[Intergas] ECOVILLAGGIO A TREVINANO? NO, GRAZIE!

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Autore: andreacip
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To: consumo-critico-msf, sveglia_cittastudi, info, gas-bellezza, intergas, cm-roma, maltrainsema
CC: trevinanobello
Oggetto: [Intergas] ECOVILLAGGIO A TREVINANO? NO, GRAZIE!
Questa storia somiglia forse a tante altre storie, ma secondo noi va
raccontata e ascoltata come se fosse la prima volta che certe cose, che non
sarebbero dovute accadere, stanno invece per verificarsi.

Tutto si svolge a Trevinano, nel Lazio, al confine fra Umbria e Toscana (lo
chiamano “il triangolo benedetto”). E’ un posto davvero speciale per un
solo vero motivo: qui la natura è davvero incontaminata, ricca e forte
tanto da aver retto bene l’impatto umano, consistente di piccoli centri
storici e casali e poderi piacevolmente distribuiti lungo e fra le pieghe
del paesaggio.

Ecco, il paesaggio. Qui è semplicemente spettacolare, lo sguardo scorre
libero in tutte le direzioni, senza stancarsi mai. La vista “aerea” che si
gode da qui è eccitante: il Monte Amiata offre il suo profilo più maestoso,
la valle del Paglia gli si distende sotto, e poi il Monte Cetona e ancora
il panorama sconfinato a sud, e i boschi fitti della Riserva Monte Rufeno.
Anche chi ci vive qui, a Trevinano, non si abitua mai a questa vista
diversa ad ogni stagione, al respiro ampio di un panorama raro.

Lo sguardo scorre libero… se non che rischia di inciampare, appunto, nella
solita vecchia storia.

A farla breve, qui, in seguito ad una fantomatica ‘variante al piano
regolatore’ che rende possibile ciò che non lo era fino al giorno prima,
qualcuno vorrebbe costruire un complesso turistico, decine di alloggi per
un totale di ca. 10.000 metri cubi. Ma non basta: la ‘colata di cemento’
eufemisticamente chiamata Eco-villaggio si verificherebbe direttamente a
ridosso della Riserva Naturale, by-passando disinvoltamente tutti i criteri
più elementari di tutela e rispetto ambientale.
Il tutto ovviamente invocando i sacri principi del Progresso e dello
Sviluppo, nonché gli interessi della popolazione tutta. A noi sembra
proprio il contrario: l’arricchimento di pochi a discapito dell’interesse
della comunità locale e dell’integrità di un territorio patrimonio di tutti.

Siamo arrivati al punto della storia in cui entrate in scena voi. Sì,
proprio voi. Perché, a dirla tutta, questo è un appello, è la richiesta, da
parte di chi tenterà di fare il possibile per evitare il finale che
sembrerebbe scontato, di aderire all’iniziativa inviando un’opinione, un
commento, soprattutto se qui ci siete già stati, magari ospiti proprio
delle strutture ricettive della Riserva, come il casale La Monaldesca, o di
altri agriturismi del posto. Sarà nostra cura trasmettere le vostre
testimonianze al Sindaco, all'Amministrazione Comunale, al Comitato di
Frazione. Su http://trevinanobello.altervista.org/ troverete un appello al
Sindaco, finora inascoltato, al fine di aprire, su questa vicenda, un
confronto negato da mesi. Vi invitiamo a sottoscriverlo.

Insomma, tutto quello che chiediamo è un caloroso sostegno proprio quando
ce n’è bisogno…

e se non siete mai venuti qui l’invito a venirci a trovare per restituirvi
il favore con altrettanta calorosa accoglienza sarà, comunque vada, un
lieto fine.

trevinanobello@???