«Nessuna molotov, poliziotti a giudizio»
Tutto falso. Questa in buona sostanza la tesi del pm genovese Albini che ieri
ha chiesto il rinvio a giudizio per quattro poliziotti une durante le cariche a
piazza Manin, il 20 luglio 2001, avevano arrestato due spagnoli anti-G8.
Secondo la procura non era assolutamente vero che uno di questi fosse stato
preso mentre lanciava una molotov e che il secondo arrestato per essersi
scagliato con un palo di ferro contro la polizia. "In particolare, dopo che si
era verìficato l'ingresso delle forze di polizia in piazza Manin per
contrastare un gruppo di manifestanti e nella piazza restavano manifestanti
pacifici appartenenti al gruppo Rete Lilliput, non coinvolti nei precedenti
disordini», scrive la procura, avviene l'arresto del primo manifestante. Il
secondo fu arrestato invece dopo essersi avvicinato alla polizia per chiedere
spiegazioni sul fermo del suo compagno.