To: "Lista del coordinamento dei GAS milanesi" <intergas@???>
Subject: Re:_[Intergas]Una_storia_vera_sul_Signor_Muller
Date: Thu, 25 Jan 2007 11:33:00 +0100
Aggiungo un dettaglio:
da
http://www.businessportal24.com/de/Greenpeace_Mueller_Produkte_Gen_Milch_85125.html
In seguito alla odierna (19/12/2006) sentenza del tribunale di Colonia,
Greenpeace può
continuare a definire "latte OGM" i prodotti del colosso industriale Mueller.
Questo era ciò che la Mueller voleva evitare già
dal 2004, nonostante continui a somministrare alle vacche da latte
mangime OGM.
La Mueller ha già perso due cause contro Greenpeace, ma non demorde. In
seguito a questa ulteriore sconfitta sarebbe meglio che essa rinunciasse ai
mangimi OGM, invece che concentrarsi sui procedimenti penali che non fanno
altro che deviare l'attenzione dal problema. Negli USA e in America Latina
si stanno diffondendo le coltivazioni OGM che possono essere vendute in
Europa come mangime a basso costo. Tuttavia vi sono molti esempi di aziende
casearie che non somministrano mangimi OGM agli animali, tanto più che vi è
una vasta offerta mondiale di mangimi non OGM. Esempi di queste aziende sono
la Emmy svizzera, la Berglandmilch austriaca e la Delta greca. Al contrario,
proprio le aziende capofila del mercato tedesco come la Mueller-Milch e la
Campina/Landliebe con il loro comportamento incentivano la produzione di
piante geneticamente modificate.