Fw: [Lecce-sf] i "primi" saranno i "primi"...se voti Rifonda…

Non posso far altro che associarmi alla presa di posizione di Bucci, che ha
il coraggio di denunciare chi ci ha svenduto Culo, Fegato, e Cervello.
Rosario.

----- Original Message -----
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To: "forumlecce" <forumlecce@???>; "gsf-lecce"
<gsf-lecce@???>;

Sent: Friday, January 26, 2007 12:33 PM
Subject: [Lecce-sf] i "primi" saranno i "primi"...se voti Rifondazione !!!
Nell'ambito di una intervista su Paese Nuovo del Gennaio 2007, Giovanni
Pellegrino, (autodefinitosi, ai tempi dell'arresto di Cesare Lodeserto,
"nonnino della Moldavia" supplente),rispondendo alla seguente
domanda:<<Quanto influisce la presenza di Rifondazione nelle difficoltà che
incontra il presidente Prodi per attuare il suo ambizioso programma ? >>,
affermava che : <<Io ho Rifondazione in maggioranza, se è possibile
paragonare la Provincia al Governo nazionale,e non mi crea nessun
problema>>.
Questa risposta non deve destare alcuna meraviglia.Se, infatti, Rifondazione
a livello nazionale, sia pur con tutti gli ipocriti contorcimenti, è
impegnata ,nel carrozzone dell'imperialismo finanziario trasnazionale a
guida americana,a bombardare il proletariato mondiale,Rifondazione locale,
nella persona dell'assessore provinciale Kalò, ha votato, insieme a tutti i
componenti della giunta Pellegrino,una delibera (Deliberazione della Giunta
Provinciale n. 336 del 29/9/2006)con cui si donava alla Fondazione Regina
Pacis di Lecce ed alla Fundatia Regina Pacis di Chisinau, la somma di
60.000,00 euro, al fine di consentire la prosecuzione della sua attività
"umanitaria", già "apprezzata" dalla magistratura con sentenze penali di
condanna.Spero che Kalò, al suo ritorno da Nairobi, ove si è recato,a spese
del contribuente,con una pattuglia di feroci contestatori del sistema di
potere leccese,abbia il buon gusto di dimettersi e spero che alla medesima
conclusione pervengano - anche se diffido del loro buon gusto- sia Meriko
dei Comunisti italiani , sia Sergi dei Verdi.Intanto, invito tutti i
compagni a meditare sulla possibilità di porre in essere forme di
astensionismo militante e organizzato per la prossima orrida campagna
elettorale per le comunali. Un ex elettore di Rifondazione comunista e
coprotagonista,unitamente a numerosi altri compagni, della lotta ultra
quinquennale per la chiusura del CPT Regina Pacis.