Autor: NTo Data: Para: autoprod - muzak - no-copyright - etc. Assunto: Re: (L) sfighe e bollini
>ci ho parlato di persona, e secondo me la storia e' proprio infame,
>prepariamoci a sollevare un caso quando ci faranno sapere che
>e' il momento opportuno
>
>
>ciao
>pinna
>
>
ma, bo
è ovvio che la solidarietà è scontata.
sulla storia dei 250 dischi spero che hai carpito il tono scherzoso
riguardo alla quantità: la mia unica perplessità è che mi immagino di
andare in giro con tutti questi dischi, sacco a pelo, strumenti e
vestiti tra un bus, un treno ed un pezzo di strada a piedi...però non ci
avete detto ancora chi è questo, noi ne parliamo senza sapere manco da
dove viene e che suona.
"sollevare un caso", visto che robe del genere succedono in tutti i
campi, mi sembra difficile. tra di noi dei circuiti alternativi è ovvia,
appunto, la solidarietà e la complicità, nei circuiti ufficiali non
credo se ne fottino tanto.
io non riesco ad avere idee al riguardo se non le classiche di cercare
soldi per l'eventuale processo, perchè di riformare l'istituzione e
sollevare il caso nei media ufficiali non mi ci trovo; forse ti è venuta
una qualche bella idea, però spiegala...io credo che ci sia solo da fare
le cose: continuare ad andare contro le regole vigenti, portarsi sempre
dietro 250 cd senza bollino, non compilare i bordereau, magari
prendendosi delle denunce per plagio, duplicazione clandestina
(?)...ripeto, da parte mia cercare di convincere il mercato ufficiale
che noi siamo buoni, vogliamo la libera circolazione delle idee e della
cultura, non mi convince: sono solo per il fare e rischiare in prima
persona.
forse occorrono solamente degli avvocati sensibili al problema della
proprietà intellettuale in genere, che magari non si fanno pagare per
ogni minchiatina, che aspettano anche tre anni per il rimborso nel caso
uno potrebbe chiedere il sussidio statale in caso di spese processuali;
un meccanismo simile a quello della militanza politica classica,
riportato alla lotta contro la propriatà intellettuale.