[RSF] I: Mercoledì 7 Febbraio tenetevi liberi! Festa a sos…

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Autor: pilar
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Para: forumroma, poema, mangrovia, francfane
Asunto: [RSF] I: Mercoledì 7 Febbraio tenetevi liberi! Festa a sostegno dei CLASIFICADORES dell'Uruguay
Mercoledì 7 Febbraio tenetevi liberi! Festa a sostegno dei CLASIFICADORES dell'Uruguay


L'Associazione ReOrient ONLUS presenta:
Ricicla, Riusa, Riduci FIESTA!
Non discarichiamoli!!
SERATA A SOSTEGNO DEI LAVORATORI DELLE DISCARICHE IN URUGUAY





Mercoledì 7 Febbraio 2007 ore 20:00
Alpheus, Via del Commercio 33.



PROGRAMMA:


20.00 - Gustosa cena BioEtnica (gradita la prenotazione al 328-8437423 o via mail a clasificadores@???) Riccardo Troisi, Presidente di ReOrient, presenterà il progetto Juan Cacharpa. A seguire VJ Javi mixerà immagini, filmati e musica sul tema dei lavoratori delle discariche.

21.00 - La compagnia Residui Teatro presenterà due brevi lavori teatrali, un brano estratto da Le Città Invisibili di Italo Calvino e un inedito di propria creazione.

21.30 - 2nd hand 2nd life - 10 eleganti indossatrici plurietniche sfileranno con abiti ottenuti da tessuti riciclati, ideati e realizzati da Occhio del Riciclone e Manitese.

22.00 - Musica live con le Bloomy Roots, band reggae romana tutta al femminile. A seguire performance live del Trio Carbone (rock acustico).

23.15 - Estrazione dei numeri fortunati della lotteria dei clasificadores!

23.30 - La Malamurga sfilerà in un carnevale di musica e acrobazie dal sapore latinoamericano.

24.00 - Discoteca alterlatina, cumbia e salsa brava con DJ Kid Watusi.




a.. Durante tutta la serata sarà attivo il bar bio-equo che proporrà cocktail alcolici ed analcolici, con prodotti provenienti dal circuito equosolidale e biologico.




a.. Ci sarà anche uno spazio dedicato al mercatino/esposizione artistica del riciclo e del riuso e sarà possibile acquistare gli ultimi biglietti della "lotteria dei clasificadores".




PARTECIPANO:

Binario Etico, Cooperativa Esse Lazio, Officinae Bio, Bottega Tuttaunaltrastoria, Amnesty International Lazio, El Vagon Libre, Zingari 59.


TUTTO IL RICAVATO SARA' DEVOLUTO AL PROGETTO JUAN CACHARPA




Per maggiori informazioni: www.reorient.it - www.villadelchancho.splinder.com - clasificadores@???

Ingresso a sottoscrizione









Storie di clasificadores e il progetto Juan Cacharpa


Le Villas Miserias circondano Montevideo, come molte altre città del Sud America. Occupano quel confine incerto, quella terra di nessuno, che separa la periferia estrema della capitale dall'immensa pianura che occupa il resto dell'Uruguay. Sono un muro di povertà, o, per essere esatti, di spazzatura, che delimita la città. In questi agglomerati cresciuti sulla spazzatura vivono in molti: uomini, donne e bambini. Pochi sono invece gli anziani: qui si muore giovani. E dall'ultima crisi economica, quella del 2002, sono in costante aumento. Sono conosciuti come "clasificadores", la grande maggioranza viene dalle campagne, spinti verso la capitale dalle crisi che non hanno smesso di martoriare l'Uruguay dagli anni '50. Oggi a Montevideo, metropoli di 1 milione e mezzo di abitanti, sono circa 15.000. I clasificadores fanno un lavoro informale, raccogliendo a domicilio materiale da riciclare e/o da riutilizzare e separandolo nella propria abitazione tra materiale per l'autoconsumo, materiale per lo scambio e materiale per la vendita. Il progetto Juan Cacharpa mira a migliorare le condizioni di vita assicurando la sostenibilità economica ad un gruppo di 10 famiglie di clasificadores della favela di Cruz de Carrasco che raccolgono i rifiuti nella vicina discarica di Felipe Cardoso, dove vivono più di 200 famiglie che si dedicano alla raccolta dei rifiuti. Queste 10 famiglie hanno da poco costituito una cooperativa, per acquisire un riconoscimento lavorativo formale, un maggiore peso politico ed economico, ed un riconoscimento del loro ruolo di operatori ecologici, forti del fatto che attualmente riciclano più dell' 80% dei rifiuti che arrivano ogni giorno nella discarica dove lavorano. Da questo importante punto di partenza speriamo sia possibile iniziare un cammino di nuove esperienze positive.



L'associazione ReOrient ONLUS


L'Associazione ReOrient ONLUS è una organizzazione no-profit nata a Roma, nel 1994 per promuovere e realizzare attività di cooperazione e dialogo interculturale con i paesi più poveri dei Sud del mondo.
Oggi, ReOrient, attraverso la collaborazione con organizzazioni locali, lavora su progetti di Sostegno a Distanza (SAD), di accoglienza, educazione e formazione professionale per bambini e giovani in Italia e in diversi Paesi in Via di Sviluppo, quali il Vietnam, lo Sri Lanka, l'Afghanistan e l'Uruguay. Promuove, inoltre, l'avvio al lavoro mediante la creazione ed il sostegno iniziale di cooperative di produzione, evitando forme assistenziali prive di sbocchi e qualificazione.
ReOrient organizza attività di Turismo Responsabile per favorire un viaggiare etico e consapevole che va incontro ai paesi di destinazione, alle comunità, alla natura con un atteggiamento di rispetto, di ascolto e disponibilità. L'Associazione ReOrient ha stabilito relazioni di lavoro con le comunità locali dei paesi in cui opera ed alcuni di loro hanno già allestito strutture di accoglienza per coloro che volessero visitare i progetti e le bellezze del posto.
Oltre alla realizzazione di progetti specifici in diverse aree del Sud del Mondo ha da sempre dedicato uno spazio centrale della sua "mission" alle attività di educazione alla mondialità e allo scambio interculturale, mediante iniziative di studio, di sensibilizzazione e di mobilitazione sui temi dell'economia solidale, del consumo critico e di un'economia di pace.
Nascendo come "organizzazione non governativa", i mezzi provengono esclusivamente da attività di volontariato, da enti privati, da istituzioni religiose o da donazioni.
L'Associazione è membro delle reti di coordinamento della Gabbianella, del Centro Pollicino, della Rete Monti e della Rete Lilliput e collabora con Enti locali quali la Provincia ed il Comune di Roma e Rieti e la Regione Lazio.