[Forumlucca] Fw: tre film per la pace

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Autor: Alessio Ciacci
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Para: forumlucca, listamtlucca
Assunto: [Forumlucca] Fw: tre film per la pace
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From: Cecilia Carmassi
To: Cecilia Carmassi
Sent: Wednesday, January 03, 2007 2:55 AM
Subject: tre film per la pace


Cari amici e care amiche,

vi inoltro il programma del cinema per la pace offerto dalla Casa della Pace di Lucca, un'occasione preziosa per vedere pellicole incentrate quest'anno sul tema dell'integrazione.

Diffondete la notizia

Ci vediamo al cinema Italia

A presto

Cecilia

È arrivata al via la tradizionale rassegna di cinema dedicato ai temi della pace, della solidarietà e dell'integrazione che è realizzato dal Cineforum Ezechiele assieme alla Casa della Pace del Comune di Lucca. È una collaborazione importante, che prosegue sin dal primo anno di attività del Cineforum, e che ha sempre riscosso un importante riscontro di partecipazione di pubblico.
Il ciclo di quest'anno è dedicato a storie di immigrazione in Italia con tre pellicole che puntano l'attenzione su una difficile integrazione ma anche esperienze di gioiosa convivenza. Vedremo in sequenza Lettere al vento, diretto da Edmond Budina, regista albanese immigrato in Italia, Lettere dal Sahara di Vittorio De Seta (presentato alla recente Mostra del Cinema di Venezia), per finire con L'orchestra di Piazza Vittorio, documentario sulla bella esperienza di musica e integrazione in un quartiere romano ad altissima densità di immigrati.





Mercoledì 10 gennaio ore 21.30
Cinema per la pace
LETTERE AL VENTO
di Edmond Budina, Italia 2002 - 84'
con Edmond Budina, Bujar Asqeriu
Festival Taormina 2003 - Concorso
Il regista di questo bel film albanese è di Edmond Budina, un ex-protagonista della scena culturale e teatrale di Tirana che da una decina d'anni è arrivato in Italia, dove aveva parenti, e oggi fa l'operaio assemblatore di turbine idrauliche a Bassano del Grappa. [...] A render prezioso il film più che la storia è lo stile. Improntato, finché Budina resta in patria, a una specie di 'realismo magico' con echi felliniani (il Fellini balcanico reinventato da Kusturica) che mescola sogno e realtà con contagiosa semplicità. Le carte svolazzanti del titolo vanno infatti prese alla lettera. Sono quelle che Budina sogna ossessivamente. Sono le lettere che il figlio gli scrive, e che non riesce a leggere. Sono le carte che mulinano nell'aria al passaggio dei soldati. Ma sono anche le banconote gettate sulla sposa durante una festa nuziale da un trafficante che si è arricchito trasportando clandestini di là dell'Adriatico, e che avrà un ruolo chiave in tutta la vicenda. In questi momenti, nell'alternarsi di grottesco e quotidiano, di tragico e assurdo, sta il meglio di un film che per altri versi ci riporta al vasto filone del cinema capace di ridisegnare, parlando di lavoro o di emigrazione, la mappa dei sentimenti contemporanei. Non è poco per un esordiente-operaio ormai cinquantenne. (Fabio Ferzetti, "Il Messaggero")
Ingresso libero



Mercoledì 17 gennaio ore 21.30
Cinema per la pace
LETTERE DAL SAHARA
di Vittorio De Seta, Italia 2004 - 123'
con Marco Baliani, Claudia Muzzi
Mostra Cinema Venezia 2006 - Evento speciale
La parabola di Assane che attraversa l'Italia, intraprendendo un "viaggio della speranza", costantemente in fuga per evitare problemi con la giurisdizione italiana, per le difficoltà legate all'integrazione e per un'ostilità sempre più esplicita e violenta dell'ambiente che lo circonda, è decisamente attuale e necessaria per una riflessione sincera su un tema che ci riguarda da vicino, come la storia recente e gli eventi di quest'ultima estate dimostrano drammaticamente. Molto bella ed azzeccata la colonna sonora curata dall'"Orchestra di Piazza Vittorio", felice sperimentazione nata a Roma, nel quartiere Esquilino, come fusione ed incontro di diversi generi musicali, provenienti da tutto il mondo, come gli artisti che compongono l'eclettica e frizzante orchestra, perfetta per accompagnare la storia di questo viaggio attraverso diverse culture (Francesco Davì, HYPERLINK "http://www.nonsolocinema.com" www.nonsolocinema.com).
Ingresso libero

Mercoledì 24 gennaio ore 21.30
Cinema per la pace
L'ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO
di Agostino Ferrente, Italia 2006 - 90'
con Mario Tronco, Agostino Ferrente
Festival di Locarno 2006
Il regista Agostino Ferrente per cinque anni ha cercato di carpire, a volte anticipare, il work in progress della realtà che in Piazza Vittorio a Roma vola alla velocità della luce. C'era da salvare un cinema, l'Apollo, destinato a diventare un Bingo, e nello stesso tempo da coinvolgere i migranti - in quel luogo più numerosi dei romani - in un forte progetto comune. Perché non una band, o meglio un'orchestra? Spezzoni degli Avion Travel, in particolare Mario Tronco, ci mettono del loro; il resto è sudore, entusiasmo, fatica, voglia di stare insieme, tanta musica e una Roma che non ti aspetti. Non il solito ritratto retorico e politicamente corretto di un'utopia di integrazione, ma vero e proprio cinema di quartiere, anche traballante se volete ma capace di restituire verità. All'ombra di una sala cinematografica che fu si forma dunque l'Orchestra di Piazza Vittorio, dove suonano rom e arabi, cinesi e cubani, italiani e americani come fosse la cosa più normale del mondo. (Mauro Gervasini, "FilmTv")
Ingresso libero



Il Cineforum Ezechiele svolge le proprie proiezioni a Lucca presso il Cinema Italia, via S. Gemma Galgani, il martedì e il mercoledì, con inizio alle ore 21.30 escluso ove diversamente indicato.

Ingresso riservato ai soci. Tessera associativa 2006 valevole fino al 31.12.2006: 3 euro.