[Forumlucca] Senza se e senza ma

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Autor: massimiliano.piacentini@tin.it
Data:  
A: forumlucca
Assumpte: [Forumlucca] Senza se e senza ma
vi giroi questo appello promosso da intellettuali italiani ed
internazionali (e rilanciato da Franca Rame) che chiedono al governo di
uscire dalla guerra in Afghanistan e di non dare l'autorizzazione per
l'apertura della base militare Usa del Dal Molin a Vicenza.
Già in
poche ore sono state raccolte centinaia di adesioni!
Per aderire,
scrivete una mail a questo indirizzo: nobasenoguerra@???,

massimiliano
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DA FRANCA RAME

Ho ricevuto questo intenso appello che chiede al
governo di rivedere al più presto la politica estera del nostro paese:
ci vuole un coraggioso no alla guerra in Afghanistan e alla base Dal
Molin di Vicenza. L'appello è promosso da Teresa Mattei (Partigiana e
membro della Costituente) , Padre Alex Zanotelli , Vauro (Emergency e
giornalista) Giorgio Cremaschi, (segretario nazionale FIOM-CGIL) e
Mauro Revelli, scrittore.
In queste ore stanno aderendo molti
intellettuali e personalità del mondo dell'arte e delle scienze.Se lo
condividete, vi chiedo di sottoscriverlo inviando il vostro nome,
cognome e professione all'indirizzo mail "nobasenoguerra@ gmail.com" .
E' necessario manifestare il nostro dissenso, e quindi importante
diffondere questo messaggio, farlo firmare a più persone possibili,
affinchè diventi un coro di voci per la pace e la fine di tutte le
guerre.

Franca Rame


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APPELLO CONTRO LE GUERRE


Siamo donne e uomini impegnati da sempre per
la pace. Abbiamo marciato in questi anni nelle straordinarie
manifestazioni contro la guerra globale divampata in Iraq ma nata nel
2001 in Afghanistan. Lo abbiamo fatto nella convinzione che la guerra
deve uscire dalla storia e che la politica si riduce a gestione tecnica
se non fa di questo obiettivo, di questa grande aspirazione umana la
sua bussola regolatrice.
Quando nel 2006 abbiamo contribuito, ciascuna
e ciascuno nel suo ambito e con le modalità proprie, a sconfiggere
Berlusconi e le destre lo abbiamo fatto anche in nome della pace di
quell'impegno, con la speranza che si sarebbe potuto iniziare a
cambiare strada. Il ritiro dei soldati italiani dall'Iraq ce lo ha
fatto sperare. E invece oggi guardiamo con sconcerto alle scelte
dell'attuale governo in politica estera e militare: mantenimento delle
truppe in Afghanistan, al seguito della guerra statunitense. Piena
fedeltà alla Nato, aumento spropositato delle spese militari fino alla
sciagurata decisione di permettere la costruzione di una nuova base (e
non allargamento! !) Usa a Vicenza; intesa di assemblare in Italia,
presso Novara, i micidiali bombardieri Joint Strike Fighter, acquistati
dagli Stati Uniti per la bellezza di 13 miliardi di euro! La
costituzione dice che l'Italia ripudia la guerra e che per di più siamo
in Afghanistan come missione di pace. E allora che cosa ce ne facciamo
di aerei d'attacco e distruzione che possono trasportare testate
atomiche? Bisogna fermarsi, fermarsi e riflettere.
Bisogna ricostruire
una connessione con il proprio popolo e il proprio elettorato. Crediamo
che la sacrosanta protesta della popolazione di Vicenza vada non solo
sostenuta ma ascoltata e indurre il governo a cambiare idea. Così come
crediamo che l'avventura senza ritorno della guerra in Afghanistan
debba cessare.
Invitiamo il governo e i politici tutti ad ascoltare
queste parole e invitiamo i deputati e i senatori che hanno creduto
alla lotta per la pace di essere conseguenti con le loro idee votando
no al rifinanziamento della missione in Afghanistan.
Se qualcuno pensa
che dalla base di Vicenza debbano partire le forze d'azione per ogni
tipo di guerra mediorientale ed esportare "un cimitero di pace e
democrazia"in cambio di petrolio e di quotidiani massacri, noi pensiamo
che dalla guerra bisogna invece cominciare a uscire.

On.Teresa Mattei-
Partigiana e membro della Costituente,
Padre Alex Zanotelli ,
Vauro -
emergency, giornalista,
Gianni Minà - giornalista,
Giorgio Cremaschi -
segretario nazionale FIOM - CGIL ,
Marco Revelli - scrittore


PRIME
ADESIONI
Beppe Grillo - Partigiano della Comunicazione
Moni Ovadia -
attore e autore,
Mario Monicelli - regista,
Giulietto Chiesa -
giornalista europarlamentare,
Silvano Agosti- regista,
Paolo Rossi -
attore, cantante, autore
Valentino Parlato- giornalista,
Dario Fo-
Premio Nobel per la letteratura,
Jacopo Fo - scrittore,
Stefano Benni -
scrittore,
Stefano Tassinari - scrittore,
Manlio Dinucci - saggista,
Padre Alberto Maggi - biblista,
Prof.Margherita Rubino - docente
universitaria Università di Genova
Prof. Aldo Ferrara, docente
universitario Università di Siena presidente CESAER
Prof. Silvia
Ferrara PhD Junior Yellow Research Sant John College Oxford
Prof.
Domenico Losurdo docente Storia della Filosofia Urbino - Presidente
Ass. internazionale Hegel- Marx
Prof. Angelo d'Orsi, storico, docente
Università di Torino
Sabina Guzzanti - attrice, scrittrice
Francesco
(Pancho) Pardi prof.Universitario
Maria Ricciardi Giannoni, Presidente
Associazione Liberacittadinanza
Ascanio Celestini, attore autore
Ettore
Masina, scrittore, già parlamentare
Prof. Gianni Tamino - docente
diritto ambientale Università di Padova
Alessanfro Fo- docente di
Lingua e Letteratura Latina Università di Siena
Massimo Zucchetti,
ingegnere, docente Politecnico di Torino
Anna Nufrio, architetto,
Professore Politecnico di Milano
Don Andrea Gallo Coordinatore Comunità
S.Benedetto Genova
Beppe Castronovo (Presidente Consiglio Comunale di
Torino)








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