Autor: Stefano Costa Data: A: Consumo-critico-msf Assumpte: [Intergas] No all’ampliamento della base militare di Vicenza
No all’ampliamento della base militare di Vicenza
Disarmiamo la
politica - disarmiamo i territori
Sabato 20 gennaio ore 15.30
Presidio informativo – piazza Cordusio/Mercanti - Milano
La decisione
del Governo di “non opporsi” all’ampliamento della base militare
statunitense di Vicenza è un fatto gravissimo.
Dopo l’aumento delle
spese militari contenuto nella legge finanziaria ora, con questo atto,
si dà il via libera ad un intervento che devasterà ulteriormente un
territorio già fortemente militarizzato. Ma non è solo questo. La base
di Vicenza sarà la sede di nuove truppe americane di intervento rapido
secondo la logica della guerra globale permanente.
Tutto ciò passando
sopra la volontà dei cittadini di Vicenza e – tra l’altro -
infischiandosene, ancora una volta, del programma col quale l'Unione si
è presentata agli elettori
Ma anche vicino a noi le politiche militari
ricadono negativamente sul territorio: pensiamo alla presenza di decine
di testate nucleari nella base di Ghedi, alla sede del comando delle
forze di reazione rapida a Solbiate Olona (Va) o al rilancio
dell'aeroporto di Cameri (Novara) per assembleare i caccia F35
Lockheed.
Tutto questo rientra a pieno titolo in una concezione
offensiva e di dominio militare verso quelle aree del mondo ricche di
risorse naturali in cui si vuole “esportare la democrazia
occidentale”.
In questi anni ci siamo opposti alla guerra "senza se e
senza ma". Oggi continuiamo opponendoci alle politiche che rendono
possibile fare la guerra!
Bastaguerra Milano, Coordinamento Pace
Cinisello Balsamo, SdL intercategoriale (Sicobas-Sult), Attac Milano,
Attac Bergamo, Assoc. Sinistra Critica, Coord. Solidarietà alle Donne
Afghane, Partito Umanista, Donne in Nero di Milano, Fiom Milano, Salaam
Ragazzi dell’Olivo Milano, Arci Milano, Partito della Rifondazione
Comunista – Fed. di Milano - Verdi Milano