Autor: matteone Data: Dla: intergas Temat: [Intergas] Dalla Sicilia alla Brianza
Ciao a tutti,
ci spiace non aver ricevuto risposte, speriamo di trovare altre occasioni per fare delle cose insieme
Per chi fosse interessato....
Ciao a tutti y que les vaya bien
Per Le Perle ai Porci
Matteo
Lunedi 22 gennaio, ore 21.00 al Circolo ARCI di Arcore
INCONTRO CON
ROTTA INDIPENDENTE
In Provincia di Palermo una cooperativa di ragazzi siciliani e migranti cercano nel lavoro agricolo uno sbocco di lavoro dignitoso e un'esperienza umana molto intensa.
Domenica 21 e lunedi 22 gennaio i ragazzi di Rotta Indipendente ci verranno a trovare e attraverso diapositive e tanti racconti ci racconteranno uno spaccato di Sicilia. Laura cerchera' di stringere relazioni con nuovi GAS e con quelli che nel 2006 hanno gia' sostenuto la campagna dell'olio (insieme ne abbiamo presi piu di 1000 litri).
Domenica 21 passeremo una giornata con Le Perle ai Porci tra pranzetto autogestito presso Stella Polare (zona Grazie Vecchie Monza), giro in bici nel parco e concerto con omaggio a Gaber e buffet serale.
Lunedi sera incontro coi GAS e altre realta' brianzole al circolo ARCI ore 21.00. Ceniamo prima insieme all'ARCI????
A seguito una breve sintesi della storia di Rotta Indipendente
CARI AMICI,
noi della cooperativa Rotta Indipendente ci siamo costituiti nel 2004 stabilendoci inizialmente a Castelbuono (PA) dove, attraverso un percorso di ricerca e di costruzione di rapporti sociali, abbiamo avviato alcuni progetti mirati al recupero e mantenimento delle colture tipiche del territorio (olio, manna da frassino, mandorle).
Contemporaneamente stiamo cercando di costruire un percorso di formazione e inserimento lavorativo in questi settori, privilegiando categorie giuridicamente considerate svantaggiate, soprattutto migranti.
Ci prefiggiamo di coniugare in maniera organica una scelta politica a salvaguardia dell'ambiente con risvolti sociali notevoli, in una prospettiva di sviluppo sostenibile.
In questi tre anni si sono andate definendo le linee di intervento e di lavoro.
Attualmente si stanno sviluppando due linee di intervento che riguardano due territori sempre nella provincia di Palermo:
1) Un terreno di cinque ettari formato da una casa , cinque serre in vetro per la produzione di ortaggi e un vigneto dell'estensione di tre ettari.
Non è un bene confiscato ma il risultato di un' affittanza agricola stipulata con i proprietari i quali sensibili al progetto della coop hanno chiesto una cifra molto bassa per l'affitto.
Il progetto villafrati, contrada scarpa è seguito principalmente da Nicola e Carla.
2) Un progetto parallelo si sta continuando a sviluppare in generale sulle Madonie ed è portato avanti dagli altri due soci della coop. Laura (chi vi scrive) e Riccardo.
L'azienda agricola all'interno della quale stiamo lavorando,(az. Agr. Torrazza) è formata da trecento ettari di cui quaranta destinati a oliveto. L'uliveto è stato impiantato nel '96, certificato in biologico ma poi abbandonato. Abbiamo concordato con il proprietario di gestire come cooperativa, l'intero campo in tutte le sue fasi: lavorazione del terreno, potatura delle piante, raccolta, produzione di olio e vendita. Questo ci permetterà di mettere in regola le persone e la possibilità di lavorare per parecchi mesi.
Per due anni abbiamo lavorato su terreni di terzi principalmente alla formazione di gruppi per il lavoro stagionale. I gruppi erano composti per lo più da migranti ,richiedenti asilo politico senza l'autorizzazione al lavoro, clandestini ecc.
Abbiamo cercato per quanto possibile di garantire una paga dignitosa, vitto, alloggio e orari di lavoro come un contratto regolare. I campi si sono realizzati grazie anche alla collaborazione e alla ospitalità della amministrazioni locali e la solidarietà degli abitanti.
Infine collaboriamo attivamente con associazioni, centri sociali,Sportello COBAS migranti di Palermo, sosteniamo l'ottimo lavoro del centro sociale EX-Canapificio di Caserta nella lotta per l'affermazione dei diritti dei migranti.
Abbiamo cercato di sviluppare collaborazioni con le amministrazioni di Palermo e Castelbuono per realizzare progetti agricoli con finalità sociali che coinvolgesse anche strutture come i servizi sociali ministeriali per le misure alternative alla detenzione, Il S.E.R.T. e Psichiatria di Cefalù.
Ma le buone intenzioni delle amministrazioni locali e delle strutture sociali subiscono pesanti rallentamenti e a oggi siamo ancora in attesa di risposta definitiva.
Il progetto di formazione sul campo per la produzione di manna da frassino "non solo manna dal Cielo" che ha visto coinvolte nell'estate 2005 quattro persone di cui due migranti quest'anno proseguirà con l'affitto di un frassineto in attuale stato di abbandono. Avviare un progetto di recupero del frassineto è per noi importante e prevede un investimento di energie notevole.
Abbiamo scelto di dedicare una parte dell'anno a lavori conto terzi come cooperativa di servizi. Questa scelta è dettata dalla necessità di poter fare formazione e lavoro in agricoltura superando l'ostacolo principale per noi: garantire una paga regolare con contratto lavorando come gruppo su uno stesso settore.
Nel 2006 è stato per noi fondamentale il sostegno ricevuto dai gruppi d'acquisto brianzoli e milanesi che, attraverso l'acquisto di un olio di alta qualità, ci hanno permesso di portare avanti i nostri progetti con un influsso di carica e di speranza per noi importante. Speriamo quest'anno di intensificare e di dare continuità a questa relazioni