[Lecce-sf] Scherziamo un po

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Autore: Rosario Gallipoli
Data:  
To: forumlecce
Oggetto: [Lecce-sf] Scherziamo un po
Piano di rilancio dell'Iraq: Bush invierà nuove truppe a Vicenza
Allargamento della base militare americana a Vicenza: Prodi aveva proposto un'alternativa a Bush: 'Non state a muovervi. Veniamo noi'. Ma poi Bush ha detto di no all'idea di una caserma degli alpini nel Wyoming. Ovviamente l'accordo Italia-Usa si basa sulla reciprocità: infatti i soldati americani potranno ampliare la loro base a Vicenza ma anche i soldati italiani, in cambio, potranno ampliare le loro basi in Afghanistan.

Presentato il piano di rilancio dell'Iraq: Bush ha detto che invierà nuove truppe. Il rilancio dell'Iraq consiste nel fatto che le manderà tutte a Vicenza.
Bush infatti vuole ampliare la base militare di Vicenza. Non solo ha infatti scoperto dei posti ottimi per ampliare la base. Ma anche che tutti i proprietari di quelle pompe di benzina sono cugini di Saddam Hussein.

Alla richiesta americana di ampliamento a Vicenza Romano Prodi ha detto sì. Prima di dire sì, però Prodi aveva proposto un'alternativa a Bush: 'Non state a muovervi. Veniamo noi'. Ma Bush ha detto di no all'idea di una caserma degli alpini nel Wyoming.
Come alternative, inoltre, il Governo italiano aveva proposto altre zone in cui costruire nuove basi. D'Alema per esempio pensava al Kosovo ma poi non l'ha proposto. Aveva paura di inimicarsi l'elettorato dell'Unione kosovaro.

Qualcun altro nel Governo, invece, aveva proposto uno spostamento della base a Napoli. Ma alla parola "Napoli", esperti del pentagono hanno detto: "E quel monolocale che avevamo comprato in Vietnam?".
Altri avevano proposto Roma ma ciò avrebbe creato problemi. Sul territorio romano, infatti, c'è già una base di proprietà del Vaticano.

Ovviamente l'accordo Italia-Usa si basa sulla reciprocità: infatti i soldati americani potranno ampliare la loro base a Vicenza ma anche i soldati italiani potranno ampliare la loro base in Afghanistan.

Tra i vantaggi ottenuti, inoltre, dopo aver detto sì, Romano Prodi potrà passare una settimana alla Casa Bianca con la famiglia Bush. Anche se Prodi non è entusiasta "Uffa! Io avevo chiesto di passare una settimana con gli Osbourne!"
Infatti pare che presto Bush inviterà Prodi alla Casa Bianca. Questo segna una certa discontinuità con la politica estera precedente. Infatti se prima mandavano negli Usa un Presidente del Consiglio che non sapeva l'inglese, adesso ne mandiamo uno che l'inglese lo borbotta benissimo.
(I segnali che Prodi sta per essere invitato alla Casa Bianca? Ieri l'ambasciatore americano si è avvicinato a Prodi dicendo "Lo sa che lo chef della Casa Bianca non sa fare le lasagne?")

L'ampliamento della base americana a Vicenza era necessario. Per carenza di spazio nell'attuale base gli americani hanno dovuto persino costruire un fast food accanto al deposito bombe. E adesso, per gli addetti al deposito bombe, si teme la contaminazione da colesterolo impoverito.
Non parliamo poi della situazione attorno alla base militare. A Vicenza, infatti, ci sono ancora vaste zone non controllate, lasciate in balia di tribù di vicentini.

Per prendere la decisione Prodi ha sentito prima D'Alema e poi Parisi. D'Alema era favorevole all'estensione della base americana a Vicenza. Parisi, invece, era favorevole a un ridimensionamento di Vicenza a favore della base.
Anche Mastella ci teneva all'allargamento della base americana a Vicenza. Anche se prima si è informato. Infatti ha chiesto ai suoi collaboratori: "Quanto è distante Vicenza da Benevento?"

La decisione è stata presa da Prodi per via degli impegni presi dal precedente governo Berlusconi. Prodi infatti nel suo ufficio ha trovato un contratto in cui Berlusconi vendeva Vicenza a Bush.
Berlusconi però ha negato tutto: "Vendere Vicenza a Bush?!?!? Vogliamo scherzare?!?!? Ma se gliel'ho regalata per Natale!"