[Forumlucca] Comunicato stampa di ieri, oggi era solo sul co…

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Autor: Alessio Ciacci
Data:  
Para: Alessio Ciacci, odellac, 25062001, balatri1, Alberto Peretti, Tommaso Panigada \(Prc\), piergiovanni_puglia, rachele.motta, Biagi Annunziata - CITTADINANZATTIVA, Piergiordano, Saretta, forumlucca, elisatristan, giovanni.bolognini, coronatocarlo, Giovanna e Massimo Duranti, Fabio e Grazia, volontarilucca, riccarda, legambientelucca, emergencylucca, martinellifederico, emergency.lucca, Daniele Lombardi, franceschi.maurizio, pierbart, pdcilucca, listamtlucca, giacomo, Quilici Leana, mauro, isamauro33, SaraTocchini g, e.baronti, Roberto Nieri, Alberto FastWeb, franco.nolli, info
Asunto: [Forumlucca] Comunicato stampa di ieri, oggi era solo sul corriere di lucca.....

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Comunicato stampa 19.01.07

Tavolo lucchese acqua e Comitato italiano contratto mondiale acqua



Ottime premesse per l'acqua pubblica a Lucca! Tutto il centrosinistra chiede di ripubblicizzare!



Del Chierico, Rossi, Tagliasacchi e Tambellini, tutti i candidati dell'Unione per le primarie lucchesi del 4 Febbraio firmano la proposta di legge per la ripubblicizzazione dei servi idrici!



E' da poco iniziata in tutta Italia la raccolta delle firme per la proposta di legge di iniziativa popolare sulla ripubblicizzazione dei servizi idrici, che ha raccolto già oltre 15 mila firme nei primi due giorni di sottoscrizione. La sottoscrizione della proposta di legge da parte di tutti i candidati costituisce un atto di impegno "politico" che il Tavolo Lucchese per l'Acqua ed il Comitato italiano accolgo con interesse auspicando, come previsto dal programma dell'Unione, che queste dichiarazioni di intenti si traducano presto in azioni politiche e nelle conseguenti decisioni a livello di ATO Toscana Nord.



La Toscana è stata la prima regione, a livello nazionale, ad applicare il modello di gestione pubblico-privato per il servizio idrico integrato. Un modello che, come confermato anche dallo studio presentato nei giorni scorsi da CittadinanzaAttiva, ha fatto incrementare le tariffe (le più alte d'Italia) e peggiorare i servizi a tutto vantaggio delle aziende private che hanno incrementato oltre misura i loro profitti.

Dalla Toscana è però partito un vasto movimento che già negli anni scorsi ha raccolto ben 43.000 firme per una proposta di legge che è stata poi bocciata dal consiglio Regionale nonostante il parere favorevole di PRC, PDCI e Verdi.

L'ATO della Toscana Nord (Lucca e Massa Carrara) è rimasto l'unico con una società di gestione degli acquedotti totalmente pubblica ad eccezione del Comune di Lucca che, con un amministrazione di centrodestra, aveva confermato la concessione dei servizi idrici ad una società mista pubblico-privata, portando le due società ad un contenzioso su cui è chiamato ad esprimersi il TAR.



L'auspicio del Tavolo Lucchese Acqua ed del Comitato italiano per il Contratto Mondiale sull'acqua, che hanno sostenuto al scelta pubblica della gestione a livello di ATO è quello che con l'approssimarsi delle prossime elezioni comunali di primavera, l'Unione della città di Lucca affermi con chiarezza e forza, l'impegno contenuto nel programma dell'Unione, che prevede la gestione pubblica dei servizi idrici e di trasferire a livello locale, ovvero dell'ATO 1, la scelta della gestione pubblica adottando le proposte di "ripubblicizzazione" contenute nella proposta di legge di iniziativa popolare promossa dal Forum dei Movimenti (www.acquabenecomuen.org).






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