Re: [Cm-milano] I diari della bicicletta 12/01/2007

lapiz ha scritto:
> si beh e' ovvio
> ma non e' detto che si debba sempre dover criticare

se ti riferisci a me, e' la prima mossa che muovo a galimberti, anzi
quasi quasi continuo, no perche' credo che ci sia anche un dovere etico
nel fare il giornalista, e questo ciclista educato usa uno spazio in un
giornale nazionale, per fare della bassa retorica, alla fine, qualcuno
lo ha mandato a quel paese. credo che questa penna pagata profumatamente
temo, possa arrivare a capire, che generalizzare non ha molto senso, e
che cmq la persona che lo ha cosi' 'pesantemente' insultato, forse era
spaventa, perche' forse ci dimentichiamo che l'incontro fortuito tra un
ciclista e un automobilista, ognuno sul suo mezzo, non e' tanto agevole
per chi sta sulle due ruote.
abita a milano giusto? e di quali cazzo di piste ciclabili sta parlando?
no perche' vogliamo dire che a milano ci sono le piste ciclabili, beh
allora ti dico (ma non ce l'ho con te) che c'e' pure il mare si chiama
idroscalo. dai e' un pessimo articolo, perche' se la prende con una
fetta di cittadinanza, che quanto meno non inquina e che rischia la vita
ogni volta che entra in strada, che non ha piste ciclabili, e che
diciamolo per salvarsi il culo, scusami il francesismo ogni tanto va sui
marciapiedi, non vedo francamente l'utilita' di un articolo di questo
tipo, se non che, non aveva un cazzo da dire, e' ha fatto il piagnisteo
per un fatto normale, purtroppo ci si manda a quel paese per molto meno

+bici+baci+kaos :)