Prodi: A Vicenza il Governo non può manifestare contro se stesso
Il governo non manifesterà contro se stesso sabato prossimo all'attesa parata di
Vicenza contro il previsto allargamento della base americana. "Il governo ha
preso una decisione definita ed è quindi chiaro che non manifesterà contro se
stesso", ha detto oggi il presidente del Consiglio da Mumbai, in India,
riferendosi alla presenza annunciata di esponenti della maggioranza di
centrosinistra a Vicenza.
Prodi ha poi aggiunto di augurarsi che la manifestazione "sia pacifica".
Intanto, dopo l'invito dell'ambasciata Usa ai cittadini statunitensi in Italia
a stare lontani dalla città veneta anche nei giorni precedenti alla
manifestazione, una delle associazioni che parteciperanno al corteo ha voluto
rassicurare i cittadini statunitensi.
"L'ambasciata degli Stati Uniti rassicuri i propri concittadini: sono i
benvenuti a Vicenza come in ogni altra località del nostro paese", dice la
Tavola della Pace in un comunicato. "Non marceremo contro gli Stati Uniti ma
insieme a quei milioni di cittadini americani che anche tre settimane fa hanno
manifestato a Washington contro la guerra e l'ingiustizia", dichiarano Flavio
Lotti e Grazia Bellini, coordinatori nazionali dell'organizzazione.
Nonostante non siano attesi episodi di violenza per la manifestazione del 17
febbraio, secondo la nota dell'ambasciata Usa alcuni dei gruppi che potrebbero
partecipare alla protesta sono stati coinvolti in azioni dirompenti nel
passato. Mentre si moltiplicano gli appelli su siti Internet per chiedere una
mobilitazione su scala nazionale, sui diari online (i cosiddetti blog) si
aprono accesi dibattiti sulle ragioni del sì e del no all'allargamento.
Le autorità non possono prevedere quale sarà l'entità delle proteste, ma stimano
che possano sfilare per le strade della città veneta sino a 70.000 manifestanti,
in rappresentanza di diversi gruppi contrari all'allargamento della caserma di
Ederle.
14 febbraio 2007 | 03:00:00
http://www.canisciolti.info/news_dettaglio.php?id=1694