Autore: ANDREA AGOSTINI Data: To: forumgenova Oggetto: [NuovoLab] legambiente sulla speculazione di via Liri ad albaro
Aveva ragione il sindaco a dire martedi scorso che lui non ha amici palazzinari.
Certo non si puo' dire la stessa cosa per la sua maggioranza.
L'ipotesi di speculazione edilizia in una area verde del levante cittadino ha una storia che è tutto un programma.
Otto palazzine e un superparcheggio in una delle poche aree verdi rimaste libere ad Albaro vicino alle ville storiche , una proposta che è stata da sempre chiaramente avversata dai cittadini. Nessuno di loro sente il bisogno di una ulteriore cementificazione in zona , nessuno di loro sentiva la necessità di un nuovo parcheggio ( ne sono stati costruiti recentemente gia' tre nell'area limitrofa e altri sono gia' stati progettati e autorizzati ) , nessuno di loro gradiva l'aumento di traffico e la ovvia caduta di qualità ambientale in una zona che è gia' stata saccheggiata da decenni di incursioni cementizie.
Ma cosi' non la pensava l'assessore all'urbanistica Gabrielli che aveva pubblicamente sostenuto il progetto, dimenticandosi ( guarda un po' ) di dire che il progetto su un'area di proprietà dello stato tedesco era sostenuto con forza da coopsette ( grazie a un accordo privato coi proprietari ) . In sostanza si diceva aiutiamo il povero stato tedesco a realizzare un intervento su una sua proprieta'.
Solo successivamente è venuto fuori l'accordo privato tra coop sette e stato tedesco. E solo dopo una decisa denuncia politica delle opposizioni e delle associazioni
Bocciato il primo progetto da abitanti, circoscrizione e associazioni ecco che ne spunta uno nuovo, non piu' otto palazzine e il megaparcheggio, ma solo sei palazzie e il megaparcheggio e guarda un po' chi lo sponsorizza? Ma nientemeno che il consigliere comunale dei ds Farello, uomo di spicco della maggioranza di tursi, gia' capogruppo consigliare , gia' allontanato a furor di popola dalla carica per una sua certa tendenza a mischiare affari privati e affari pubblici.
Ovviamente l'incontro per "ammorbidire " l'opposizione al progetto e' voluto e cercato da progettista , costruttori, consigliere comunale dei "ds" solo per tutale l'interesse del circolo sportivo che col primo progetto rischiava di essere spazzato via.
E' un vero peccato che a quella riunione tenutasi martedi ( proprio lo stesso giorno in cui il sindaco si adirava per supposte sue amicizie coi palazzinari ) non erano presenti i rappresentanti del governo tedesco ( che continua a essere proprietario dell'area ) e che tutti si son ben guardati dall'avvisare della cosa la circoscrizione , i comitati e le associazioni.
Se è fin ovvio che una grande azienda come la coop-sette faccia i suoi interessi - di cementificatori - è altrettanto inusuale che un rappresentante delle istituzioni si presti ad un "affiancamento " dei costruttori in presenza di una ventilata speculazione avversata dai cittadini della zona.
Certo, non sono state commesse illegalità di sorta, ma appare sempre piu' chiaro ed esplicito che almeno una parte ( e non secondaria ) dei ds e di conseguenza della maggioranza che esprime questa amministrazione è politicamente convinta ed impegnata a sostenere con suoi uomini di rilievo le politiche della rendita fondiaria, delle immobiliari, dei costruttori edili.
Niente di nuovo si intende ma certo in campagna elettorale i cittadini e le associazioni interessati alla qualità ambientale della città chiederanno a chi si candidera' ad amministrare per il nuovo ciclo amministrativo di esprimersi su queste e altre scelte di politica del territorio molto avversate dalla popolazione e molto sostenute da alcuni imprenditori e politici genovesi
andrea agostini
Presidente Circolo Nuova Ecologia Legambiente Genova