In data 25/2/2007, "Giuseppe Manzavino" <giuseppe14@???> ha
scritto:
>Vecna credo che alla fine ci siano altri 1000 modi almeno per fare
>spamming (es: spider che cercano indirizzi mail sul web)
si' ma dopo che hai gli indirizzi devi spedire le mail
> ma credo che
>pinna volesse dire altro, ovvero "Come mai il 90% delle mail è spam?" io
>avrei risposto semplicemente "è solo una questione di soldi" (almeno
>questo è quello che credo.
no, intendevo quello di cui stanno dibattendo gli altri ;)
certamente d'accordo sul fatto che sia solo una questione di soldi.
anche sul fatto che lo spam sia il 90% di tutte le mail mi pare
che siamo d'accordo (ma anche se e' l'80% cambia poco no?)
sempre alla ricerca di argomentazioni con cui dissuadere la
gente che incontro dal continuare a usare windows e/o outlook,
ho pensato che se una gran parte dello spam e' attribuibile
all'uso di questi s.o. e client, questa e' una informazione che
puo' fare presa sulla gente, perche' lo spam tormenta tutto quanti.
grazie per le informazioni che ridimensionano la portata delle
macchine windows infette.
pero' mi pare che possa restare un buon argomento, anche se
solo meta' o un terzo dello spam fosse originato da macchine
casalinghe infette.
esistono stime in proposito?
il discorso diventa valido se abbassiamo la percentuale cosi'?
forse mi sono lasciato colpire troppo da
http://punto-informatico.it/p.aspx?id=1866428&r=PI
e dall'idea forse sbagliata che i server di posta che mandano
(consapevolmente o no) spam in maniera sistematica vengano
velocemente blacklistati.
qualche tempo fa avevo letto dell'idea (forse alcuni provider
lo fanno davvero) di staccare l'adsl ai computer casalinghi
che spammano. non ricordo bene. mi pare che abbia senso,
magari i termini del servizio dei provider lo prevederebbero
pure; immagino che sia ritenuta una mossa suicida dal punto
di vista dell'immagine del provider.
D1O C14LI$ cmq.
pinna