Newsletter #14 - 29 gennaio 2007 
- anno VI - 7688 iscritti - 
www.informationguerrilla.org
  
  
     PRIMO 
      PIANO
Il 17 
febbraio tutti a Vicenza! No alla base Usa al dal Molin
Contro le mistificazioni, uniamo le forze verso la manifestazione 
nazionale a Vicenza del 17 febbraio! I cittadini di Vicenza, e noi 
con loro, chiedono a gran voce segnali chiari, soprattutto da parte del 
drappello di parlamentari eletti come "pacifisti" nelle ultime elezioni 
politiche: NO alla base ed alle missioni di guerra, voto contrario e dimissioni 
da ogni incarico di governo se non si dovessero modificare gli orientamenti 
espressi in questi giorni. Chi è entrato nelle aule parlamentari con un mandato 
pacifista non può e non deve fare da stampella a scelte chiaramente 
belliciste!- 
Il futuro è nelle nostre mani: difendiamo la terra 
per un domani senza basi di guerra l'appello per la 
manifestazione- Il volo delle lobby delle armi Una legge Finanziaria 2007 positiva per l'industria militare. 
Saranno utilizzati anche i soldi del Tfr per finanziare la 
Difesa  - A Vicenza comanda Bush. L'inchiesta de L'Espresso - Il 
Pentagono vuole costruire nella città la base più importante. Da dove partirà 
ogni attacco in Medio Oriente. E forse in Iran- Le 
truppe Usa ci costano $336mln l'anno- Comitato Via le basi: "No 
alle atomiche, No al Dal Molin" I pacifisti pordenonesi 
solidarizzano con i vicentini, lanciando un digiuno a staffetta. E annunciano: 
fra due mesi, al via la causa contro il governo USA per lo smantellamento delle 
Atomiche da Aviano- Vicenza, 
risposta a Lidia Menapace- Vicenza 
non è sola di P. Sullo- Gli 
americani a Vicenza di G. Bettin- La base e la città di Vicenza: due mondi vicini e 
distanti- Ombre nere ed avvoltoi sulla lotta delle popolazioni 
vicentine- Verso il Convegno "Disarmiamoli - Per una rete Nazionale 
contro le basi della guerra e la militarizzazione della società" (Bologna, 10 
febbraio 2007)- Basi 
Usa, raddoppierà anche Sigonella- SCRIVI A PRODI, PARISI E D'ALEMANews su altravicenza.it, presidiopermanente, 
disarmiamoli.org e 
globalproject.info
L'inesorabile espansione della base militare di Sigonella
di Antonio Mazzeo - Ulteriore escalation della base Usa di 
Sigonella. Si ampliano le infrastrutture e si potenziano gli arsenali bellici. 
Mentre i reparti di volo della Us Navy vengono distaccati in Sicilia per 
operazioni in Medio oriente e nel Corno d'Africa, si progettano nuovi residence 
per ospitare i reparti statunitensi. Il prossimo sorgerà nel territorio di 
Lentini e avrà un volume di 660.000 mc. Lo hanno progettato gli stessi attori 
che hanno imposto al governo la base di Vicenza presso l'aeroporto dal Molin. 
Contraddizioni e falsità della "lotta al terrorismo" 
L'ombra scura dei guerrieri
di Emilio Quadrelli - Comunque li si voglia ridenominare: portatori 
di pace, garanti dei diritti umani, civilizzatori, operatori di polizia 
internazionale, i soldati sono addestrati, e non potrebbe essere altrimenti, per 
uccidere e annientare il maggior numero di nemici possibili: interviste a 
militari italiani reduci dalla missioni in Iraq e Afghanistan
  
  
     MINORITY REPORT - 
      Tracce di news dal Medio Oriente (a cura di Patrizia 
      Viglino)
Dichiarazione politica e appello al 
sostegno della Palestina della Delegazione congiunta della società civile 
palestinese al WSF di Nairobi
Hebron, la brutalità dei coloni
Il filmato della 
colona israeliana di Hebron che molesta una ragazzina 
palestinese ha fatto il giro del mondo. Nel video, la colona insulta 
ossessivamente la ragazzina e la spinge dentro la sua casa, urlandole di non 
uscire dalla sua gabbia. Le strade del mercato di Hebron, un tempo fiorente e 
rinomato in tutta la Palestina, sono da due anni sigillate da muri di cemento e 
filo spinato: i coloni hanno picchiato i negozianti palestinesi e bruciato i 
loro negozi, costringendoli ad andarsene insieme alle loro famiglie. E i soldati 
israeliani stanno a guardare 
Israel's Dark Future - Jonathan 
Cook, The Electronic Intifada
Genocidio a Gaza, Pulizia Etnica in 
Cisgiordania - di Ilan Pappe
  
  
     NOTIZIE
Il decreto Mastella e le parole di Napolitano. Due 
pericoli per la democrazia e la verità storica
Si rischia di mandare in galera la gente sulla base di un reato 
di opinione e di piegare queste opinioni ad una verità di Stato fortemente 
condizionata da gruppi di pressione particolare. Quando si parla di Israele, 
scatta infatti lo stesso meccanismo che blocca la legalità internazionale: 
Israele resta un paese speciale verso il quale le categorie, le parole, le 
scelte politiche valide erga omnes non valgono più 
Negazionismo: una legge assurda, inutile, 
controproducente
di Valerio Evangelisti - Apprendo dai 
giornali che presto, su iniziativa del ministro Mastella, sarà reato passibile 
di detenzione negare la Shoah, e cioè lo sterminio intenzionale degli ebrei da 
parte del Terzo Reich. Così ci conformeremmo alle legislazioni di altri paesi 
europei, tipo Francia, Austria e Germania. Potremo finalmente mandare in galera 
i "negazionisti" (che si definiscono "revisionisti", nel tentativo di 
agganciarsi a Nolte o a De Felice) locali. Mai, secondo me, legge più assurda, 
idiota e pericolosa - sì, pericolosa! - fu concepita 
Torna la Newsletter di "Misteri 
d'Italia"
Dopo una lunga interruzione riprende le pubblicazioni 
una preziosa fonte d'informazione non allineata. In questo numero: Base di 
Vicenza: tre motivi per dire "no" - Strage di Bologna: finalmente qualcosa si 
muove. - Una bomber: e se fosse un uomo in divisa? - Sequestro Abu Omar: il 
diario del rapito - Guantanamo: i deliri della Casa bianca - Fatti di Genova: 
nuova promozione per Gratteri - Strage di Ustica: generali assolti, ma i dubbi 
restano - Caso Scaramella: le intercettazioni con Paolo Guzzanti - Madre di 
tutte le tangenti: verso la prescrizione dei reati - Stragi Beslan e Dubrovka: 
l'altra faccia del terrore - Uranio impoverito: nessuna protezione per i soldati 
italiani in Libano 
Il terrorismo non rivendicato della NATO. Intervista a Daniele 
Ganser
di Silvia Cattori - Daniele Ganser, 
professore di storia contemporanea all'università di Basilea, è l'autore del 
libro "Gli eserciti segreti della Nato. Operazione Gladio e terrorismo in Europa 
occidentale". Secondo lui, gli Stati Uniti hanno organizzato in Europa 
dell'Ovest durante gli ultimi 50 anni attentati che sono stati attribuiti alla 
sinistra e alla sinistra estrema per screditarli agli occhi dei loro elettori. 
Questa strategia dura ancora oggi per suscitare il timore dell'islam e 
giustificare le guerre per il petrolio 
L'oro nero della guerra in Iraq
di Enzo Modugno - Uno studio di 
due economisti sul rapporto tra prezzo del petrolio e conflitti militari 
dimostra che i conflitti direttamente o indirettamente legati al petrolio hanno 
avuto queste costanti caratteristiche: ogni conflitto per l'energia è preceduto 
da un declino dei profitti delle compagnie petrolifere; ogni conflitto per 
l'energia viene seguito da un periodo nel quale questi profitti vanno oltre la 
media; e con la sola eccezione del 1996-97, mai le compagnie petrolifere 
riescono a superare la media senza che prima avvenga un conflitto per l'energia. 
Il problema è che adesso il prezzo del barile sta scendendo 
A Nairobi il World Social Forum 2007
Gli speciali di Carta.org, Indymedia.org, Selvas.org e Unimondo.org. 
Il sito ufficiale del 
WSF
Un piano per "decarbonizzare" l'economia
Con le tecnologie disponibili oggi è possibile 
sostituire gradualmente il 98% del fabbisogno totale statunitense di 
combustibili fossili. Lo sostengono Reuel Shinnar e Francesco Citro del Clean 
Fuel Institute (City College of New York) i quali, per dimostrare la validità 
delle loro teorie, hanno progettato un piano attuabile nei prossimi 30-50 anni 
Crescita di che cosa e di chi ?
di Giorgio Nebbia - Se continua l'aumento 
della popolazione aumentano malattie, epidemie, fame, guerre e conflitti. Se si 
vogliono evitare situazioni traumatiche, la soluzione va cercata in un 
rallentamento del tasso di crescita della popolazione mondiale, della produzione 
agricola e industriale e del degrado ambientale, insomma nella decisione di 
porre dei "limiti alla crescita", della popolazione e delle merci e nel 
raggiungimento di una situazione stazionaria della popolazione e degli affari 
umani
Una lettera di Gore Vidal
"L'umanità - e l'Occidente in particolare - deve 
cambiare radicalmente il proprio stile di vita se non vuole estinguersi. E un 
cambio di rotta deve venire prima di tutto dagli Stati Uniti, i primi 
consumatori e inquinatori al mondo. Il problema è convincere il nostro governo, 
o meglio il governo ombra che lo controlla, che risponde solo alle leggi di un 
capitalismo delirante. Che, in parole povere, consistono nel creare prodotti di 
cui non abbiamo bisogno e trovare il modo di venderceli, incuranti delle 
conseguenze"  
Il nemico è dentro le mura. Perchè la "guerra al 
terrorismo" è una invenzione
"Al momento di marciare molti non sanno che alla loro testa 
marcia il nemico. La voce che li comanda è la voce del loro nemico. E chi parla 
del nemico è lui stesso il nemico." (Bertolt Brecht). Questa guerra non è intesa 
a combattere il terrorismo ed il fondamentalismo islamici ma ha obiettivi 
strategici ed economici: essenzialmente il controllo delle risorse petrolifere, 
e non solo di quelle, del Medio Oriente e dell'Asia Centrale. E' una guerra 
globale permanente delle classi dominanti anglo-americane ed europee, assieme al 
loro mastino Israele, contro le classi lavoratrici dei loro paesi e contro 
quelle del sud del mondo
Coltivazioni transgeniche: consumatori e agricoltori continuano a dire 
no! Il rapporto di Greenpeace
Il rifiuto nei confronti degli Ogm continua a 
crescere. Il 2006 è stato un anno di forte opposizione alle coltivazioni e agli 
alimenti transgenici. Questo documento rappresent, idealmente una risposta al 
rapporto annuale dell'ISAAA - un organismo finanziato dalle industrie biotech - 
che vorrebbe diffondere una visione rosea e rassicurante sugli OGM, a dispetto 
della massiccia e costante opposizione da parte di consumatori, agricoltori, 
autorità locali, governi nazionali e importanti aziende alimentari 
Colombia: appello del popolo Uw'a contro progetto 
petrolifero genocida
Il popolo Uw'a lancia un appello alla società civile nazionale e 
internazionale e alle istanze di giustizia internazionale contro la decisione 
arbitraria, incostituzionale e illegale del Presidente colombiano Álvaro Uribe 
di intervenire in territorio U'wa con un progetto petrolifero 
Ryszard Kapuscinski: Una vita per raccontare l'Altro
Il giornalista e scrittore polacco Ryszard Kapuscinski divenuto 
celebre in tutto il mondo per le sue corrispondenze dalle aree di crisi del 
pianeta, è morto ieri a 74 anni. Su RaiNews24 una rara videointervista e il 
testo della Lectio magistralis tenuta all'Università di Udine nel maggio del 
2006 
Afghanistan: ecco perché ce ne dobbiamo andare
Scrive su Peacereporter.net il Gen. Fabio Mini: "Dobbiamo 
dire chiaramente di essere stati coinvolti in un allargamento di compiti e in 
una nuova fase della missione che non condividiamo. Non tanto come italiani, ma 
come membri della Nato e dell'Unione Europea; non tanto per beghe interne ma per 
il rispetto della lettera e dello spirito delle norme sancite dalla nostra 
Costituzione e dalle organizzazioni di cui facciamo parte. Se lo crediamo, 
dobbiamo dirlo chiaramente e andarcene, a testa alta e sbattendo la porta. Ne 
avremmo il diritto e saremmo rispettati" 
Le molotov scomparse. Lorenzo Guadagnucci scrive ai ministri 
Amato e Mastella
"Signori ministri Amato e Mastella, sono un cittadino che ha 
vissuto nell'estate del 2001 una vicenda spaventosa. La notte del 21 luglio ero 
all'interno della scuola Diaz, a Genova: sono entrato verso le 22 per dormire e 
ne sono uscito intorno alle 2 su una barella, con ossa rotte, varie ferite e 
anche in stato d'arresto, con accuse del tutto fantasiose: associazione a 
delinquere finalizzata a devastazione e saccheggio, detenzione abusiva di armi, 
addirittura resistenza a pubblico ufficiale. In realtà, com'è ormai noto, io e 
gli altri 92 che hanno condiviso la mia sorte siamo stati vittima di un brutale 
pestaggio compiuto dalla Polizia di stato, e di un arresto infondato e 
illegittimo" 
Honduras, legname, denaro e omicidi
La denuncia arriva dal Movimento ambientalista 
dell'Olancho (Mao), in Honduras: "Sono già passati 20 giorni dall'omicidio dei 
nostri due compagni, ma fino a oggi il Pubblico ministero e la Direzione 
generale d'investigazione criminale (Dgic) non hanno avviato le indagini o 
raccolto prove". Governo, amministratori pubblici e gli imprenditori più ricchi 
e potenti del Honduras hanno formato un cartello, che in nome del profitto sta 
mettendo a rischio le risorse forestali e l'assetto idrogeologico di interi 
dipartimenti del paese 
Dossier sulla morte di Renato Biagetti
"Sull'omicidio di Renato avvenuto ormai più di 
quattro mesi fa sono state dette molte cose, molte delle quali sbagliate, sia 
dai media che dai carabinieri che stanno seguendo le indagini. Sin dal primo 
momento abbiamo denunciato la volontà politica di far passare questo episodio 
tra i tanti di cronaca nera che riempono le pagine dei giornali, perchè questo 
farebbe comodo ai carabinieri, agli assassini nonchè agli amministratori di 
questa città che intendono allontanare la matrice culturale fascista da questo 
delitto per mantenere un clima di pacificazione politica" 
Boicottaggio di Stato
di Lorenzo Guadagnucci - Diciamo le cose 
come stanno, sperando di essere smentiti tra un minuto con il ritrovamento delle 
molotov. Quello che sta accadendo è un attentato in piena regola all'esercizio 
della funzione giudiziaria. Chi ha fatto sparire o ha distrutto le due bottiglie 
incendiarie del processo Diaz, vuole portare fino alle estreme conseguenze, 
sperando nell'annullamento del procedimento, una strategia di sistematico 
boicottaggio dell'inchiesta cominciata la sera stessa del 21 luglio 2001 
Caso Aldrovandi, rinvio a giudizio per omicidio colposo 
nel silenzio dei media
di Gennaro Carotenuto - Rinviati a giudizio 
per omicidio colposo i quattro poliziotti del Caso Aldrovandi. La notizia è di 
cinque giorni fa, ma è stata completamente ignorata dai media 
Polveri di guerra. Uranio a Beirut - Inchiesta di 
RaiNews24
L'inchiesta denuncia il pericolo rappresentato dalla 
presenza di polveri di Uranio nel Sud del Libano. Le zone coinvolte non sono 
lontane dall'area di azione del contingente militare italiano nel sud del 
Libano. Rainews24 ha raccolto le preoccupazioni dei libanesi che vivono nelle 
zone colpite, ha rintracciato l'autoambulanza contaminata, ha intervistato uno 
dei guidatori, ha intervistato i due ricercatori inglesi che hanno raccolto e 
fatto analizzare i campioni radioattivi, ha intervistato lo scienziato libanese 
che ha lanciato l'allarme sulla radioattività a Khiam, ha verificato lo stato 
delle analisi svolte dall'Unep 
City of Gods, il free press precario
City of gods - il primo free & free press (ovvero 
libero e gratuito) - è stato distribuito in 50.000 copie nelle città di Milano. 
E' la parola delle precarie e dei precari dell'informazione che si rivolge alle 
precarie e ai precari in generale. I media non sono più un prodotto che vende 
informazioni al pubblico: sono lo spazio dell'inserzionista attraverso il quale 
l'editore vende i propri lettori, voi. 
Genova: trenta domande
di Lorenzo Guadagnucci (da Carta settimanale n. 46, 16 dicembre 2006) - La solenne promessa nel programma 
dell'Unione: la Commissione parlamentare d'inchiesta sul G8 di Genova. Stiamo 
ancora aspettando, nonostante le 
ammissioni di Placanica. Trenta domande a cui la 
commissione dovrebbe dare risposta.
Il mercato dell'Informazione
Intervista di Piero Ricca a Giuseppe Altamore, 
vicecaporedattore di Famiglia Cristiana, autore del libro "I padroni delle notizie" che analizza la 
situazione dei media oggi e la loro sottomissione agli interessi degli 
inserzionisti e degli investitori 
pubblicitari
  
  
     AZIONI
No Vat 2007! Autodeterminazione, laicità, antifascismo. 
Manifestazione nazionale a Roma il 10 febbraio
Acqua pubblica, firma per la legge di iniziativa 
popolare!
  
  
     INTERNAZIONALE
The Unthinkable: The US-Israeli Nuclear War on Iran
Selected Global Research Articles by Michel Chossudovsky 
Iran: Pieces in Place for Escalation
by Colonel Sam Gardiner (Global Research) - The pieces 
are moving. They'll be in place by the end of February. The media will begin to 
release stories to sell a strike against Iran. Watch for the outrage stuff 
  
  
     IDEE
La paura fa.'77
di Sergio Cararo - Pensioni, precarietà, scelte di 
politica militare, TAV, privatizzazioni, divaricazione tra rappresentanza 
politica e realtà sociale. La contraddizione tra aspettative e realtà cresce 
impetuosamente. Il governo Prodi e i poteri forti accelerano il passo ma ne 
temono le ripercussioni. La normalizzazione del quadro politico passa attraverso 
la criminalizzazione delle lotte e dei soggetti dissonanti. Per questo si 
ripesca dagli armadi la demonizzazione dei movimenti degli anni '70 evocando 
continuamente spettri che avrebbero tutte le condizioni per materializzarsi 
Livorno, metafore animali, scienza di 
polizia
Nella metafora del branco, ossessivamente proposta dai media, vi 
è una doppia negazione: quella dei diritti della persona, che ridotta ad animale 
perde sul piano dei media persino status giuridico, e quella della personalità 
dell'individuo che diviene singolarità esistente solo sul piano 
dell'aggregazione istintiva e animale. E sono metafore come queste che nutrono 
il feed-back tra metafora animale dei media, che circola come adrenalina, e 
reazioni securitarie del ceto politico
  
  
     BIBLIOTECA
"Il maiale che cantava alla luna. La vita emotiva degli 
animali da fattoria" di Jeffrey Moussaieff Masson (Il 
Saggiatore)
Il libro esamina approfonditamente i comportamenti, la "storia", 
le abitudini delle varie specie animali che vengono normalmente allevate al fine 
di essere macellate (o di produrre latte e uova, e poi essere comunque 
macellate). E fa capire, ai tanti che ancora non l'hanno capito, come ciascuno 
di questi animali sia un essere sensibile, intelligente, la cui specie ha 
maturato nel corso dell'evoluzione comportamenti e modi di gestire la propria 
"societa'" 
La luna dell'anarchico Bianciardi
Ettore Bianciardi e Marcello Baraghini lanciano sul 
blog Riaprire 
il fuoco la rubrica "Bianciardiana". Che inizia proprio 
con uno scritto di Luciano Bianciardi, "Essere di sinistra non significa ormai 
nulla": dal pallone a Pinelli, dagli extraparlamentari a Calabresi, dalle 
contestazioni al disprezzo per la classe politica. Perché, diceva Bianciardi: 
"Sono anarchico, nel senso che auspico una società basata sul consenso e non 
sull'autorità. Certi amici mi dicono 'ma tu vuoi la luna, allora!' e io rispondo 
di sì: voglio questa luna, non quella degli astronauti" 
Elogio della bicicletta
L'automobile è la presa in giro più colossale del secolo, 
degli ultimi due secoli. (F. La Cecla) Avete mai pensato che ci possa 
essere una velocità critica per una società, limite da non valicare se non si 
vuol aumentare a dismisura il livello di diseguaglianza tra gli individui? 
  
  
     VISIONI & 
      ASCOLTI"Ai confini del mondo. dentro l'occidente". Verso il 
Tekfestival 2007
Aperte le iscrizioni per l'invio di materiale (scadenza 28 
febbraio 2007) per la 6/a edizione del festival dedicato al documentario che si 
svolgerà a maggio a Roma: "un viaggio attraverso le contraddizioni del modello 
di sviluppo occidentale, tra film di grande respiro e storie significative di 
vita quotidiana. Le opere selezionate porteranno sullo schermo migrazioni e 
transiti, gli scenari di guerra permanente e l'arte della gioia e delle 
resistenze, gli effetti della globalizzazione, il rapporto tra media e 
immaginario collettivo, le identita' di genere e sessuali e molto altro ancora" 
Una scomoda verità
Il film sui rischi che il pianeta corre a causa dei gas serra: 
girato dal regista Davis Guggenheim vede protagonista il vice presidente 
americano Al Gore. Nelle sale cinematografiche venerdì 19 gennaio. I trailer del 
film e le 10 regole per contrastare il riscaldamento del pianeta sono 
disponibili online 
  
  
     AGENDA
Bologna, 10 - 11 Febbraio 2007: convegno 
"Disarmiamoli"
Per una rete nazionale contro le basi della guerra e la 
militarizzazione della società. Intervengono: Giorgio Gattei, Manlio Dinucci, 
Giulietto Chiesa, Andrea Licata, Enrico Vigna ed altri
Netmage 07
International Live-media festival. Bologna, 25-27 gennaio. 
Ferrara, 2 febbraio 
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