Inoltrare, inoltrare, inoltrrrrrrrr.
«L'unico errore che abbiamo fatto nel 2006 in Afghanistan è stato 
quello di uccidere civili innocenti». Come se fosse una questione di 
poco conto, il il portavoce dell'Isaf, la forza internazionale per 
il mantenimento della pace in Afghanistan, Richard E. Nugee, ieri ha 
fatto outing sugli «effetti collaterali» della guerra in 
Afghanistan. L'obiettivo della Nato per il 2007, ha sottolineato 
Nugee, è quello di ridurre il numero di incidenti in cui vengono 
coinvolti civili. Secondo il portavoce della Isaf, «i talebani hanno 
fatto più vittime tra la popolazione rispetto ai soldati della 
coalizione, soprattutto senza mostrare alcun rimorso». Nel 2006 i 
miliziani hanno portato a termine 117 attentati suicidi - sei volte 
in più rispetto all'anno precedente - provocando la morte di 206 
civili afgani, 54 uomini della sicurezza afgana e di 18 soldati 
della Isaf. Le forze delle Nato sono invece accusate di aver ucciso 
numerosi civili in diversi attacchi aerei, in particolare nel 
distretto di Panjwayi, nella provincia di Kandahar, dove 
nell'ottobre scorso sono stati uccisi, tra gli altri, venti membri 
di una stessa famiglia. 
Fonte: 
www.ilmanifesto.it 
4.01.07