunità" di non subire violenza.
Per aderire, basta inviare una mail, segnalando nome e cognome, a:
mailto:redazione@women.it subject=Iniziativa per il ritiro pubblicità
Dolce e Gabbana redazione@???.

Aderiscono all'iniziativa:

Tavola delle donne contro la Violenza"urn:schemas-microsoft-com:office:office"
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Marina Cavallini
http://www.cinemadonne.it/ Associazione Circola nel cinema Alice Guy -
Cagliari
Franca Billa
Silvia Zamboni
Francesca Moccagatta
Renata Brancadori
Daniela Mattioli
Anna Picciolini
Marinella Pompili
Leda Guidi
Claudia Brasey
Raffaella Baccolini
Ornella Masotti
Luciano Piazzi
Marina Marino
Anna Maria Serazzi







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troppagrazia.ilcannocchiale.it