INVITO
anticapitalista !
QUALE SINISTRA CRITICA PER IL XXI SECOLO?
Incontro pubblico di presentazione
dellAssociazione Sinistra Critica
martedì 16 gennaio ore 20,30
c/o Circolo PRC Bianchini (Marassi)
Genova, piazza Romagnosi 3 canc.
ne discutiamo con
Gigi MALABARBA
partecipa
Haidi GAGGIO GIULIANI
senatrice PRC
coordina
Aurelio Macciò
capogruppo PRC Provincia Genova
Nel Seminario nazionale di Sinistra Critica (area programmatica di Rifondazione Comunista) di Riccione del 6 8 ottobre 2006 si è deciso di dar vita allAssociazione Sinistra Critica che, dopo assemblee nei diversi territori, si costituirà con lassemblea nazionale del 27 28 gennaio 2007 a Roma.
UnAssociazione intesa come percorso aperto, non separato, ma che sappia dare risposte a quanti ritengono che Rifondazione stia rischiando di perdere il senso della propria storia e della propria identità, quello di una sinistra alternativa fuori dai canali del bipolarismo e orientata a un solido progetto anticapitalista.
UnAssociazione, uno strumento e un contributo in questa fase della sinistra di classe che si sostanzi nellattività politica e di movimento a partire dalle priorità indicate a Riccione lo scorso ottobre:
- lotta alla guerra senza se e senza ma;
- il No alla finanziaria dei tagli sociali;
- la battaglia politica per contrastare lattuale percorso di Sinistra Europea che si presenta, nei fatti, come percorso moderato e tutto interno allUnione.
UnAssociazione che permetta a una progettualità anticapitalistica di pesare nel dibattito della sinistra italiana, per riaffermare lattualità della rifondazione comunista, collegandosi in una dimensione europea.
UNA SINISTRA SENZA SE E SENZA MA
- contro la guerra senza se e senza ma, che vuol dire ricostruire un movimento unitario che metta al centro la questione palestinese, il ritiro delle truppe dai teatri di guerra, a partire dallAfghanistan, con un conseguente comportamento parlamentare che rifiuti di avallare le missioni di guerra, la drastica riduzione delle spese militari, la chiusura delle basi.
- per non abbandonare il terreno del conflitto sociale anche di fronte agli attacchi che provengono dal Governo amico e ai tagli sociali della Finanziaria su sanità, servizi pubblici ed enti locali.
- per dare continuità alla battaglia contro la precarietà e alle questioni poste dalla manifestazione del 4 novembre Stop precarietà, ora! e dalle altre importanti iniziative sindacali di lotta, per la cancellazione della Legge 30, della Moratti e della Bossi Fini, per affermare uninversione di rotta sui temi cruciali della precarietà, del diritto allo studio, dei diritti dei cittadini migranti.
- la difesa e la riqualificazione dei servizi pubblici, del loro carattere universale e la contrarietà ai processi di privatizzazione, a partire dai contenuti del disegno di legge Lanzillotta del Governo sulla completa liberalizzazione dei servizi pubblici.
- contro i tagli alle pensioni, per la difesa e lestensione della previdenza pubblica, la difesa del Tfr come salario differito, ponendo al centro il nesso previdenza precarietà in tutte le sue conseguenze, affermando la necessità di un futuro previdenziale per i precari di oggi, dando soluzione positiva al tema dei lavori usuranti, contro laumento delletà pensionabile e leffettiva abolizione dello scalone Maroni.
- per un progetto politico anticapitalista che non abbia come orizzonte il tentativo della sola riduzione del danno di politiche governative che permangono ancorate alle coordinate liberiste di Maastricht e al patto di stabilità.
- la necessità di un partito di lotta, non di governo, radicato socialmente, interno ai movimenti, con una dimensione internazionalista, femminista, ecologista, anticapitapitalista.
SINISTRA CRITICA
Area programmatica
di Rifondazione Comunista