[NuovoLab] Cara Norma, caro Giuliano, ....

Vorrei che oggi davvero tantissimi genovesi si recassero ai Seggi: nell'ottobre 2005 furono oltre 60mila. Queste Primarie hanno forse un richiamo minore, ma non sono certo per noi meno importanti. Anzi.
Piero Fassino è stato qui, giovedì sera, perchè c'è anche, indubbiamente, un rilievo nazionale da non sottovalutare. Ma è tutta l'Unione impegnata a dare un forte segnale di consapevolezza e di volontà di partecipazione. Del resto ciò è anche ciò che ha motivato molto esplicitamente dapprima Sanguineti e poi Zara: l'offrire all'elettorato dell'Unione un'ampia possibilità di scelta, pur sapendo essi stessi che donna Marta Vincenzi rappresenta la candidatura più competitiva per vincere alle vere elezioni di maggio. Naturale che in campagna elettorale Zara si appassioni, ce la metta tutta, effettui una vera campagna elettorale con idee, programmi, manifesti, infopoint, ecc.
Mi piacerebbe che l'impegno profuso continuasse anche "dopo" domenica (oggi si vota dalle 8 alle 21): ossia che i due "perdenti" partecipassero comunque poi, proponendosi di competere e cercare di farsi eleggere in Consiglio comunale, nelle loro Liste, e quindi col consenso che raccoglieranno. [L'unica candidata che perdiamo, dovesse perdere, forse temo sarebbe proprio Marta!]
Perchè non c'è dubbio che il Consiglio ha assoluta necessità di un grande rilancio e deve tornare ad essere la Sede centrale, cittadina, della discussione, dell'elaborazione delle decisioni collettive più rilevanti che Genova deve affrontare per il suo futuro. Questa sarà la sede in cui far valere idee, proposte, testimonianze, avendo raggiunto la rappresentanza proporzionale che l'elettorato conferirà. Pericu ai primi di dicembre fece autocritica per la riduzione degli spazi di dibattito in questi dieci anni: l'ha detto anche lui, l'ha ammesso anche lui...
Questo è un tema importantissimo, per affrontare al meglio il quale condizione è che allora venga scelta Marta e che poi tutti si preparino per lavorare al "Programma del Sindaco" dell'Unione: quindi per circa quaranta giorni fecondi di proposte ancor meglio strutturate. Poi il confronto con Enrico Musso candidato del Polo, e quindi il voto fondamentale pare il 27-28 maggio, da risolversi speriamo al primo turno (se uno dei due raggiunge il 50%, altrimenti al ballottaggio due settimane dopo).
Per cui ora impegniamoci ancora, stimoliamo alla partecipazione, dimostriamo che i cittadini genovesi ci tengono davvero al bene collettivo della loro città...
Angelo Cifatte