Autore: deb Data: To: forumgenova, gas-ge, lilliput-ge Oggetto: [NuovoLab] ABITI PULITI: LA RISPOSTA A RE GIORGIO - SU CARTA IN
EDICOLA DA OGGI
ABITI PULITI: LA RISPOSTA A RE GIORGIO >
> "Il Gruppo Armani sta per contattare la Campagna Abiti Puliti al fine di
> richiedere che venga immediatamente rettificata l¹errata informazione
> attualmente pubblicata sul sito internet della stessa, relativa all¹azienda
> Fibres and Fabrics International PVT Ltd [FFI PVT Ltd.]. [...]".
> Ipse dixit. Giorgio Armani, dalle sue passerelle milanesi, ha risposto alla
> Clean Clothes Campaign.
>
> «CUT AND RUN», letteralmente tagliare e scappare, è un¹espressione molto usata
> nel mondo del business globale. Si riferisce alla diffusa pratica adottata
> dalle multinazionali di rifornirsi dai fornitori di qualunque parte del mondo
> finchè conviene, finchè non si trova qualcuno che produce meglio e costa meno,
> per cui ad un certo punto si rompe il rapporto e via, verso nuovi mercati. In
> nome della competitività e di nuove strategie.
> Anche la risposta di Armani a Carta e alla campagna internazionale Abiti
> puliti sembra andare in quella direzione. Di certo, i dirigenti del Gruppo
> Armani non si apettavano la scorsa settimana che le denunce di Abiti puliti
> per le violenze contro i lavoratori della Fribes & Fabrics international [Ffi]
> di Bangalore, in India, azienda che lavora per lo «stilista con l¹aquila»,
> arrivassero nei giorni della Settimana della moda italiana sulla copertina di
> un giornale.
> La risposta della multinazionale milanese conferma un¹attitudine ormai
> consolidata: ritenersi senza macchia e senza responsabilità, in virtù di
> rapporti squisitamente commerciali che, una volta interrotti, non lasciano
> traccia. Ma tre collezioni sono abbastanza, secondo la Clean clothes campaign,
> per stabilire una responsabilità del gruppo nei confronti del fornitore se,
> proprio mentre Armani collaborava con la Ffi, avevano luogo le più gravi
> violazioni riscontrate e la corte civile emetteva il primo ordine di silenzio
> per le organizzazioni di base [...].
>
> Sul prossimo numero di Carta la posizione del Gruppo Armani e la
> controrisposta della Campagna Abiti Puliti.
>
> Abiti Puliti, sezione italiana della Clean Clothes Campaign Internazionale, è
> promossa dal Centro Nuovo Modello di Sviluppo, il Coordinamento lombardo
> Nord/Sud, Fair e Mani Tese.
>
> SOSTIENI LA CAMPAGNA ABITI PULITI, INVIA ANCHE TU UN'EMAIL A GIORGIO ARMANI
>
> http://www.cleanclothes.org/urgent/07-01-10.htm#3 >
>
> Per sostenere la campagna a per informarsi: www.abitipuliti.org > Per maggiori informazioni: Deborah Lucchetti - deb@??? - Ersilia
> Monti - ersilia.monti@???
> Il link sul sito di Carta del nuovo numero -
> http://www.carta.org/rivista/settimanale/2007/08/sommario.htm > <http://www.carta.org/rivista/settimanale/2007/08/sommario.htm>
>
> comunicazione a cura di [fair] - www.faircoop.it