Autore: Domitilla Felici Data: To: cm-roma Oggetto: [cm-Roma] due proposte
io propongo e mi metto a disposizione per un paio di iniziative:
- un volantino autoprodotto 15x21 con descrizione succinta delle
cause e delle conseguenze dell'uso intensivo dell'automobile, dei
benefici a 1.360 gradi dell'uso della bici, sul proprio fisico e su
quello altrui, il volantino in questione che deve essere scritto per
punti, di facile lettura non deve colpevolizzare semplicemente
rischiarare le menti affumicate degli automobilisti, potrebbe essere
lasciato sotto i tergicristallo delle auto in sosta, magari in
occasione di megaraduni (partita di calcio all'olimpico dico per
dire) o solo su quelle parcheggiate per strada, ovunque capiti,
magari su 100 che lo leggono uno si rende conto che in fondo la
macchina non gli serve a niente e' lui che serve alla macchina
- volantino e volantinaggio ah hoc vicino le scuole, asili materne
elementari medie ecc per dissuadere dall'abitudine orribile e malsana
di portare i figli a scuola in auto per poi portarli a nuoto a basket
a calcio per farli muovere. Argomentazioni identiche a quello sopra
ma adattate ai genitori e figlioli. Nel quartiere dove abito
nonostante sia verde e ciclabilissimo i genitori ogni mattina si
accavallano con le loro automobili si suonano si smortacciano,
eseguono manovre lunghe e complicate per accaparrarsi il buco libero
a un metro dal cancello d'ingresso quando avrebbero potuto
parcheggiare in mezzo secondo 50 metri prima, se potessero
entrerebbero in classe per depositare il pargolo direttamente dietro
il banco. Non so se e' solo qui da me che i folli insistono, noi
tutte le mattine a piedi o in bici facciamo lo slalom tra gli stronzi
in manovra.
Se vi pare un' idea praticabile mi offro volontaria, sono disponibile
ad una equa autotassazione per mettere insieme i soldi della
tipografia, oppure si fanno in PDF e ognuno se lo stampa home made,
ma serve qualcuno con proprietà di scrittura che si inventi i testi.
ciao
ps l'idea di bloccare la tangenziale, mi permetto umilmente di dire
che è controproducente, serve solo a farsi odiare, bisogna farli
pensare non incazzare