[RSF] #15 - Kabul, Vicenza, TAV: no Gov! / Dossier guerra al…

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Autore: Information Guerrilla Newsletter
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To: forumroma
Oggetto: [RSF] #15 - Kabul, Vicenza, TAV: no Gov! / Dossier guerra all'Iran / Shut down G8 2007 / Come evitare scippo TFR / Campagna contro profitti di guerra ENI







 
Newsletter #15 - 23 febbraio
2007 - anno VI - 7719 iscritti - www.informationguerrilla.org





 PRIMO
      PIANO






Disarmiamoli: Prodi bis, ovvero "I programmi di
guerra richiedono esecutivi più fedeli"


La caduta del governo Prodi, probabilmente pilotata per
rafforzare un esecutivo in procinto di affrontare scelte ancora più pesanti di
quelle assunte sino ad oggi (il rifinanziamento della missione in Afghanistan,
l'inizio dei lavori per la base al Dal Molin, il rilancio della TAV, i futuri
scenari di guerra in Afghanistan, Libano, Kosovo, Siria, Iran), è legata ad una
gestione dei rapporti nella maggioranza evidentemente insostenibili


Il nuovo programma di Prodi: guerra, tav e pensioni
di Salvatore Cannavò - Il vertice dell'Unione si è
chiuso con il rilancio di un programma di governo incredibile: niente a che
vedere con il programma dello scorso anno e un potere assoluto concesso al
presidente del Consiglio, al limite del bonapartismo. Come si vedrà si tratta
dell'avallo alle missioni internazionale, del sostegno alla TAV (!!!), della
costruzione dei rigassificatori, della riforma delle pensioni. I Pacs scompaiono
e vengono sostituiti da politiche per la famiglia / Cinzia
Bòttene: la lotta continua. Governo vittima delle sue contraddizioni


Roma Kabul Vicenza, per fare chiarezza
di Nella Ginatempo - Che cosa c'è di peggio di un
governo di destra? Un governo di centrosinistra che fa una politica di destra.
E' uno spettacolo indecoroso questo delle ultime ore. Prc, Verdi e Pdci stanno
supplicando Prodi di non rimuovere la loro "insostituibilità" ovvero le loro
poltrone, disposti a capitolare su tutto, ad accettare i voti dei centristi,
pronti domani a votare sì al decreto sul rifinanziamento delle missioni
militari, pronti ad accettare ignominiosamente la base dal Molin, che verrà
costruita prima di ogni fumosa conferenza sulle servitù militari. Una sinistra
che ha perso la bussola e la ragione e, quel che è peggio, il consenso del
proprio elettorato
Considerazioni sparse ma non troppo sulla crisi di
governo
di Roberto Massari - Liberazione di oggi contiene
descrizioni apologetiche di D'Alema, della sua politica estera e del suo
discorso al Senato. Neanche una critica e neanche un cenno al fatto che nella
replica di quel discorso (che in un primo momento nulla aveva detto sulla base
di Vicenza), D'Alema abbia ribadito la linea filostatunitense intransigente e
dura sulla costruzione della nuova base (condita con cenni di tenera
preoccupazione per le esigenze dei vicentini). La grande manifestazione di
Vicenza, quindi, non ha avuto alcun effetto su D'Alema (e questo si sapeva) e
nessuno su Rifondazione (e questo pare che lo sapessimo in pochi, visto ciò che
è stato detto e scritto nei giorni scorsi sugli esiti politici della grande
manifestazione)

Attendendo la sinistra
di Marco Cedolin - Quando i TG della sera hanno
annunciato con tono sommesso e preoccupato la rocambolesca caduta del governo,
tanti italiani sono stati sorpresi ad esclamare "Finalmente non se ne poteva più
di questo Berlusconi sempre missioni di guerra, TAV, basi americane, ticket,
aumento del precariato, leggi ad personam, innalzamento dell'età pensionabile,
scippo del TFR, privatizzazioni, tasse." Non sono stati infatti in molti ad
accorgersi che il "professore" aveva da oltre nove mesi rilevato il timone del
Belpaese, tanto la rotta è rimasta dritta quasi fosse stata tracciata con un
righello da una mano quanto mai ferma

Crisi di governo: tornano i fantasmi, non i conti
di Francesco De Carlo, Megachip - È inutile prendersi
in giro: la cosiddetta sinistra radicale in Senato c'entra poco con lo
spettacolo andato in scena ieri (se non per il ruolo di sedicente rappresentante
di un popolo accarezzato in piazza e tradito in Parlamento). La colpa o il
merito non può essere di Franco Turigliatto e Fernando Rossi, i quali, anche se
avessero votato a favore della mozione della Finocchiaro, non sarebbero stati
sufficienti a salvarla, visto che i presenti sarebbero saliti a 321 e il quorum
a 161, mentre i favorevoli sarebbero passati da 158 a 160Solidarietà
a Franco Turigliatto La segreteria del Prc ha dichiarato incompatibile con
il partito il senatore Franco Turigliatto, a seguito della sua non
partecipazione al voto sulla politica estera del governo. Ci sembra una scelta
sbagliata e graveL'intervento
in aula del Senatore Fosco Giannini La Rete dei Comunisti:
Il governo è stato sfiduciato a Vicenza prima ancora che al Senato
Il vergognoso linciaggio di Ballarò contro il senatore
Rossi Marco
Ferrando: fallita la sinistra di governo, ripartire dal basso L'Unione del marciume Il governo Prodi non ha segnato nessuna
discontinuità col governo Berlusconi in politica estera Peacereporter:
il paradosso della politica italiana






I COBAS: "Il governo si schianta su Vicenza, le basi militari, la
guerra"
"Il linciaggio che la nomenklatura governativa sta ora operando
nei confronti di due dei senatori che coerentemente si sono rifiutati di votare
una politica di guerra, e cioè Rossi e Turigliatto, è vergognoso. I due
senatori, ai quali va tutta la nostra solidarietà, hanno rappresentato
fedelmente la volontà popolare dei vicentini ostili alla nuova base Usa e quella
della maggioranza degli italiani, contrari ad ogni guerra. E' il governo ad aver
tradito il mandato ricevuto nelle urne, nonché principi storici a cui, fino a
ieri, si rifaceva buona parte dei suoi partiti"

Pacifisti e pacifinti
"Ringraziamo il senatore Franco Turigliatto per aver dimostrato
che un'altra politica può esistere, che alle idee e alle parole possono seguire
comportamenti coerenti, anche le dimissioni, contro una maggioranza di governo
sorda alle ragioni della pace e alle richieste del popolo di Vicenza. E' invece
indecente il comportamento di quei parlamentari che prima hanno sfilato a
Vicenza e poi non hanno avuto il coraggio di fare il solo, vero, non
opportunista gesto cui erano tenuti a fare: votare no contro la politica
militarista ribadita da Massimo D'Alema. Altro che sinistra "radicale",
"radicata" nelle proprie poltrone!" - Information
Guerrilla

Governo battuto sulla linea militarista: ora speriamo in più spazio per
scelte di pace
di A. Navarra (Lega per il Disarmo Unilaterale), F. Lo
cascio (Ass. Nonviolenta Ecumenica Riconciliazione) e M. Aliprandini (Lega
Obiettori di Coscienza) - "Se la sono cercata. Il governo paga l'alleanza
con la destra sulla politica militarista: è stato battuto al Senato sulla
politica estera. La sinistra non può disprezzare impunemente Costituzione e
volontà popolare di pace. Oggi è il momento di alcuni no chiari: no alla guerra
globale di Bush e alla sua estensione all'Iran, no all'aumento delle spese
militari, no alle bombe atomiche in Italia, no alla base di Vicenza, no ai
bombardieri JSF. Per i sì dell'alternativa nonviolenta il lavoro è più di lunga
lena ed è bene non farsi illusioni in proposito"
Turigliatto: non partecipo al voto e mi dimetto dal
senato
Franco Turigliatto, senatore di Sinistra Critica-PRC: "Ritengo
che le scelte del mio partito siano in profondo contrasto con il nostro
programma politico e con gli impegni presi in campagna elettorale. Ricordo che
sull'Afghanistan e sulla base di Vicenza nulla era scritto nel programma
dell'Unione, per cui la supposta fedeltà alla coalizione semplicemente non
esiste. Tuttavia, non volendo approfittare della mia condizione determinante
nelle scelte decise dalla maggioranza del gruppo parlamentare, presenterò oggi
stesso le mie dimissioni dal
Senato"





 DOSSIER: VERSO LA
      GUERRA ALL'IRAN

"Theater Iran Near Term" (TIRANNT)
by Michel Chossudovsky - Code named by US military
planners as TIRANNT, "Theater Iran Near Term" has identified several thousand
targets inside Iran as part of a "Shock and Awe" Blitzkrieg, which is now in the
final planning stages
BBC: US 'Iran attack plans' revealed / Obiettivo Iran: Gli USA capaci di attaccare in primavera
(The Guardian) / Iran, il "plausibile scenario" di
Brzezinski di G. Chiesa / Iran: a Chronology of Disinformation / Iran, la guerra comincia di J. Pilger /
Fermare la guerra all'Iran prima che scoppi
di S. Ritter / Le prove di Washington contro Teheran di G. Carotenuto / From the Wonderful Folks Who Brought You
Iraq di C. Hunger / Brzezinski: "Bush sta cercando un pretesto per attaccare
l'Iran"di B. Grey / Generale Usa dubita del sostegno iraniano alla
guerriglia / The Unthinkable: The US-Israeli Nuclear War on
Iran / Iran: Pieces in Place for Escalation by Colonel S. Gardiner / I criminali che controllano l'esecutivo
Usa / IED Lies di Milan
Rai






 NOTIZIE
















Mobilitazione internazionale contro il summit G8 in
Germania
L'incontro tra i capi di stato di USA, Canada,
Giappone, Gran Bretagna, Francia, Italia, Germania e Russia si terrà a
Heiligendamm dal 6 all'8 giugno 2007. Per saperne di più sulle proteste in
preparazione: dissentnetwork.org / G8-XTRA / Gipfelsoli
infogruppe / Wiki- Make
Capitalism History! Giugno 2007. Un corteo immenso e vistoso di
manifestanti arrivati da tutto il mondo sfila per le strade di Rostock per
protestare contro il meeting dei G8. Decine di migliaia di persone aspettano i
capi di governo sulla pista di atterraggio dell'aeroporto, bloccando l'accesso
al paese benestante di Heiligendamm, dove il vertice dovrebbe aver luogo. Il
programma è disturbato ripetutamente da azioni fantasiose. Al centro
dell'attenzione pubblica, non sono le dichiarazioni dei potenti, ma la
molteplicità della protesta e della resistenza.

Tfr ai fondi pensione: no grazie! Ecco il modulo per evitare lo
scippo
Se il lavoratore non da l'indicazione contraria per iscritto
entro 6 mesi a partire dal 1° gennaio 2007, il TFR in maturazione (la
liquidazione) in base al "silenzio assenso" verrà trasferito ai fondi pensione.
Il governo, su richiesta di cgil-cisl-uil, ha anticipato di un anno lo "scippo
del tfr"

Alimenta la catena di San Precario per spezzare le catene della
precarietà

"Wind/Infostrada ha comunicato di voler esternalizzare alcuni servizi e,
conseguentemente, i 275 dipendenti del call center di Sesto San Giovanni (Mi).
Le lavoratrici ed i lavoratori hanno risposto con grande determinazione ma
l'azienda ha comunicato sprezzante di non voler recedere dai propri perversi
intenti. Ciò che accade in Wind è anche un tuo problema. E' un problema di noi
tutti/e Ti chiediamo, quindi, che tu sia o meno un cliente Wind, partecipare
alle due azioni di supporto: un mail e un call strike"
La grande rapina al treno. Nella Finanziaria 2007 l'ultimo atto della
truffa TAV
da Carta - L'impalcatura economica della Tav fu
creata nel 1991 da Cirino Pomicino e «aggiustata» da Tremonti e Lunardi. Spariti
i privati, lo stato paga i conti. L'ultimo atto di questa truffa è la
Finanziaria 2007, targata Unione. Grazie al Project Financing, il meccanismo per
trasferire soldi pubblici alle imprese private, che, senza rischiare niente,
incassano i profitti e socializzano le perdite. Vale per la Tav, ma si può
applicare a ogni opera: un ospedale, un'autostrada, uno stadio. Galbraith la
definisce "economia della truffa". Inoltre, a beneficiare degli appalti Tav sono
state le principali imprese di costruzioni. L'Italia è anomala: i costi a
consuntivo superano spesso di più del doppio quelli previsti, senza che nessuno
cerchi di calcolare i benefici. Eventuali 
Neo-irredentismo
e foibe: quello che i media non dicono
di Claudia Cernigoi, giornalista triestina, autrice
dell'importante ricostruzione storica "Operazione foibe
tra storia e mito" (KappaVu, Udine 2005). Il primo dei due
testi che riproponiamo qui prende le mosse dal falso e strumentale parallelismo
Shoah-Foibe; nel secondo si difende dalla banale e sbrigativa accusa di essere
una "negazionista delle foibe", accusa che chi conosce le sue ricerche sa
benissimo essere infondata - Orwell in Italia, l'invenzione delle foibe -
"Non si fucila abbastanza!" - I crimini di guerra italiani
nella ex-Jugoslavia - di Girolamo de
Michele 
Le voci della curva.
Parlano gli Ultras 
di Emilio Quadrelli - Gli Ultras e i gruppi di "tifosi
facinorosi" non vengono da Marte ma dalle tante periferie metropolitane, non
sono sottoproletari residui di un qualche processo di modernizzazione destinati
ben presto a estinguersi e neppure quote minimali di una qualche nuova forma di
esclusione sociale radicale ma corpose avanguardie di una condizione sociale,
culturale ed esistenziale, dei mondi contemporanei. E con questi, piaccia o no,
saranno in molti a dover fare i conti e non basterà certo la messa a punto di
"stadi a norma" per risolvere la questione. Che una "norma" sia in grado di
risolvere il conflitto sempre più dirompente, ancorché scomposto, delle nostre
società è a dir poco grottesco. L'esplosione delle periferie francesi, del
resto, è lì a dimostrarlo
Dove
cadono le macerie dell'11 settembre del calcio italiano
di MCS - In vicende come quella di Catania si riflette
la deriva delle periferie italiane: impoverite economicamente e cognitivamente,
lontane da un linguaggio collettivo, anche nello scontro simbolico con lo stato
che avviene su terreni generati dallo spettacolo, abbandonate dalla stessa
sinistra che ha altri livelli strategici di rappresentanza, l'opinione pubblica
come sostituzione del radicamento sociale in epoca mediale, si ritrovano avvolte
da dinamiche sempre più securitarie e tecnologiche nel silenzio e nella mancanza
di concettualizzazione di questo problema da parte delle
sinistre

Speciale Elezioni in Senegal
Sono circa 5 milioni i senegalesi che si recheranno
alle urne domenica 25 febbraio per le elezioni presidenziali. I candidati in
lizza sono 15, di cui cinque indipendenti, a testimonianza della vivacità
politica del paese, che spesso viene indicato come esempio di democrazia per
tutta l'Africa

Incompatibile con i veleni di Totò. Un dirigente scomodo
all'anti-inquinamento siciliano
Gioacchino Genchi non è più il responsabile del Servizio
regionale per la tutela dall'inquinamento atmosferico. È stato rimosso e
aggredito dal suo superiore alla vigilia di un'importante decisione sui quattro
mega inceneritori che il governatore Cuffaro vuole realizzare a tutti i costi in
Sicilia

«Cancellato dalla carta geografica»: la diceria del
secolo
"Nel mondo si è diffusa una pericolosa diceria, che potrebbe
avere conseguenze catastrofiche. A dar credito alla leggenda, il Presidente
iraniano, Mahmoud Ahmadinejad, ha minacciato di distruggere Israele, o, per
riprendere l'erronea citazione: «Israele deve essere cancellato dalla carta
geografica» [1]. Contrariamente ad una certezza assai diffusa, una simile
dichiarazione non è mai stata fatta [da Ahmadinejad, NDT], ed è questo che verrà
dimostrato in questo articolo che non costituisce però in alcun modo una difesa
di questo regime, né dei suoi abusi"

"Santa Rosa è il nostro territorio, non lo lasceremo". Il
popolo Mapuche contro Benetton
Il 14 febbraio sono giunti prima dell'alba e hanno chiesto alle
forze della natura di poter interagire con loro, si sono poi costituiti in
Comunità rifacendosi agli antenati che "vivevano liberi su quelle terre e che
ora sono oggetti nei musei e trofei di una cultura che distrugge il diverso". I
Mapuche tornano ad occupare la terra che reclamano da anni e che fa parte del
latifondo dei Benetton nella Patagonia argentina. La storia di Rosa Nahuelquir e
Atilio Curiñanco e della dignità di un popolo
millenario  

Cresce l'opposizione al militarismo USA
La crescente opposizione al militarismo USA sta avendo impatto
sugli aggressivi piani di guerra molto oltre l'Iraq del Pentagono. Un esempio
dell'umore che cambia si può notare nel movimento di massa che si oppone alle
proposte nuove basi nella Repubblica Ceca ed in Polonia. In recenti sondaggi una
chiara maggioranza della popolazione di quei paesi è contraria alle basi USA lì.
Con una schiacciante maggioranza, la gente esige il diritto di decidere su
questa pericolosa escalation con un referendum nazionale
OGM, nuovo rapporto mondiale sulle
contaminazioni

Greenpeace e GeneWatch pubblicano oggi "Il registro su Ogm e contaminazione genetica". Il
nuovo rapporto fornisce una dettagliata panoramica delle più significative
contaminazioni registrate nel corso del 2006 a livello mondiale e mostra che le
contaminazioni hanno raggiunto livelli record, con un totale di 24 incidenti
rilevanti riportati. Il registro on-line, elenca un totale di 142 casi di
rilasci in ambiente non intenzionali, semine illegali, impatti negativi di
colture Ogm in agricoltura, avvenuti a livello globale nell'ultimo
decennio
Il bio Ogm dell'Europa
Il parlamento europeo sta per approvare un nuovo Regolamento
sull'agricoltura biologica che ammette una soglia dello 0,9 per cento di residui
di Ogm persino nei prodotti biologici. La Coalizione Liberi da Ogm e Aiab
promuovono una grande mobilitazione per fermare quel
regolamento 

MSF pubblica il rapporto annuale sulle crisi dimenticate
da quotidiani, periodici e telegiornali italiani, e lancia la campagna "DIMMI DI
PIÙ"
Pandemie e crisi alimentari che ogni anno falciano milioni di
vite completamente ignorate da telegiornali, quotidiani e periodici. L'epopea di
milioni di persone in fuga da guerre, violenze e soprusi raccontate con poche
immagini o da un pugno di articoli

L'informazione da parte Palestinese
Intervista con Angela Lano di Davide Pelanda - Da poco
più di un anno e mezzo è nata l'agenzia di stampa Infopal. A dirigerla è stata
chiamata Angela Lano, giornalista torinese ed orientalista, già collaboratrice
di numerose testate tra cui le cronache di Torino de La Repubblica ed autrice di
numerosi libri tra cui spicca "Islam d'Italia", un volume edito dalle Edizioni
Paoline che racconta di un interessante viaggio nelle varie comunità islamiche
della nostra penisola  

Armi elettromagnetiche Usa e diritti
umani
di Peter Phillips, Lew brown e Bridget Thornton -
Project Censored ha pubblicato un nuovo studio sulla storia delle violazioni dei diritti
umani da parte dell'intelligence statunitense e sulle continue ricerche nel
campo delle armi elettromagnetiche

Usa: in galera per la libertà di stampa
La Corte Federale di San Francisco (California) gli sta
chiedendo di fornire le sue video-registrazioni sulla manifestazione di protesta
anti-G8 del 2005. Lui si rifiuta ed è da 169 giorni in carcere per portare
avanti una battaglia per il diritto alla libera informazione, e alla protezione
delle fonti e dei materiali di repertorio. Josh Wolf è diventato una sorta di
martire negli Stati Uniti, ha battuto ogni record di detenzione per casi di
questo genere

Afghanistan - Isaf missione di pace? Guardate questi
filmati dal fronte
Dal fronte afgano arrivano su Internet decine di filmati,
realizzati da reporter di guerra o girati dagli stessi soldati. Filmati che
mostrano il vero volto della guerra, lo stesso che abbiamo conosciuto attraverso
i film sul Vietnam: l'odio per un nemico che va sterminato, il disprezzo per i
civili, la macabra ironia guerresca, il frastuono delle battaglie, la paura dei
soldati che urlano e imprecano, i jet che bombardano a tappeto i villaggi, il
fumo nero degli incendi, le trincee e i sacchi di sabbia, i bazooka e le bombe a
mano. Questa è la guerra in Afghanistan. Una guerra che qualcuno continua
sfacciatamente a chiamare "missione di pace" LO
SPECIALE VICENZA DI INFORMATION GUERRILLA
Vicenza
chiama, Roma non risponde. E allora tutti a Roma!
I numeri della manifestazione di Vicenza parlano da
soli: oltre 200.000 persone provenienti da tutta Italia dimostrano che la
"variabile indipendente" del movimento contro la guerra italiano non è stata
azzerata. Il popolo della pace si è mosso imponendo ancora una volta nell'agenda
politica nazionale questioni ineludibili: il rifiuto netto ad una nuova base
U.S.A. al dal Molin, coscientemente legato al no alle guerre senza se e senza
ma. E a marzo la forza del movimento dovrà riversarsi nelle strade della
capitale per dire un NO secco alla presenza delle truppe italiane in Afghanistan
e alle basi della guerra
Vicenza, quel popolo pacifico che ripulirà il
paese
di Giulietto Chiesa - Vicenza-Violenza, questo è
davvero un motto, un'invettiva, da collocare su un qualche "muro della vergogna"
dell'informazione contemporanea. Il concetto è stato il leitmotiv delle
settimane che hanno preceduto la manifestazione del 17 e, a quanto pare, era il
desiderio neanche troppo recondito che davvero le cose andassero in quel modo. A
dimostrazione del fatto, ormai inconfutabile, che il mainstream informativo
distribuisce desideri (i propri) al posto delle informazioni; calunnie e
pettegolezzi al posto delle analisi e delle spiegazioni degli eventi
Media, Vicenza è sola
Se non si vuol lasciare sola Vicenza, come adesso è, si tratta
di intervenire sulla spirale che crea opinioni dominanti causando l'effetto
silenzio per gli argomenti alternativi o il loro adattamento al sistema mediale
dominante

La Guerra Fredda americana per delega a Gaza - di Ali
Abunimah
Anche se la propaganda statunitense asserisce che armare la
milizia di Abbas è in parte una risposta alla crescente influenza iraniana, il
Comitato per lo di Sviluppo Internazionale del parlamento Britannico ha concluso
la scorsa settimana che sono state le sanzioni e l'isolamento ad aver guidato
Hamas a cercare il sostegno iraniano e ha chiesto con urgenza di agire come è
stato fatto con l'IRA, chiedendo con urgenza che l'Unione Europea consideri
sanzioni contro Israele, come la sospensione dell'accordo di Associazione che
garantisce allo stato ebraico speciali privilegi di commercio
Ricordando Stefano
Chiarini

E' doloroso accettare che Stefano Chiarini è partito per un
viaggio senza ritorno

A Herzliya Israele svela la sua strategia contro
l'Iran


di Thierry Meyssan - Parlamentari e
Ministri, principalmente israeliani e statunitensi, si sono affollati alla
settima conferenza di Herzliya per sentire svelare la strategia israeliana
contro l'Iran: strumentalizzare la pseudo minaccia nucleare per rovesciare la
repubblica islamica che ha il torto di sostenere le Resistenze in Palestina, in
Iraq e in Libano







 AZIONI

Campagna Nazionale Contro I Profitti Di Guerra


Un Ponte per. lancia la campagna nazionale contro la
partecipazione dell'ENI alla rapina del petrolio iracheno. Firma la lettera!


Chiudere i Cpt: Se non Ora quando? Manifestazione
nazionale il 3 Marzo a BolognaIl
fallimento dei CptIl testo integrale del rapporto sui
Cpt






 INTERNAZIONALE








Noam Chomsky joins 9/11 "Jersey" widows in calling for
release of 9/11 documents
Noam Chomsky has signed a petition written by the 9/11 "Jersey"
widows calling for the release of classified documents relating to the 9/11
attacks. Sign the petition!

737 U.S. Military Bases = Global Empire
An excerpt from Chalmers Johnson's new book "Nemesis:
The Last Days of the American Republic" - With more than 2,500,000 U.S.
personnel serving across the planet and military bases spread across each
continent, it's time to face up to the fact that our American democracy has
spawned a global empire.

Trail Of Paxil Suicides Leads To
GlaxoSmithKline

On January 29, 2007, BBC-One broadcasted, Secrets of
the Drug Trials, a Panorama program based on an investigation by reporter,
Shelley Jofre, which revealed how GlaxoSmithKline misled doctors into
prescribing Paxil off-label to children, even after its own clinical trials
found that kids could become suicidal when taking the drug

Ten years, ten corporations: the corporate crime
awards
Corporate Watch presents the awards for ten companies
who have displayed heinous, misguided, and altogether antisocial behaviour over
the last ten years 








 IDEE

Che fine ha fatto la controcultura?


di Wu Ming 1 - "Serve una riflessione su cosa sia oggi,
nell'epoca della rete, l'intera popular culture. L'autoproduzione e il DIY sono
diventati la cifra di gran parte della cultura odierna. Quel che un tempo era
nicchia, underground o avanguardia, oggi, grazie a una democratizzazione
dell'accesso a determinate tecnologie, è patrimonio di una vasta moltitudine"

Il '77, le eterne esternazioni di Kossiga, le vetrine
rotte di Bifo
Il Merlo, il Dissociato e il
Fuoriuscitodi Paolo
Persichetti














 BIBLIOTECA




"Piccolo manuale di autodifesa intellettuale" di Normand
Baillargeon (Apogeo)








Pubblichiamo la prefazione al libro di Arturo Di Corinto:
"Questo libro, analizzando la deriva dei media, le frottole scientifiche, le
trappole della matematica, le illusioni della percezione attraverso l'analisi
dei linguaggi e dei modelli di pensiero, opera una salutare decostruzione
dell'ordine del discorso e ci aiuta a mettere in dubbio una comunicazione che è
soprattutto persuasione offrendoci di riacquistare gli indispensabili strumenti
del pensiero critico. Ecco un buon motivo per leggerlo"

"Opus Dei segreta" di Ferruccio Pinotti
(BUR)
di Sergio Baratto - Non una recensione, ma uno spoglio
degli appunti che ho preso durante la lettura e una trascrizione di alcuni dei
passi che mi hanno più colpito dell'inchiesta di Pinotti. In questi anni, in cui
fortissima si fa sentire l'ingerenza della Chiesa negli affari dello Stato,
credo sia fondamentale diffondere il più possibile la conoscenza delle realtà e
delle strutture di potere che si muovono all'interno della gerarchia
ecclesiastica e nel cuore del cattolicesimo laicale, determinandone gli
orientamenti e influendo pesantemente sulla vita sociale e politica di tutti
noi  




 MEMORIA

Verbano, il caso è chiuso
Riaperto due anni fa, il fascicolo sulla morte del giovane
autonomo ucciso dai Nar ritorna negli archivi giudiziari. Mentre domani si
celebra il 27esimo anniversario della sua morte, senza che si conoscano ancora
gli esecutori materiali

You don't need to be a Weatherman.
Tradotto da TransNEXT un testo di Naomi Jaffe sulla sua
esperienza nella Weather Underground Organization e sul valore delle lotte di
quegli anni per l'azione politica contemporanea: "Il nostro scopo non era fare
un film: il nostro scopo era fare una rivoluzione. Alcuni di noi ancora tentano
di fare una rivoluzione. Gli orrori mostrati nel film Weather Underground, gli
orrori che ci costrinsero a entrare in clandestinità, la guerra brutale contro
altri paesi e la spietata repressione nel nostro, sono peggiori oggi che allora"






 VISIONI &
      ASCOLTI
"I ragazzi del Salvemini". Un film inchiesta sulla
tragedia dell'Istituto Salvemini






Era il 1990: dodici ragazzi morti e circa 80 feriti causati da
un aereo militare precipitato sulla scuola. Ora un documentario ricostruisce la
storia. Guarda il trailer

Chimiche di guerra 2.0
Su google video la nuova edizione dell'inchiesta di Fabio De
Ponte e Sabrina Sanfilippo sull'uso di armi non convenzionali in Libano
nell'estate del 2006
CALLA - "Strength In Numbers" (Beggars
Banquet)






Scavano lentamente, goccia dopo goccia, e il solco che ne deriva
è di quelli indelebili, difficilmente rimarginabili, a dispetto di tante meteore
che troppo presto si disintegrano nel nulla o scompaiono risucchiate in
giganteschi buchi neri. Un briciolo di luce in questo 2007 ancora giovane, che
speriamo possa essere l'anno della rivincita per troppi appassionati [.]









 AGENDA

DIRITTI ORA!
Sabato 10 marzo in Piazza Farnese a Roma manifestazione
nazionale per le unioni civili  








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