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SABATO 10 MARZO 0RE 20,00 PRESSO COBAS, VIA PUCCINI 36 LECCE
NEI PRESSI PASSAGGIO A LIVELLO CASTROMEDIANO
CENA SOCIALE PER AUTOFINANZIAMENTO PER LA CONFERENZA DI CHIANCIANO
INFO: FISSO, 0832 329630- 390968- 493673 CELL. 347 6581098
IRAQ LIBERO - COMITATI PER LA RESISTENZA DEL POPOLO IRACHENO
1. CHI INTERVERRA' A CHIANCIANO - La lista dei relatori provenienti dal Medio Oriente che parleranno a Chianciano
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CHI INTERVERRA' A CHIANCIANO
la lista dei relatori provenienti dal Medio Oriente
che interverranno a Chianciano
IRAQ
Ayatollah al Sayyed Ahmed al Baghdadi, religioso patriottico, leader dell'opposizione contro l'occupazione e l'imperialismo
Abdul Jabbar al Kubaisy, segretario generale dell'Alleanza Patriottica Irachena e membro del Fronte Patriottico Nazionale Islamico
Youssif Hamdan, professore universitario e leader del Partito comunista, unità del popolo (Ittihad Alshaab)
Fadhil M Hussain, professore universitario e giornalista
Ibrahim Sulman Rizk, medico
Nouri N. Abd, leader del movimento giovanile e studentesco
Asrar-A-Abdullatif, leader del Partito Comunista Iracheno (Comando Centrale)
Mohamed al Khuzai, portavoce dell'ayatollah al Hassani, leader del movimento sciita contro l'occupazione, per l'unità e la riconciliazione irachena
PALESTINA
Waleed Ha Al Modallal, professore di Scienze politiche presso l'Università islamica di Gaza
Mohammed Ha Alissa, esponente della sinistra del movimento di liberazione palestinese
LIBANO
Samah Idriss, intellettuale, sostenitore della resistenza nazionale libanese, direttore della rivista letteraria araba "Al Adab"
Samir Diab, membro del Comitato politico del Partito Comunista Libanese
Marie Nassif, membro dell'Ufficio politico del Partito Comunista Libanese
GIORDANIA
Hisham Bustani, giornalista ed esponente dell'opposizione democratica giordana
Infine, stiamo lavorando per avere la presenza di esponenti afghani e somali
Il programma completo della Conferenza verrà reso pubblico prossimamente.
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COME PRENOTARE PER PARTECIPARE ALLA CONFERENZA
Il 24 e 25 marzo sarà dunque possibile dare finalmente voce anche in Italia alle ragioni, ai programmi, agli obiettivi delle forze che resistono alle aggressioni imperialiste.
E' la prima volta che una conferenza di questo tipo si svolge in Europa.
Essa sarà dunque un'occasione per rafforzare la solidarietà del movimento contro la guerra con i popoli che la guerra la subiscono da anni. Ma sarà anche un'occasione per conoscere la situazione in Iraq, Palestina e Libano attraverso la voce e l'esperienza di chi resiste, contro l'intossicazione della disinformazione imperante.
COME PRENOTARE
Per la prenotazione basta compilare la scheda che trovate allegata a questo bollettino sia in versione word che Pdf.
La scheda va inviata a Clante Hotels, Chianciano Terme
Tel. 0578 63360 Fax 0578 64675
E-mail clantehotel@???
Potete scaricare la scheda anche da
http://www.iraqiresistance.info/register.php
Sono possibili 3 pacchetti:
A) Dalla cena del venerdì al pranzo della domenica, al prezzo di 104 euro a persona in doppia e di 118 euro in singola.
B) Dal pranzo del sabato a quello della domenica, al prezzo di 82 euro a persona in doppia e di 89 euro in singola.
C) Dalla cena del sabato al pranzo della domenica, al prezzo di 67 euro a persona in doppia e di 74 euro in singola.
N.B. questi prezzi comprendono il contributo individuale di 15 euro al giorno per l'autofinanziamento della conferenza.
Vi ricordiamo che la conferenza sarà tradotta simultaneamente in tre lingue (arabo, italiano, inglese)
Per informazioni e chiarimenti rivolgersi al comitato organizzatore scrivendo a conferenzachianciano@??? o telefonando al
328 4320501 (Maria Grazia) dopo le ore 14,00
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CON LA RESISTENZA, PER UNA PACE GIUSTA IN MEDIO ORIENTE
Chianciano Terme (SI)
Sabato 24 e domenica 25 marzo 2007
Conferenza internazionale
Come in un ritorno al passato coloniale, le cartine del Medio Oriente sono sempre più segnate dai colori delle truppe di occupazione. Truppe di vari paesi, con o senza mandato Onu, ma sempre rispondenti ad un unico disegno: quello del cosiddetto "Nuovo Medio Oriente" progettato da Washington in stretta alleanza con Israele.
Diversi sono stati i pretesti per giustificare l'invasione dell'Iraq, per portare avanti il massacro del popolo palestinese, per aggredire il Libano. Ma tutte queste azioni hanno in comune la volontà di dominare l'intera regione, di depredarla delle sue ricchezze, di impedirne ogni sviluppo autonomo, di soggiogare i popoli negandogli ogni diritto, di affermare quella occidentale come l'unica civiltà degna di esistere alla quale uniformarsi con le buone o le cattive.
L'interminabile scia di sangue lasciata dalle guerre americane e israeliane, l'uso sistematico della tortura sui prigionieri, i bombardamenti indiscriminati sulla popolazione civile, l'uso di armi di distruzione di massa (come dimostrato a Falluja), ci annunciano un futuro di guerra e di oppressione che nessun essere umano può accettare.
Fortunatamente, a questa prospettiva si sono opposti importanti movimenti di resistenza che hanno frenato l'offensiva imperialista, l'hanno costretta ad impantanarsi (come in Iraq), hanno reagito politicamente con forza (come nella Palestina assediata), hanno respinto con successo le aggressioni militari (come in Libano).
E' grazie a questi movimenti di resistenza se oggi c'è ancora una speranza di fermare la macchina da "guerra di civiltà", messa in moto dagli USA con il concorso - a vari livelli - di Israele e degli alleati della Nato.
Ma la propaganda occidentale, che chiama la guerra pace, definisce ogni resistente "terrorista", così come quella nazista chiamava i partigiani "banditen".
E' grave ed intollerabile che alle forze di liberazione continui ad essere negata la legittimazione politica internazionale che gli spetta.
Già nel 2005 il governo italiano impedì lo svolgimento della Conferenza Internazionale, prevista a Chianciano, negando i visti agli esponenti iracheni, compreso Haj Ali, il prigioniero simbolo dei torturati di Abu Ghraib.
Ma solo il dialogo ed il confronto possono sconfiggere la logica della "guerra di civiltà". Ogni prospettiva di pace giusta deve dunque fondarsi sul confronto, sull'ascolto e sul riconoscimento delle ragioni della resistenza. Questo richiede l'affermazione del diritto democratico alla libera espressione che finora è stato negato in nome della "guerra al terrorismo".
E' giunto il momento di lottare per il pieno riconoscimento politico della Resistenza irachena come di quella libanese. E' giunto il momento di dare più forza al sostegno alla causa palestinese, per la fine dell'occupazione sionista, per la sconfitta del colonialismo israeliano che è l'alleato più sicuro ed aggressivo (oltre che dotato di un enorme arsenale atomico, nella complice indifferenza di un Occidente che continua ad usare due pesi e due misure) nella "guerra infinita" che gli Stati Uniti combattono in Medio Oriente
Noi sottoscritti, anche sulla base del rinnovato interesse espresso da diversi settori delle Resistenze irachena, libanese e palestinese, riconvochiamo dunque la conferenza internazionale, che si terrà il 24 e 25 marzo 2007 a Chianciano Terme, in Italia.
La Conferenza ha lo scopo di rilanciare il movimento contro la guerra, affermare un'idea di pace fondata sull'autodeterminazione ed i diritti dei popoli, rivendicare il ritiro immediato di tutte le truppe di occupazione, sostenere politicamente chi si batte per liberare il proprio paese dagli occupanti.
Sostegno e riconoscimento politico della Resistenza!
Fine dell'embargo affamatorio e pieno riconoscimento del governo palestinese!
Per l'unità di tutte le forze che si battono contro l'occupazione e per un Iraq libero ed unito!
Via tutte le truppe straniere dal Libano!
Contro l'egemonia statunitense ed israeliana in Medio Oriente, per la vittoria del popolo arabo!
Uniamo le voci del Movimento e della Resistenza nella lotta di liberazione dalla guerra e dall'oppressione imperialista!
FIRMATARI APPELLO - ITALIA
Comitati Iraq Libero - Laboratorio Marxista, zona apuo-versiliese - Utopia Rossa - Soccorso Popolare, Padova - Campo Antimperialista Italia - L.u.p.o. (Lotta di Unità Proletaria), Osimo (AN) - Circolo Iskra, Viareggio - Carc - Legittima Difesa - Collettivo Iqbal Masih, Lecce - Cspal (Comitato di Solidarietà con i Popoli dell'America Latina) - Rivista Eretica - Terra e Liberazione, Sicilia - Utopia Concreta, Brescia - Primomaggio (Foglio di collegamento tra lavoratori precari e disoccupati della zona apuo-versiliese) - Movimento costitutivo Partito Comunista dei lavoratori, comitato prov.le Lecce - Centro Culturale Italo-Arabo, Torino - Asp, Associazione Solidarietà Proletaria - Associazione I Maggio, Veneto - Cpu (Collettivo Politico Universitario - Scienze Politiche, Milano) - Gruppo promotore per un Coordinamento Antimperialista Antifascista dell'Alto Vicentino - Centro Culturale e di Documentazione Bertolt Brecht, Schio (VI) - Rivista Comunità e Resistenza - Costanzo Preve, studioso di filosofia, Torino
ADESIONI INTERNAZIONALI
Free Iraq Committee Germany - Free Iraq Committee Norway - Free Iraq Committee Malmö Sweden -
Iraqi Communist Party (al Kader) - Dr. Hisham Bustani, Anti-Normalization Movement, Jordan - Democratic Patriot Communist Current Iraq - Anti-imperialist Camp - Hungarian Left Front - Iraqi Patriotic Alliance - Free Thought Association Özgür-Der Turkey - Arab Palestine Club Vienna, Austria - Resistant Arab People's Alliance - RAD-ATTAC, Tunisia -Communist Youth Union (KSM), Czech Republic - Communist Initiative (KI), Austria - KKE-ml, Greece - Klaus von Raussendorff, Vereinigung für Internationale Solidarität (VIS) e.V., Germany - Klaus Hartmann, Bundesvorsitzender des Deutschen Freidenker-Verbandes, Germany - Human Dignity and Rights HDR, Duisburg, Germany- Initiativ e.V. Duisburg, Germany - Left Radicals of Afghanistan - Popular Front for the Liberation of Palestine (PFLP) - Wilfred Dcosta, general secretary, Indian social action forum (INSAF)- Attac Mazowsze, Poland - Tunisian institute of the international relations, Paris - Loyalty to Man and Earth movement, Lebanon / Palestine - Irish Unity Committee, Huston, Texas, USA - Redaktion
www.kommunisten-online.de - DKP (German Communist Party) Hoyerswerda/Sachsen - Daily Paper Arbejderen, Denmark - Communist Youth Austria (KJÖ) - Solidarity Commitee with Palestine Graz, Austria - Communist Workers-Peasant Party, Pakistan - Fatma Salah Uthman (spokeswoman) Makhmour Organization for Human Rights and Social Questions, Baghdad/Iraq - Communist Party of Iraq - People's Union - Loyalty to Men and Earth, Lebanon - Irish Political Status Committee (IPSC), London - People United Bangladesh - Communist Party of Peru /ML - Benjamin Merhav, Melbourne, Australia - Communist Workers Peasants Party Pakistan - Hana Al Bayaty - member of the Brussells Tribunal Executive Committee France/Iraq - Harsh Thakor, Mumbai, India - Albayaty Abdul Ilah, Iraq/France - Antiwar Network Egypt - Farman Ali, Islamabad Pakistan - Antiglobalist Resistance, Moscow - John Catalinotto - International Action Centre, Usa
Dare la propria adesione alla Conferenza è un modo concreto per sostenere la battaglia contro l'imperialismo, le sue guerre e le sue occupazioni. Un modo per affermare un'idea di pace basata sull'autodeterminazione ed i diritti dei popoli.
Per aderire scrivere a iraq.libero@???
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SOTTOSCRIVI SUBITO !
Questo appello è rivolto a tutti coloro che si riconoscono negli obiettivi della Conferenza di Chianciano: dare voce alla Resistenza, favorirne il riconoscimento politico, rilanciare su basi più avanzate il movimento contro la guerra.
In questo caso il sostegno che chiediamo è anzitutto economico. La conferenza dovrà autofinanziarsi al 100%, affrontando un impegno organizzativo e finanziario notevole soprattutto per garantire la presenza dei numerosi relatori (vedi lista pubblicata all'inizio di questo bollettino) e la traduzione simultanea in tre lingue (arabo, italiano, inglese).
Fatevi avanti subito!
Inviate i vostri versamenti sul ccp n° 57286221 intestato a Leonardo Mazzei, mettendo nella causale CONFERENZA.