LA CLEAN CLOTHES CAMPAIGN E CARTA
UNA FINESTRA APERTA SULLO SFRUTTAMENTO DEL NUOVO MILLENNIO
"[...] L¹elenco delle violazioni accertate dal comitato è piuttosto
impressionante. Gli abusi fisici sono una regola se i lavoratori non tengono
il passo con i ritmi produttivi, che vengono costantemente aumentati. «Sono
i supervisori e il direttore del reparto a picchiarci a bastonate, a
schiaffi, a calci, in qualsiasi parte del corpo», hanno spiegato alcuni
lavoratori.
Ma gli operai subiscono pestaggi anche fuori dalla fabbrica: quelli più
«indisciplinati» sono messi nel turno di notte e, una volta usciti, vengono
assaliti sulla strada di casa. Alcuni mesi fa, un lavoratore del reparto
lavaggio è stato chiamato fuori dalla fabbrica verso mezzanotte. Il giorno
dopo, il suo corpo senza vita è stato trovato lungo i binari della ferrovia.
In fabbrica si vive in un¹atmosfera militaresca: durante le ore di lavoro è
vietato parlare. I bagni sono chiusi a chiave. Ogni volta che i lavoratori
protestano scattano licenziamenti arbitrari. Dal punto di vista formale,
denunciano i lavoratori, «c¹è un incaricato alla raccolta delle segnalazioni
degli operai, ma nessuno l¹ha mai visto».[...] "
Non è un estratto da "I miserabili" di Victor Hugo. Non è neanche una
cronaca dalla Prima Rivoluzione Industriale dei primi dell'ottocento, dove
lo sviluppo ormai inarrestabile macinava materie prime e vite umane.
E' uno spaccato del modello di sviluppo del nuovo millennio.
India, Bangalore, filiera tessile. Dietro alla Silicon Valley del
just-in-time, nelle pieghe di uno sviluppo insostenibile, migliaia di
lavoratori sfruttati e sottopagati cuciono e confezionano abiti. Anche per
noi, quasi sicuramente per l'Alta Moda Italiana.
Che ne pensa Armani? Che si dice sulle passerelle milanesi?
La Clean Clothes Campaign sulle prossime pagine di Carta sarà di casa.
E Carta, sabato, sarà in edicola.
Per darvi lo spaccato crudo e concreto di uno sviluppo che rifiutiamo.
Abiti Puliti, sezione italiana della Clean Clothes Campaign Internazionale,
è promossa dal Centro Nuovo Modello di Sviluppo, il Coordinamento lombardo
Nord/Sud, Fair e Mani Tese.
Per sostenere la campagna a per informarsi:
www.abitipuliti.org
<
http://www.abitipuliti.org>
Per maggiori informazioni: Deborah Lucchetti - deb@???
<
mailto:deb@lillinet.org>
Il link sul sito di Carta del nuovo numero -
http://www.carta.org/rivista/settimanale/2007/07/sommario.htm
------ Fine del messaggio inoltrato