Autor: Rosario Gallipoli Data: A: forumlecce Assumpte: [Lecce-sf] Fw: [aa-info] A Vicenza contro la guerra e le basi ma
non con gli imbroglioni della pace !
Da Cesena a Vicenza contro la base militare USA/Nato ma non con gli "imbroglioni della pace"
Dopo la guerra alla Jugoslavia,dopo l'occupazione del Kossovo, l'invio delle truppe in Afghanistan e in Libano, dopo una finanziaria che aumenta vertiginosamente le spese militari (da far impallidire Berlusconi), ci voleva l'assenso di Prodi per la costruzione a Vicenza della più grande base militare USA in Europa per dissipare ogni irragionevole dubbio sul fatto che il Centro-Sinistra,come il Centro-Destra, rappresenti un reale pericolo per la pace, la democrazia , i diritti dei popoli e quelli dei lavoratori
Ma c'è un 'altro aspetto che offende la dignità e l'intelligenza di tanti che hanno votato per la "sinistra radicale" (Verdi, Pdci, Rif. Com.): è la cialtronaggine di tutto il suo ceto dirigente (nazionale e periferico), impegnato nel tentativo di far quadrare il cerchio della propria partecipazione e sostegno attivo a questo nauseabondo governo, dietro una retorica, già collaudata, che fa leva su concetti come : pace, "cambiamento", "di sinistra".
Così anche a Cesena questo largo schieramento di opportunisti che comprende anche l'associazionismo para-diessino (ARCI, Tavola della pace , Emergency,SINDACALISTI vari) è pronto a fare la sua parte nel cercare di strumentalizzare la protesta contro la base USA di Vicenza e "guidarla" verso le compatibilità di Governo pilotando il dissenso verso le secche della "responsabile ragion di Stato".
Prima si votano le missioni militari, si aumentano le spese per armamenti, si scaricano i costi sui lavoratori poi si recita la parte degli indignati su una scelta che è il prodotto del sostegno a tutta la politica di questo Governo. Uno spettacolo ormai rituale.
Altro che "sinistra radicale": questa è la sinistra delle poltrone organica ai poteri forti.
Per questo organizzeremo la nostra partecipazione insieme a tutti quelli che rifiutano queste logiche e invitiamo tutti i veri pacifisti, antifascisti e "comunisti" a manifestare insieme ai movimenti reali contro la guerra e non con i "professionisti del pacifintismo".
Il 17 Febbraio tutti a Vicenza per esprimere autonomamente il nostro NO alla guerra, alle basi militari della morte , alle menzogne politicamente corrette e a questo governo di guerra e i partititi che lo sostengono.