che dite?
COMUNICATO STAMPA FUNERALI DEI FETI O FOSSE COMUNI? LA REGIONE LOMBARDIA CONTRO LE DONNE. La mobilitazione di Usciamo dal Silenzio. Assemblea il 13 febbraio
Accade in Lombardia, ma non è certo una vicenda locale da esaurire con qualche botta e risposta e scomparire dai giornali in un battibaleno. Accade in Lombardia, ma ha un tale impatto simbolico e concreto sulla vita delle donne e significa per ciascuna di noi essere ricacciata indietro sulla strada faticosa che continuiamo ostinatamente a voler pecorrere.Accade in Lombardia, terra formigoniana, ma stavolta accade con il voto dei consiglieri regionali di opposizione. E così il nuovo regolamento funerario della Regione Lombardia fa obbligo al personale sanitario di porre alla donna che ha appena effettuato un'interruzione di gravidanza e al suo compagno la scelta tra un funerale privato del feto anche sotto le venti settimane e l'invio, curato dalla Asl, in una fossa comune. Usciamo dal silenzio ne ha discusso
ieri sera in un laboratorio pieno di interventi e passioni: la colpevolizzazione, l'intimidazione che questo provvedimento porta con sè, ognuna di noi la sente come immediata e profonda offesa. Ci vogliono soggetti colpevoli e comunque soggetti minori: non possiamo non cogliere i nessi con ciò che sta accadendo, ancora una volta, sulla vicenda delle unioni civili, nella riproposizione costante di una subalternità intollerabile alle gerarchie cattoliche in tutti i temi che riguardano il nascere, il morire, le libere relazioni tra le persone. Quella che è stata la ragione d'essere di Usciamo dal silenzio, quello che ci ha portato in piazza il 14 gennaio, non tanto e non solo l'attacco alla 194, ma la messa in discussione della libertà femminile, si manifesta nella sua urgenza, e urgente ci appare decidere una pubblica strategia di risposta che non conosca timidezze anche rispetto al
governo di centrosinistra. Cominceremo a farlo nella nostra assemblea del 13 febbraio (alle 21 alla Camera del Lavoro), ma ci piacerebbe che questo nostro allarme trovasse risposte e proposte nella rete che in quest'anno ha continuato a lavorare.Vi chiediamo dunque non solo di partecipare numerose all'assemblea, ma di coinvolgere le reti del "messaggio in bottiglia" di un anno fa, e di partecipare al dibattito sul sito
www.usciamodalsilenzio.org, costruendo così insieme un percorso di iniziativa e di mobilitazione per rompere nuovamente il silenzio e dire con chiarezza che nel nostro paese c'è qualcuno che vuole contrastare la pericolosa deriva che la politica sta prendendo rispetto ai temi delle libertà individuali, della laicità dello stato e della libertà femminile. Milano 6 febbraio 2007 Don't just search. Find. MSN Search Check out the new MSN Search!