[autorgstudbo] Domenica 4 a VAG - mercato del baratto + SCAL…

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Autor: autorgstudbo
Data:  
Para: lista studentesca, BSF mailing list, VAG61 ML
Assunto: [autorgstudbo] Domenica 4 a VAG - mercato del baratto + SCALZONE
VAG - Via Paolo Fabbri 110
________________________
Domenica 4 Marzo 2007
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Ogni prima Domenica del mese a VAG...

Dalle ore 16

MERCATO DEL BARATTO

Un luogo di incontro e di
condivisione, non finalizzato al guadagno.
Mercatino del baratto, dello scambio e del prezzo solidale.
Libri, fumetti, CD, vestiti, giochi, cianfrusaglie....

Portate tutto cio' che non vi serve piu', costruiamo insieme il Mercato del
Baratto!

Info - 333 3763292 - 320 6914118
www.vag61.info
info@???

E a seguire...

"Il giornale immaginario"
di Oreste Scalzone
2° puntata
Domenica 4 marzo 2007, alle ore 20,30
a Vag 61, via Paolo Fabbri 110
A voce alta, parlando in piedi, in maniera quasi estenuante
Oreste Scalzone proporrà
un'assemblea/giornale immaginario.

Oreste Scalzone, nel primo incontro del 24 febbraio
(una specie di jam session della parola durata più di cinque ore)
ha detto che ha ancora tante cose da dire (fino ad ora non si è arrivati
nimmeno
alla conclusione del preambolo) e, quindi, come aveva promesso, ritornerà
da pendolare, come i teatranti con i loro carri o come gli
agitatori politici di un tempo e tornerò non per cercare rivalse
o
regolamenti di conti, ma per dare più decibel a battaglie di libertà
Io andrò solo, a voce nuda, farò quello che so fare: con un megafono o
con
le mani a cartoccio, nei teatri, negli squat, nelle università, se
mi
chiamano, andrò a reclamare libertà.
Non farò il pendolare con due cuori (uno in Francia e uno in Italia),
ma il girovago, il nomade come i guitti di una volta, farò il
"Giornale Immaginario", da Bologna a Parigi passando per Palermo?.

Nei locali parigini, in piccoli teatri e in qualche bistrot, in questi
anni
Oreste Scalzone ha riproposto il suo ?Giornale Immaginario?, un
lungo
monologo (anche cantato) accompagnato dal suono della fisarmonica.
Oreste è un grande narratore, figlio d?un grande narratore e, forse,
è
anche un attore mancato. Insomma, un artista della parola, prima
ancora
d?essere un militante politico e uno degli animatori dei movimenti degli
anni sessanta e settanta.

E ha già promesso, che se la cosa interessa, potrà essere a Bologna
una volta alla settimana...
e non è una minaccia...