Autore: Paolo Bellino Data: To: Le bici si sono moltiplicate, aspettiamo il miracolo! Oggetto: R: [cm-Roma] la spontaneità...
"andammo come collettivo a dublino, dove si stava tenendo una
conferenza sulla ciclabilità delle città, velo city, e fummo DERISI
malamente per questo. alcuni di noi si sentirono particolarmente
offesi da questo. aggiungiamo anche questo."
sono uno di quelli che vi derise, o probabilmente il principale.
ne ho già chiesto scusa in passato, lo ripeto ora.
ero in un momento di particolare fermento e la mia già non facile personalità
era ulteriormente irritante. oggi mi pento di quel soprassalto di leggerezza inutile.
non ho considerato che forse la mia pellaccia non ha la stessa sensibilità di quella altrui.
questa cosa è accaduta. anch'io ho scontato le amarezze dello stare troppo insieme
quindi credo di aver ricevuto il mio, e a volte (sbuffi; improvvisi rigurgiti di veleno; me s'aripresenta er broccoletto) ne ricevo ancora, ma fortunatamente sempre meno.
sono dispiaciuto di non avero potuto portare un contributo utile a questa comunità improvvisata ed eterogenea, unita dal solo scopo di diffondere la bici come mezzo di spostamento quotidiano.
le differenze alla fine sono state troppe, e non me la sento più di provare ancora a contribuire.
la nuova ciclofficina del gazometro è viva, sta bene ed è un bene.
ho salvato almeno una parte dell'esperienza fatta finora, e questo lo considero un bene.