[NuovoLab] I: Domanda

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Autor: ugo
Data:  
A: forumgenova, aderentiretecontrog8
Assumpte: [NuovoLab] I: Domanda
Invio questa mail ricevuta da Giovanna Caviglione che ha difficoltà per
inviarla in lista

hasta siempre
ub


Ugo Beiso
Ciao ugo,
Questo mail l¹ho mandato alla lista ieri pomeriggio alle 15.49 e non l¹ho
ancora visto comparire, come al solito in duplice copia. Non è finito neppur
enel filtro antispam. Credo quindi che non sia arrivato alla lista. Tu l¹hai
visto?
Ciao
G

E¹ sempre lo stesso, stanco copione che si ripete. Con tutti i distinguo, i
se ed i ma, per il modo in cui si manifestano e vengono immediatamente
usati, da maggioranza e opposizione, tenderei purtroppo a pensare che da
qualche parte c¹è una coltivazione e che, nel momento del bisogno, qualcuno
li tira fuori. (vi ricordate di biagi alla vigilia della grande
manifestazione per l¹art.18?)

C¹è di che aver paura se dobbiamo guardarci dal "nostro" (?) governo!
Qui sotto una prova.
Giovanna Caviglione

Camera, il ministro dell'Interno parla della manifestazione di sabato
"Chi siede in Parlamento deve esprimere solidarietà alle divise"
Base Vicenza, l'allarme di Amato:"Rischio ostilità contro le forze
dell'ordine"
Il Prefetto: "Scuole chiuse, a rischio l'incolumità degli studenti"

ROMA - Lo dice mentre parla in Aula dei recenti arresti che hanno sgominato
il nucleo delle nuove Br. E, nel chiudere il suo intervento alla Camera il
ministro dell'Interno Giuliano Amato, fa anche un riferimento alla
manifestazione di sabato prossimo a Vicenza contro la costruzione della base
americana. E ai rischi che possa diventare l'occasione di "saldare spezzoni
di ostilità nei confronti delle forze dell'ordine". Per questo Amato lancia
il suo invito: "Tutti coloro che siedono in Parlamento esprimano un
sentimento opposto a quanti, invece, vorrebbero cogliere l'occasione di
quella manifestazione per saldare spezzoni di ostilità verso la polizia''.

E' chiaro il riferimento alla manifestazione fatto da Amato. E che
l'attenzione delle forze politiche si stia concentrando sull'appuntamento di
sabato lo si capisce anche dalle parole di Anna Finocchiaro, capogruppo
diessino al Senato: "Stiamo attenti a non trasformare la manifestazione di
Vicenza in un luogo potenziale di cultura eversiva". Sappiamo, prosegue la
Finocchiaro, che "in questo paese esiste un importante e democratico
movimento pacifista ma ci sono anche delle frange che si sono infiltrate in
questo movimento e possono costituire un pericolo, perchè riconoscono l'uso
della violenza come un agire politico".

Ma la sinistra estrema non ci sta. "Alla manifestazione di Vicenza, che sarà
popolare e pacifica, pensiamo vada dato massimo ascolto e visibilità. Siamo
i primi a respingere ogni forma di violenza" dice il capogruppo alla camera
del Prc Gennaro Migliore. Mentre per Severino Galante, capogruppo Pdci in
Commissione Difesa alla Camera dei Deputati, "è pericoloso evocare lo
spettro di possibili incidenti. Evidentemente si vuole a tutti i costi
coprire le giuste ragioni dei vicentini".

Sul fronte dell'ordine pubblico, però, il prefetto di Vicenza, Piero Mattei,
ha annunciato che le scuole di Vicenza rimarranno chiuse sabato mattina.
Potrebbero crearsi, secondo la prefettura, ''momenti di altissima
tensione'', per cui e' da tutelare ''la sicurezza e l'incolumita' dei
giovani studenti''.

(14 febbraio 2007- Repubblica online)