Apro la pagina ufficiale dell'ULIVO (
http://www.ulivo.it/) e leggo il vecchio
slogan "l'Italia Riparte". Per me potrebbe "Andare"..decidete voi dove!
Edoardo Magnone
PS.ed ora vediamo quanta "opposizione" interna si farà! Un soldato viene
ammaestrato per anni ad eseguire facili ordini: "Vedi il nemico, Uccidi il
nemico"! Ora, senza se e senza ma, siamo tutti più colpevoli!
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Base Usa Vicenza, Prodi: decisione del governo è definitiva
mercoledì, 17 gennaio 2007 5.35
SOFIA (Reuters) - Il presidente del Consiglio Romano Prodi ha detto oggi che il
via libera del governo all'ampliamento della base militare statunitense di
Vicenza è una decisione ormai presa e il problema semmai è di carattere
urbanistico più che politico.
"Il governo ha preso una decisione finale e su questo non c'è nessuna decisione
ulteriore", ha detto Prodi a una conferenza stampa durante una visita ufficiale
al paese neo membro della Ue.
"La vicenda Vicenza è stata decisa. Poi uno prende decisioni difficili e sa
benissimo che possono esserci polemiche. Noi ci siamo impegnati a seguire le
decisioni della comunità locale", ha spiegato Prodi.
"Non era un problema di strategia generale, ma urbanistico", ha aggiunto il
premier cercando di spegnere la polemica che sta spaccando la maggioranza dal
suo interno, con la sinistra radicale che promette battaglia contro
l'ampliamento della base militare americana.
Quando i giornalisti gli hanno poi fatto notare, però, che alcuni membri della
maggioranza come il presidente della Camera Fausto Bertinotti e il ministro
della Solidarietà Paolo Ferrero hanno posto la questione in termini politici,
Prodi ha tenuto a ribadire che "un problema politico non si pone certo per
l'ampliamento della base militare".
"Alla Maddalena c'è stato un cammino inverso", ha fatto notare il presidente del
Consiglio a sostegno della sua tesi. "Non c'è certo una strategia di ampliamento
delle basi militari nel Paese".
Il capo del governo ha poi riservato una battuta al precedente governo che,
sotto Silvio Berlusconi, aveva già autorizzato l'ampliamento.
"Ritengo che Berlusconi sia stato riservato, credo che queste decisioni debbano
essere prese rendendo partecipe l'opinione pubblica. Un governo si assume
l'attivo ed il passivo di quanto gli lasciano e lo deve gestire".