*15 Febbraio, ore 19*
*AcrobaxProject (via della vasca navale 6) *
“*Compagnerie su un presente da trasformare” *
Incontro di discussione sul nostro presente da trasformare, con un 
compagno che finalmente è tornato. Si può parlare del passato anche 
parlando dell'attualità e delle lotte che la attraversano, soprattutto 
quando il passato è utilizzato per demonizzare il presente.
*Interverranno:*
Oreste Scalzone - Vincenzo Miliucci
*La storia siamo noi…*
…*La memoria è un ingranaggio collettivo.*
Roma anno 2007, nel trentennale del 1977, l’anno (o uno degli anni) 
della rivoluzione che viene, ma solo uno degli anni della rivolta 
operaia e proletaria che hanno attraversato questo paese. Il 1977 viene, 
ancora oggi, mitizzato da alcuni e, con più solerzia, demonizzato dai 
più, visto che solo il sentirlo nominare, il 1977, agita ancora il sonno 
di quanti lo hanno attraversato nei ruoli peggiori che si potessero 
accettare: i delatori, i grandi pompieri, i “grandi” sociologi e 
politici del compromesso storico e quanti ne hanno fatto un trampolino 
di lancio per le proprie sfolgoranti carriere.
Il 1977, l'anno che i fascisti vorrebbero rileggere, assumendosi un 
ruolo di protagonisti, cercando di scrollarsi di dosso l’infamia di 
essere stati gli strumenti della reazione dello stato e dei grandi 
capitalisti e dei poteri massonici, che vollero ingabbiare, fermare, 
drogare e reprimere l'onda di una rivoluzione che non coniugava più i 
verbi al futuro, ma viveva vite che conoscevano il solo tempo del 
presente. Quegli stessi fascisti che oggi vorrebbero ripulire il loro 
marchio di infamia, nelle periferie delle metropoli, agitando parole 
d'ordine e temi propri di quel 1977 dove loro erano uno dei bersagli di 
quegli stessi abitanti e proletari che dalle periferie si avvicinavano 
al centro della metropoli per praticare, agitare e vivere istanze di 
liberazione collettiva.
Vorremmo proporre una lettura collettiva e ragionata di quegli anni, una 
sorta di attualizzazione del nostro passato, che prenda corpo dal 
contesto odierno, fatto di spinte ora pacificatrici e spropositatamente 
concilianti, ora palesemente revisioniste quando si parla di movimenti 
sociali e rivoluzionari in Italia. Non vogliamo creare mitologie o eroi, 
vorremmo una riappropriazione collettiva della nostra storia che sappia 
generare anticorpi contro i vari Telese e i “cuori neri”, le vie di 
Veltroni e l’equidistanza, le operazioni come l’Ora della Verità, e 
ridare in alcuni casi una dignità alle periferie ribelli di Roma e alle 
battaglie ancora attuali; chiudere un capitolo con il passato per 
ricostruire una tessitura storica, e comprendere dove sono, e come si 
sono espresse e manifestate le discontinuità di una storia così recente.
Nell’immaginarci un percorso delle memorie storiche sugli anni ’70 non 
vogliamo riproporre le mitologie su eventi, pratiche e contenuti dei 
compagni di allora, non vogliamo commemorare le date e i compagni morti, 
ma dare voce ai contesti e alle lotte sociali che hanno provocato 
un'onda che stava producendo una rivoluzione.
Questa voglia serve anche a proporre un metodo ed una lettura, che 
possano essere condivisi, sui movimenti sociali e rivoluzionari di 
questo paese, nel momento in cui le basi sociali, le persone e le 
solitudini di questa metropoli sembrano vivere in un presente a-storico, 
in attesa di un futuro che non esiste, in un presente dove la Roma 
ribelle e mai domata è in mano ad affaristi, palazzinari, politicanti, 
cooperative, preti e fascisti.
*I primi tre incontri saranno:*
*15 Febbraio, ore 19*
*AcrobaxProject (via della vasca navale 6) *
“*Compagnerie su un presente da trasformare” *
Incontro di discussione sul nostro presente da trasformare, con un 
compagno che finalmente è tornato. Si può parlare del passato anche 
parlando dell'attualità e delle lotte che la attraversano, soprattutto 
quando il passato è utilizzato per demonizzare il presente.
*Interverranno:*
Oreste Scalzone - Vincenzo Miliucci
*16 Febbraio, ore 10*
*Università “La Sapienza” (Facoltà di Lettere)*
“*1977. Le ragioni di una rivolta – *
*2007 In marcia per un nuovo mondo possibile”*
Ieri la cacciata di Lama, la risposta ai carri armati di Cossiga e ai 
teoremi di Asor Rosa e di Katalanotti/Kalogero.
Oggi la resistenza alla guerra permanente, alle catastrofi del 
liberismo, alla precarietà
*Interverranno:*
Graziella Bastelli – Sergio Cararo – Tano D’Amico – Marco D’Ubaldo – 
Vincenzo Miliucci – Enzo Modugno – Daniele Pifano – Oreste Scalzone e 
altri ancora.
*24 Febbraio, ore 18*
*AcrobaxProject (via della vasca navale 6)*
“*Autonomi”*
Presentazione del libro “/Gli autonomi. Le storie, le lotte, le 
teorie//”/ progetto in tre volumi delle edizioni DeriveApprodi (a cura 
di Sergio Bianchi e Lanfranco Caminiti).
Non scegliamo di mitizzare il passato, bensì di analizzare quella strana 
e affascinante alchimia denominata Autonomia Operaia, approfondirne la 
storia nella sua declinazione romana a partire dai territori e 
dall’aggregazione di cui erano teatro, fino alle forme di organizzazione 
che si dava. Per dibattere su quali analisi, su quali prospettive, su 
quali modalità e su quale importanza hanno oggi i territori, 
l'aggregazione e l'organizzazione nella metropoli del Veltronismo.
*Interverranno:*
Daniele Pifano - Bruno Papale - Vincenzo Miliucci - Sergio Bianchi
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